I Repubblicani di MASSA

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MASSA

I repubblicani di Castagnara e Mirteto "bacchettano" i vertici nazionali.
Lo fanno con una mozione, approvata al termine di una vivace discussione nel corso della assemblea precongressuale delle due sezioni, assemblea svolta in vista del prossimo congresso nazionale del Partito e nella quale è stata illustrata la relazione del segretario nazionale Nucara. Chiara la mozione, spiegano Pilade Nicolini, segretario di Castagnara, e Giovanni Giusti, coordinatore di Mirteto: «I repubblicani massesi ribadiscono la loro opposizione alla scelta del Partito di collocarsi nel centro destra. Dopo un anno e più del Governo Berlusconi, si segnalano: la mancata risoluzione del conflitto d'interesse, che coinvolge in prima persona il Primo Ministro, oltre ad altri suoi colleghi di partito e di governo; la mancanza di influenza del Partito repubblicano sulle scelte di un governo che ha privilegiato rapporti corporativi a scapito di un progetto generale; la scarsa attenzione che è rivolta verso il Partito repubblicano che non è coinvolto nella gestione di governo».

** Repubblicani in EMILIA e nella ROMAGNA (1)
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Repubblicani in TOSCANA
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Una informazione sui Repubblicani alla provincia di Napoli
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Il Partito della Democrazia a Carrara
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Repubblicani in UMBRIA
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Coordinamento nazionale di repubblicani e liberali di centro sinistra, a Napoli
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CALABRIA Repubblicana
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** Repubblicani in EMILIA e nella ROMAGNA (2)
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Repubblicani in CAMPANIA
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SICILIA Repubblicana
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I Repubblicani di MASSA
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LOMBARDIA Repubblicana
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Repubblicani nelle MARCHE (1)
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I Repubblicani della Lombardia, prima e dopo il 43° congresso
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Lettera aperta.........più che aperta al segretario politico della Lombardia
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Repubblicani in GARFAGNANA e LUCCHESIA
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Azione politica dei Repubblicani in Lombardia
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I Repubblicani in Lombardia ...
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Il Pri di Bozzone chiede
una nuova viabilità per Marina

MASSA. I repubblicani della sezione di Bozzone, riuniti in assemblea alla presenza del capogruppo Giorgio Raffi, hanno espresso osservazioni sui ritardi del Comune su alcuni servizi che dovrebbero qualificare meglio una zona ad alta densità turistica. «Le statistiche della Provincia - ricorda il segretario della sezione Eusebio Gianfranchi - evidenziano che l'unico turismo in crescita in città è quello dei campeggi, ulteriore testimonianza della sempre più qualificata professionalità degli operatori turistici della zona. In questa ottica, e nella speranza che altri progressi avvengano anche nel turismo alberghiero aiutato da una programmazione urbanistica e turistica, i pri chiedono la realizzazione del raddoppio del depuratore ex Cersam, il ripristino del comando dei vigili a Partaccia, una nuova viabilità con particolare attenzione ai parcheggi e il rifacimento dell'illuminazione pubblica in strade a alta densità di traffico come via Baracchini, il completamento della rete fognaria dell'area camping, il rifacimento del ponte di via Sottoricortola pericolante da 10 anni».

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« Più servizi e infrastrutture
per rilanciare il turismo»

MASSA — I repubblicani di Marina di Massa, riuniti in assemblea alla presenza del capogruppo in consiglio comunale Giorgio Raffi, per analizzare la situazione del territorio, anche in vista dell'immediato piano di investimenti che il consiglio comunale dovrà approvare per l'anno 2003, hanno espresso delle osservazioni per i ritardi dell'amministrazione su alcuni servizi che dovrebbero qualificare meglio una zona ad alta densità turistica. «Le statistiche pubblicate dall'amministrazione provinciale — scrive il Pri — evidenziano che l'unico turismo in crescita in città è quello dei campeggi, un'ulteriore testimonianza della sempre più qualificata professionalità degli operatori turistici della zona». In questa ottica, e «nella speranza che ulteriori progressi avvengano anche nel turismo alberghiero di Marina di Massa, aiutato da una programmazione urbanistica turistica delle istituzioni», i repubblicani chiedono la realizzazione del raddoppio del depuratore ex Cersam (per il quale è già stato concesso dalla Regione Toscana il finanziamento di 6 miliardi di vecchie lire); il ripristino del comando dei vigili urbani alla Partaccia; una nuova viabilità con particolare attenzione ai parcheggi e il rifacimento dell'illuminazione pubblica in alcune strade ad alta densità di traffico come via Baracchini; il completamento della rete fognaria dell'area camping; il rifacimento del ponte di via Sottoricortola, pericolante da dieci anni. «Siamo certi di trovare ascolto dagli amministratori locali — conclude il Pri — che da sempre hanno prestato attenzione alle tematiche del turismo, togliendo fiato a quei corvi che invece di evidenziare i disservizi con proposte costruttive, mirano solamente a fare dello sciacallaggio elettorale dando una pessima immagine della nostra città ai turisti».

