Originariamente Scritto da
Ronnie
Mozione per l'abolizione del giornalismo di Stato.
Il congresso di POL
vista l'esistenza di regolamentazioni statali della stampa e radiotelevisione pervasive e di chiara matrice fascista, nelle limitazioni che impongono con l'esistenza delle figure del direttore responsabile, del giornalista professionista e con il divieto totale o parziale di pubblicare determinate cose
vista l'esistenza di strutture statali (RAI e giornali di enti pubblici), parastatali (Radio Radicale e tutti i giornali con contributo economico statale) e affini (Mediaset e ogni struttura della stampa che sia posseduta da uomini politici e più volte sostenuta da essi con l'abuso del potere pubblico) che sulla base di potentati economici e politici governano la diffusione di informazioni in Italia
considerato che non esiste alcuna ragione economica per affermare l'esistenza di un fallimento di mercato nel settore della stampa e radiotelevisione tale da rendere difficile la fornitura di servizi di qualità in concorrenza come è invece addirittura dimostrato in altri paesi possa accadere
considerato che l'esistenza di una struttura di pianificazione, controllo e coordinamento della stampa determina un rallentamento della diffusione di informazioni, una asimmetria informativa, una dequalificazione generale della qualità dei servizi e un immenso danno economico fondato su di una miriade di monopoli e oligopoli indotti dalla pianificazione pubblica, cagione di costi più alti per i consumatori, senza con ciò dimenticare il pericolo per la democraticità delle Istituzioni che può determinare
propone alle competenti autorità della Repubblica Italiana la soppressione dell'AGCOM, la soppressione della Commissione di Vigilanza RAI, la soppressione della RAI Radiotelevisione Italiana, la soppressione del canone, la soppressione della concedibilità da parte del pubblico di "licenze" per trasmettere agli operatori televisivi e radiofonici, l'eliminazione del finanziamento pubblico delle trasmissioni in convenzione su reti private, l'eliminazione di ogni incentivo o trasferimento o vincolo di compravendita a qualsivoglia mezzo di informazione di qualsiasi tipo e l'abrogazione di qualsiasi misura di detassazione che non sia parimenti concessa a qualsiasi altra attività economica in eguale misura, la soppressione dell'ordine dei giornalisti, l'eliminazione retroattiva della qualifica di direttore responsabile, di giornalista professionista e di pubblicista, l'eliminazione retroattiva delle differenziazioni giuridiche intorno alla espressione di opinioni su mezzi di comunicazione, l'abrogazione di ogni limite contenutistico alla trasmissione di informazioni per via telematica (per via radio-televisiva o via cavo), l'eliminazione di ogni pubblicizzazione di eventi pubblici differente dalla pubblicazione sui siti internet delle competenti autorità di riprese degli stessi e dei numeri della Gazzetta Ufficiale.
precisa che l'assenza di qualsiasi forma di regolamentazione dell'espressione di opinioni in modalità scritta o verbale trasmessa con strumenti telematici dall'elenco di cui sopra non costituisce esclusione della stessa dal novero di ciò che va eliminato nel marcio mercato dell'informazione Italiana.
richiede infine al Ministero dell'Economia che ogni risparmio derivante dall'implementazione delle misure su esposte sia destinato alla riduzione del debito pubblico
On. Ronnie
Primo firmatario:
On. Ronnie
Firmatari:
On. Teddy
Benfy
(Controcorrente
On. Alemaggia
Domenicolet.
Newborn
Supermario
C@ndido
Buccia
Libertarian Sam
Nicola Bis
Liberamente
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