Ne avevo dato notizia dettagliatamente qui.
bello, mi faccio nominare ministro anch'io poi faccio un bel volo diretto Pisa-L'Aquila
Bella questa notizia, se a fare una cosa del genere era un ministro di sinistra era tutto un gridare allo scandalo, qui scajola si prepara un bel voletto solo per sè stesso e nessuno dice niente. Ovviamente a spese nostre.
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Gli zeri, per valere qualcosa,
devono stare a destra.
Chissà se al GP di Monza quest'anno verrà qualche ministro con tutta la famigghia.
Mi stai dicendo che se tutta Albenga decidesse di farsi ogni fine settimana di vacanza a Roma, l'aereoporto rientrerebbe nelle spese di gestione? Andiamo, su, scali del genere non ci stanno dentro coi soldi, per questo non hanno voli. E' ben chiaro che quel milione di tasse pagate da noi servirà per portare il ministro da casa sua a Roma.
Comunque meglio non dirle troppo 'ste cose, non vorrei che scajola mi desse del rompicoglioni. L'ultima volta che ha dato questo epiteto a qualcuno, quel qualcuno è stato ammazzato dalle br, guarda caso.
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Gli zeri, per valere qualcosa,
devono stare a destra.
Il ministro Scajola
© Foto U.Pizzi
Un articolo di Avvenire, il quotidiano dei vescovi, intitolato «Quando il provincialismo fa rima con lo spreco», apre un caso che tira direttamente in causa il ministro delle Attività produttive, Claudio Scajola, dopo l’annuncio di un contributo da un milione di euro che consentirà il ripristino del collegamento giornaliero Villanova-Roma, interotto alla fine di ottobre del 2007.
La polemica è subito «decollata». Dal ministero è partita una lunga nota di risposta mentre, a livello locale, si registrano le prese di posizione di Pietro Balestra, presidente dell’Ava spa, società che gestisce lo scalo del ponente ligure, e Ciro My, presidente di Exploraitalia, tour operator che attualmente effettua alcuni voli settimanali verso la Corsica e la Sardegna ed eventuali «charter» per Roma.
Nell’editoriale di Avvenire si fa riferimento alla crisi tuttora irrisolta di Alitalia. «L’auspicio è che il federalismo non si traduca solo in una corsa ad assicurare benefici al proprio collegio elettorale».
Altrettanto decisa la risposta del ministero alle Attività produttive: «Non c’è stato alcun finanziamento e la segreteria ha svolto esclusivamente un ruolo di carattere informativo». Si precisa inoltre che «dal 1999, per legge, sono previsti e stanziati gli aiuti degli scali sottoposti all’imposizione di oneri di servizio pubblico, per favorire gli aeroporti che servono regioni periferiche, in via di sviluppo o una rotta a bassa densità di traffico, qualora sia considerata essenziale per lo sviluppo economico della regione in cui si trova l’aeroporto stesso».
Secondo il ministero di Scajola è dal 2002 che tali disposizioni sono applicate agli scali di Albenga, Cuneo, Taranto, Trapani, Crotone, Bolzano, Aosta, Pantelleria e Lampedusa.
Pietro Balestra, presidente del Panero
Il presidente Balestra risponde anche agli attacchi dell’Associazione Aviazione civile, che ha definito il contributo governativo per Villanova «l’ennesimo regalino pubblico»: «Si tratta di un attacco gratuito al nostro scalo. Parole che colpiscono tutto il territorio: il nostro scalo invece ha le carte in regola per diventare il volano del rilancio economico del ponente ligure e del Nord Ovest».
Balestra, vice sindaco di Villanova, spiega che i contributi per la continuità territoriale sono stati introdotti nel 2002 da un emendamento alla finanziaria sottoscritto da tutti i partiti. Nessun nuovo finanziamento quindi ma l’assegnazione di quella parte di contributi attribuiti nel 2005 ma non utilizzati dopo la sospensione del volo per Roma».
Cyro My, precisa che «Expolaraitalia, in quanto tour operator, non ha nulla a che fare con ipotetici finanziamenti o contributi pubblici, erogabili solo ed esclusivamente a compagnie aeree: i nostri collegamenti organizzati da Albenga, per ora con la collaborazione di Alitalia express, fanno parte di un più ampio progetto turistico che coinvolge la Corsica (Bastia), la Sardegna (Tortoli) e a breve Bolzano». Il caso però non sembra chiuso. L’attacco di Avvenire, che definisce uno spreco gli aeroporti «sotto casa», sta facendo discutere tutto il mondo politico e anche per oggi sono attese dichiarazioni e prese di posizione, anche ai massimi livelli.
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