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I repubblicani contro il taglio del Reddito minimo:
«Non sono queste le scelte di un governo liberale»

MASSA — Il direttivo dell'unione comunale del Pri ha esaminato nella sua ultima riunione la situazione politica nazionale e ha rilevato con viva preoccupazionie come la proposta di legge Finanziaria all'esame del Parlamento «riveli la tendenza a ridurre le salvaguardie che una visione sociale dell'intervento pubblico riservava a tutela delle fasce più deboli della popolazione». In particolare, «l'attenzione è stata rivolta alla cancellazione dell'istituto del "reddito minimo" che, attuato in via sperimentale, aveva dato risultati ottimi, di cui la nostra città ha potuto sperimentare direttamente i benefici effetti. Sono infatti numerose le situazioni di difficoltà dei nuclei familiari disagiati cui si è potuto porre rimedio grazie alla formula del reddito minimo di inserimento, e proprio sulla base di questa positiva esperienza i repubblicani chiedono alla rappresentanza politica locale di farsi interprete in sede parlamentare di queste fondamentali esigenze di carattere sociale». I repubblicani notano anche che «come ha opportunamente evidenziato l'onorevole La Malfa, questo governo ha inserito in misura massiccia uomini di precisa appartenenza politica nella più alta dirigenza dello Stato con il criterio cosiddetto dello "spoil system", distruggendo di fatto quella costruzione che fu della destra storica, ripresa dalla Costituzione italiana, per cui dal funzionario pubblico si pretende l'obiettività cui è tenuto un tecnico servitore delle istituzioni. Siamo arrivati al rovesciamento del tradizionale concetto liberale per cui oggi la classe politica rimane mentre i tecnici cambiano. Si può dire, in sintesi, che quando si tratta di demolire lo "stato sociale" questo governo veste panni "liberali", ma quando si tratta di difendere lo Stato liberale ricorre ai criteri della partitocrazia assistenziale

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Il Pri scopre le sue carte

MASSA — L'Unione comunale massese del Pri organizza per domani alle 9 al Ducale una conferenza su «Massa: il progetto». Si parlerà del programma del Pri in vista della prossima scadenza elettorale. Interverranno Il presidente del Pri, Mauro Pennacchiotti, l'assessore Federico Uzzo, il capogruppo consiliare Giorgio Raffi e il segretario del Pri Maurizio Barotti.

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Il Pri già mobilitato per le amministrative
Stamani al Ducale conferenza per affrontare i problemi della città

MASSA - Nella sala della Resistenza di palazzo Ducale, stamani alle ore 9, ad iniziativa dell'Unione comunale del Pri, si svolgerà una conferenza sul tema: «Massa: il progetto». L'iniziativa costituisce la premessa per l'elaborazione del programma con il quale i repubblicani affronteranno le prossime consultazioni amministrative e chiederanno il sostegno degli elettori. Si tratta di una sessione di lavoro basata su una serie di interventi di tecnici ed esperti che affronteranno le principali tematiche dell'attività politica e amministrativa partendo da un esame tecnico dei problemi del territorio.
I lavori saranno aperti dal presidente del Pri, dott. Mauro Pennacchiotti e dalle relazioni dell'assessore ai lavori pubblici arch. Federico Uzzo e dal capogruppo consiliare Giorgio Raffi, cui seguiranno numerosi interventi di tecnici repubblicani e di area, che hanno esaminato le questioni dell'urbanistica, della viabilità, della finanza locale, della sanità, dell'ambiente, della presenza femminile, dei trasporti, del commercio, delle infrastrutture e soprattutto del turismo e dell'occupazione.
Al segretario del partito, geom. Barotti, sarà affidato, il compito di trarre le conclusioni degli interventi e del successivo dibattito, che si preannuncia ricco e laborioso, in vista della redazione di un programma amministrativo che si baserà quindi sull'esame delle necessità del territorio e su scelte programmatiche realistiche. Alla conclusione di questo iter, i repubblicani massesi intendono confrontarsi con le altre forze politiche per scegliere le alleanze di governo e per dare il loro contributo allo sviluppo della città.

