STATUTO DEL P.D.U.M.
Partito Democratico di Unità Monarchica (P.D.U.M.)
1. Il Partito Democratico di Unita Monarchica (P.D.U.M.) è il partito di Pol che raccoglie tutti gli utenti del Forum di Politicaonline che condividono il presente programma e che vi aderiscono accettandolo e, volendo, proponendo modifiche o interpellazioni da presentare al Governo di POL.
2. L’adesione al PDUM è assolutamente libera ed aperta a qualsiasi Persona.
Sono previste due forme di adesione attiva al PDUM, la prima è un’adesione completa, ai principi ed ai programmi politici virtuali, pertanto la persona che palesemente si dichiara aderente viene considerata ISCRITTO, la seconda è un’adesione di principio, e pertanto si viene considerati SIMPATIZZANTI.
Comma 1 - Iscritto
Colui che dopo palese adesione ai principi ed ai programmi politici virtuali del PDUM, è tenuto a partecipare attivamente alla vita del Forum, ed ha diritto di voto ai Congressi ed alle Convention programmatiche del Partito.
Può ricoprire cariche di partito, ed iscriversi alle liste elettorali del medesimo.
Comma 2 - Simpatizzante
Colui che dopo palese indicazione approva i principi fondanti dell’istituto Monarchico.
Può partecipare alla vita del forum, ai congressi ed alle Convention, ma non ha diritto di voto, se non diversamente indicato, come nel caso di sondaggi estemporanei. Partecipa alla vita attiva del partito attraverso il “rappresentate riconosciuto”
Tale rappresentante, viene eletto in forma privata tra i simpatizzanti regolarmente registrati.
Il simpatizzante ed il rappresentante riconosciuto non possono ricoprire incarichi di partito
3. Il PDUM assume come logo il vecchio simbolo dell'autentico PDIUM, simbolo di un’Italia che con noi non è morta, ma continua a vivere nei cuori di milioni di italiani che chiedono un allontanamento dal malcostume repubblicano che da oltre 50 anni sta “avvelenando” la Patria.
4. Il nome “PDUM” proviene dalla sigla del disciolto Partito Democratico di Unità Monarchica, che ebbe una vita politica brillantissima fra il 1946 ed il 1983. Sottolineiamo “Unità Monarchica”: può entrare a far parte chiunque nutra sentimenti monarchici, indipendentemente da quale gruppo politico monarchico abbia scelto (es. AM, UMI, MMI, PNM, etc.)
5. Il PDUM si batte per la difesa dei valori alla base della nostra civiltà, della nostra cultura e delle nostre tradizioni, attribuendo particolare importanza all’Istituto Monarchico come catalizzatore unificante ed al di sopra delle parti contro le odierne spinte secessioniste.
6.Il PDUM rifiuta le teorie e le prassi tipiche dei regimi dittatoriali che opprimono i popoli negando garanzia ai diritti e alle libertà fondamentali degli individui . Rispetta tutte le altre ideologie politiche, purchè si fondino sui valori di libertà e democrazia.
7. Il PDUM esprime anche il suo rifiuto netto e irrevocabile per le teorie e le prassi del razzismo e di ogni teoria e prassi condannata che miri a dichiarare la superiorità di un’etnia o di un gruppo sociale su di un altro.
8. Anche se il Partito dichiara le radici cristiane questo non può compromettere la libertà di culto o creare forme varie di razzismo. Il Partito si richiama a queste radici e accetta anche chi condivide l’ateismo e qualsiasi altro orientamento personale.
9. Il PDUM si dichiara partito di Pol democratico e rifugge quindi ogni esercizio della violenza, pubblico e privato.
10. Il PDUM non è né di destra, né di sinistra, perchè il monarchico rifugge da qualsiasi attuale schieramento politico. Ognuno è libero di esprimere le posizioni che più ritiene giuste, purché si attenga al presente statuto.
11. Il PDUM si dichiara fieramente partito italiano e rispetta profondamente la Patria, unificata grazie alla Monarchia, con tutte le sue leggi e ordinamenti. Perciò rifiuta qualsiasi iscritto che si batta per l’indipendenza dalla Patria Italia.
12. Il PDUM si ispira ai principi regolatori delle moderne monarchie costituzionali, sottolineando che la Monarchia non è affatto morta, data l’importanza enorme che questa istituzione continua ad avere nell’Europa del 2005.
13. Il PDUM intende intraprendere un dialogo sereno e democratico con le altre forze politiche, convenendo anche verso comuni accordi.
14. Il PDUM, pur essendo contrario all'uso della forza Militare, non rinuncia a giustificarne l'uso nei casi in cui, gli interessi della Patria siano inequivocabilmente messi in pericolo.
15. I punti del programma possono venire ridiscussi dietro interpellazione del Consiglio di Partito, tramite democratiche elezioni interne.
16. Il Partito ha 3 cariche: il Presidente, il Segretario o vicePresidente ed un Portavoce ufficiale su POL.
17. Il Congresso del PDUM,di cui fanno parte tutti gli iscritti ed il rappresentante dei simpatizzanti decide democraticamente le linee generali del partito, viene radunato ogni sei mesi dal Presidente che ne propone l’ordine del giorno. Decide le alleanze con la maggioranza del 50%+1. Il Congresso ha il compito di fissare le linee guida del partito e di eleggere, tramite votazioni interne agli iscritti + il rappresentante dei simpatizzanti il Presidente, il Segretario ed il Portavoce. I candidati al Parlamento di POL o alla Presidenza di Pol devono dichiararlo.
18. Il Presidente del PDUM è la più alta carica del Partito e lo rappresenta su tutto POL. Esso non può cambiare le linee guida prese dal Congresso. Il VicePresidente ha il compito di aiutare e sostituire in caso di assenza, il Presidente. Gode degli stessi diritti. Il Portavoce può parlare a nome del PDUM in tutta POL.
Ogni carica ufficiale mantiene il suo ruolo per 6 mesi, e può ricandidarsi liberamente alla guida del partito. Ogni 6 mesi si tengono le elezioni interne, che decidono di riconfermare o sostituire tutte le cariche.
Nel caso in cui una delle cariche sia oggetto di numerose contestazioni da parte degli iscritti al Partito per essersi allontanato dalle linee guida ed ispiratrici del PDUM, si tengono le Elezioni Straordinarie, dietro richiesta di almeno il 75% dell’elettorato.
19. Il Presidente, il Segretario ed il Portavoce possono candidarsi alle elezioni di POL, ma nel caso di elezione, perdono immediatamente la loro rispettiva carica nel PDUM. In questo caso, verrà convocato un Congresso elettivo con il compito di eleggere 3 nuovi rappresentanti del partito. (vedi punto 17).
Approvato il 21.06.2005 e Modificato il 20.10.2005 con 8 voti favorevoli su 8, pari ad oltre il 50 % degli iscritti alla stessa data