Cari amici forumisti, in questi giorni stiamo assistendo alla cagnara prodotta dalla falsificazione di firme. La tesi ufficiale, a destra, è che la sinistra ha falsificato le firme per aiutare la lista della Mussolini.
Vero? Forse.
Ma, vedete, tutto ciò ha un colpevole, su cui spero i destri si sfogheranno in futuro. Il colpevole in questione ha nome e cognome. Si chiama Michele Saponara, è un deputato di Forza Italia, penalista di fiducia dell'Autoprescritto, nato a Potenza il 6 gennaio 1933, eletto il 13 maggio 2001 nel collegio Milano 4. Attualmente è sottosegretario agli Interni, con delega agli atti amministrativi, e membro della Commissione Affari costituzionali.
E' un parlamentare molto attivo. Gra le proposte di legge che ha presentato, dalla tutela della fitoterapia all'istituzione della provincia di Avezzano alla salvaguardia del bacino lagunare di Grado fino all'utilizzazione dell'immagine di Pinocchio per promuovere l'italianità all'estero, c'è una proposta di legge, la 1619 (consultabile sulla scheda personale del deputato sotto la voce "Relazioni scritte").
E questa è la pietra dello scandalo. Perché questa revisione, regolarmente presentata e votata a larghissima maggioranza il 23 gennaio 2003 quindi orsono 26 mesi, intende "esemplificare", cioè togliere dall'obbligo di autentificazione di firme, per quei contrassegni che sono presenti con almeno 1 parlamentare a Camera, Senato e parlamento europeo.
Leggete e stupite: "Onorevoli colleghi! La presente proposta di legge intende semplificare la procedura di presentazione delle liste (...) per gli enti locali. Infatti si prevede l'esenzione dell'obbligo di raccolta e quindi di autentcazione delle firme per quei movimenti politici che si trovano nelle seguenti condizioni: (...) c)nell'ultima elezione per il parlamento europeo hanno presentato candidati con proprio contrassegno ed hanno ottnuto almeno un seggio (...)".
La Lista Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini non ha nemmeno un seggio alla Camera né al Senato, ma almeno ne ha uno, della Mussolini stessa, nell'emiciclo di Strasburgo. Il 13 giugno 2004 As ha ottnuto l'1,2% dei voti validi quindi le spetta un seggio sui 78 in palio per l'Italia. Quindi rientra nei "parametri" stabiliti nel 2003 da Saponara (Forza Italia, repetita juvant): non è obbligata ad autenticare le firme per la presentazione della propria lista. E da qui è nata tutta la storia di brogli, falsificazioni, vere o presunte tali.
Una domanda: di chi è la colpa di tutto quanto sta succedendo ora per la presentazione delle firme? di questo o quel consigliere comunale dei Ds o della legge modificata il 23-1-2003 dall'Onorevole azzurro Saponara? Dov'è la criminogenità?