Originariamente Scritto da
BarbaraB.
Salve a tutti, stavo navigando in rete alla ricerca di qualche informazione su Rothbard, e mi sono imbattuta in questo forum. Ne approfitto allora per disturbarvi un pochetto.Ho iniziato a leggere in questi giorni "L'etica della libertà", e nutro delle perplessità sulla legge naturale di cui l'autore parla nella prima parte del volume.Nel leggerla molte cose non mi sono apparse chiare, e alla fine ho avuto come la sensazione che Rothbard sia, in fin dei conti, un emotivista, per usare un termine da lui stesso utilizzato.Mi sembra infatti che dimostri poco o niente, in quelle pagine.Ad esempio quando dice che è la ragione ad indicare quali sono le verità inerenti all'uomo: chi non concorda, ne è forse sprovvisto? ....