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La conferenza del partito dell'Edera ha gettato le basi per preparare il programma in vista delle elezioni
Ambiente, urbanistica, sanità e turismo le priorità del Pri

MASSA - Si è tenuta la conferenza programmatica del Pri, premessa per la redazione del programma elettorale per le prossime elezioni amministrative di Massa; dodici i relatori, introdotti da un «bilancio critico» dell'assessore Federico Uzzo sugli anni dell'amministrazione di centro-sinistra. Le relazioni sono state dense di analisi e di approfondimenti su tutte le problematiche del territorio massese e dell'attività amministrativa.
Attenzione particolare è stata riservata alle prospettive (e al mancato scioglimento dei principali nodi) dello sviluppo urbano nelle relazioni degli architetti Roberto Carra e Claudio Palandrani e degli ingegneri Enrico Lorenzetti e Laura Pieroni, tese alla ricerca di una riqualificazione del tessuto urbano e dell'ambiente naturale recuperando l'originaria idea del piano strutturale, non ancora approvato e giudicato ormai compromesso da varianti e variantine. Nell'intervento sulla sanità svolto dal prof. Giorgio Uggeri, si è riconosciuta al Pri la paternità della proposta di un Ospedale Unico, accolta a suo tempo con ironica sufficienza, e si sono richiamate le amministrazioni civiche ad affrontare con urgenza i problemi ad esso connessi. Interventi della dr.ssa Gabriella Pagliuca sul ruolo delle donne, dell'avv. Paola Dell'Amico sul volontariato e del segretario della Uil Franco Garbati, che ha stigmatizzato l'ottimismo ufficiale dei dati sull'occupazione a fronte della chiusura di alcune nuove fabbriche-fantasma, auspicando un maggiore coordinamento delle politihce dei due Comuni di costa rispetto al Consorzio Zia e sottolineando l'importanza della proposta di contingentazione delle escavazioni, emersa nella conferenza. Ha concluso i lavori il capogruppo consiliare Giorgio Raffi, con un intervento sulle prospettive del turismo. Raffi ha rilevato come le diverse relazioni hanno individuato con spontanea convergenza nella riqualificazione urbana e territoriale la possibile molla per lo sviluppo dell'economia locale. Il porticciolo turistico, il potenziamento dell'aereoporto, la valorizzazione da parte dei privati delle Terme di S. Carlo, la promozione dell'Evam, la valorizzazione della montagna col rifugio Pian della Fioba, un progetto di spazio culturale per la Rinchiostra e la realizzazione del Teatro nella cava, la riqualificazione urbanistica dell'area dei campeggi e del complesso delle colonie sono stati indicati come interventi capaci di consentire quel salto di qualità che ci si deve attendere da un settore fondamentale per il benessere della città. Dal lavoro di questa giornata - spiega una nota del Pri - «è emerso un partito givane e fortemente impegnato nel rivendicare un'immagine non omologata all'attuale modo di far politica, ma saldamente ancorato alla radizione del "partito dei contenuti", che fu di Ugo La Malfa». L'approfondimento da parte delle commissioni di studio del Pri, permetterà di presentare quanto prima la bozza di programma elettorale sulla cui base ricercare le alleanze ed il consesno dei cittadini.

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I repubblicani scendono in campo: «Servono più interventi per il turismo»

MASSA — Emergenza-ambiente, ospedale unico, turismo, Zona Industriale Apuana: sono soltanto alcuni dei "nodi" affrontati dal Partito Repubblicano durante la conferenza programmatica svoltasi domenica a Palazzo Ducale e promossa per preparare il programma in vista delle prossime elezioni amministrative di Massa. Dodici i relatori, introdotti da un "bilancio critico" dell'assessore comunale Federico Uzzo sugli anni dell'amministrazione di Centro-sinistra.
Gli architetti Carra e Palandrani e gli ingegneri Lorenzetti e Pieroni hanno parlato delle prospettive dello sviluppo urbano per una ri-qualificazione del territorio, mentre l'ingegner Borghini ha affrontato le problematiche dell'ambiente, ponendo fra gli obiettivi la definizione del ciclo dei rifiuti (con la scelta del sito per gli inerti e la costruzione dell'impianto di bricchettaggio) e delle acque (con la chiusura del depuratore delle "Querce" ed il raddoppio del nuovo impianto). Il dottor Santangeletta, a sua volta, ha proposto — in materia finanziaria — una revisione del rapporto con "Massa Servizi", mentre il geometra Barotti ha parlato della stazione ferroviaria unica e del Cat. Sulla sanità è intervenuto il professor Uggeri, che ha richiamato le amministrazioni locali ad affrontare con urgenza i problemi connessi alla realizzazione dell'ospedale unico. Fra gli altri interventi, quelli della dottoressa Pagliuca sul ruolo delle donne, quello dell'avvocato Dell'Amico sul volontariato, quello dell'architetto Rossi sulle infrastrutture e quello del segretario della Uil, Garbati, che ha stigmatizzato l'ottimismo ufficiale dei dati sull'occupazione a fronte della chiusura di alcune fabbriche in Zona Industriale Apuana. Il capo-gruppo in consiglio comunale, Giorgio Raffi, ha affrontato i problemi del turismo, sottolineando la necessità di attuare il potenziamento dell'aeroporto, la promozione dell'"Evam", la valorizzazione della montagna con il rifugio di Pian della Fioba e molti altri interventi. Ha concluso i lavori il presidente del Pri, Mauro Pennacchiotti.

[nuvolarossa]

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La Provincia di Massa Carrara continua a scivolare verso il basso
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MASSA — Nella classifica generale, ottenuta con la media riportato da ogni provincia nei vari indicatori utilizzati, quella apuana è 65esima e perde sedici posizioni rispetto all'anno scorso.

Tenore di vita

Siamo 66esimi. La ricchezza prodotta, cioè l'ammontare del valore aggiunto pro-capite a prezzi correnti nel 2001, ci vede 65esimi, con 16.913,09 euro: la media nazionale è di 18.817,83 euro. I risparmi allo sportello, cioè i depositi bancari per abitante al 31 dicembre 2001, ci vede 64esimi, con 7.409,70 euro contro gli 8.427,53 euro della media nazionale. La forza delle famiglie, cioè il reddito disponibile per consumi finali e risparmio per abitante a prezzi correnti nel 2001, ci vede 52esimi con 15.093,24 euro: la media nazionale è di 14.613,40 euro. L'assicurazione auto, cioè il premio-Rca medio per veicolo circolante nel 2001, è la nota più dolente perché ci vede 93esimi, con 423,36 euro, mentre la media nazionale è di 351,99 euro. Chi lavora e chi riposa, cioè il numero di pensionati ogni mille occupati nel 2000, ci vede 87esimi, con 901 pensionati: la media nazionale è di 792-3 pensionati. L'abitazione, invece, cioè la richiesta di mutui per la prima casa (rapporto fra gli importi del 1° semestre 2002 e del 1° semestre 2001) ci vede 16esimi, con un rapporto di 1,4809: la media nazionale è di 1,2500.

Affari e lavoro

Siamo 71esimi. Lo spirito di iniziativa, cioè le imprese registrare ogni 100 abitanti al 30 settembre 2002, ci vede 58esimi, con 10,22 imprese contro le 10,53 della media nazionale. Chi apre e chi si ritira, cioè le nuove iscrizioni di imprese alla Camera di Commercio in rapporto alle cessazioni (ottobre 2001-2002), ci vede 39esimi, con 1,24 imprese contro 1,22 della media nazionale. I crediti non riscossi, cioè l'importo medio dei protesti per abitante (settembre 2001-02), ci vede 47esimi con 50,11 euro contro i 67,11 della media nazionale. Alla ricerca di un posto, cioè la percentuale media di persone in cerca di lavoro (nel 2001) in rapporto alla forza-lavoro, ci vede 61esimi con 6,76% contro il 9,19% della media nazionale. Lo straniero è in regola, cioè le domande di regolarizzazione ogni mille persone in età lavorativa (al 13 novembre 2002) ci vede 58esimi con 22,04 domande contro le 24,47 della media nazionale. I processi arretrati, cioè i procedimenti civili pendenti ogni mille abitanti alla fine di dicembre 2001, ci vede 87esimi con 99,06 procedimenti contro i 62,36 nazionali.

Servizi e ambiente

Siamo 28esimi. Ecco gli indicatori: la presenza di infrastrutture ci vede 19esimi mentre la pagella ecologica (basata su quella, recente, di Legambiente) ci vede 14esimi. Ci aiuta anche il... clima: bello stabile, cioè il divario fra le temperature medie del mese più caldo e di quello più freddo, ci vede noni con 16,8° contro i 20° della media nazionale. Quanto alla sanità, degenze snellite (cioè la percentuale nel '99 di posti-letto in day-hospital rispetto a quelli ordinari) ci vede 57esimi con il 9,66% contro il 10,05% della media nazionale; la migrazione ospedaliera (cioè la percentuale nel '99 di dimissioni di pazienti avvenute in regioni diverse da quella di residenza) ci vede 79esimi con l'11,33% contro l'8,23% della media nazionale. Infine, il male fatale (cioè i morti per tumore sul totale dei decessi nel '99) ci vede 68esimi con il 28,31% contro il 26,76 della media nazionale.

di Marzio Pelù

[Garibaldi]

A massa sono "teste di marmo" come a carrara !!!
per niente non fanno provincia insieme !!!
Di questo andazzo sarete ultimi in classifica come la CARRARESE !!!!
Ma possibile che i VERI repèubbloicani continuano a governare in tutta la provincia di massa con i vari bertinotti e company ?!?!?!?
girogirotondocascailmondocasca la terratutti giu' per terraaaaaaaa!?!?!?!?