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Discussione: Rennes le chateaux

  1. #1
    legio_taurinensis
    Ospite

    Predefinito Rennes le chateaux

    mi spiegate del mistero che si cela nella torre di questa città di francia?

    ieri ho seguito un pezzo di Voyager, ma non ho capito granchè. Alla fine cosa cè di misterioso?

  2. #2
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    Predefinito

    In estrema sintesi la storia sarebbe questa:

    Maria Maddalena era la moglie di Gesù Cristo.
    Dopo la morte del marito, con i figli, venne in Francia dove diede l'inizio alla dinastia dei Merovingi e al mito del Graal (non inteso come la coppa di Giuseppe di Arimatea ma come stirpe reale, sang reàl)
    Dopo la caduta dei Merovingi una setta segreta ancora attiva ha perpetuato la protezione dei discendenti di Cristo fino ad oggi con vari strumenti tipo i Templari e il Priorato di Sion.
    A Rennes ci sarebbero vestigia in grado di comprovare questa storia.

  3. #3
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    Predefinito

    Ieri,su Top Secret,si è parlato di Rennex-le-Chateau.
    Hanno menzionato anche degli studiosi italiani che ritengono che questa cittadina sia una sorto di 'porta dimensionale'verso l'inferno.
    Mi sapreste dire i loro nomi?
    Grazie
    Pro aris rege!

  4. #4
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    Predefinito

    In Origine Postato da pcosta
    In estrema sintesi la storia sarebbe questa:

    Maria Maddalena era la moglie di Gesù Cristo.
    Dopo la morte del marito, con i figli, venne in Francia dove diede l'inizio alla dinastia dei Merovingi e al mito del Graal (non inteso come la coppa di Giuseppe di Arimatea ma come stirpe reale, sang reàl)
    Dopo la caduta dei Merovingi una setta segreta ancora attiva ha perpetuato la protezione dei discendenti di Cristo fino ad oggi con vari strumenti tipo i Templari e il Priorato di Sion.
    A Rennes ci sarebbero vestigia in grado di comprovare questa storia.
    Eh già... E' una storia complicatissima, fatta di intrighi segreti, trame oscure e messaggi terribili...

    Tutto inizia alla fine del 1700, quando il parroco di Rennes-le-Château, Antoine Bigou, diventa il confessore della marchesa Marie De Négre. Costei gli rivela un segreto terribile, che – dopo la morte della donna – costringerà il parroco a rifugiarsi in Spagna, ricercato non si sa da chi. Non prima, però, di aver realizzato una lapide contenente un messaggio in codice, che rivela il terribile segreto della De Négre, ed aver nascosto, all’interno di un pilastro nella chiesa di Santa Maddalena, quattro pergamene, due delle quali cifrate.

    Un secolo più tardi, uno dei successori di Bigou, Bérenger Saunière, troverà le pergamene e verrà anch’egli a conoscenza del segreto terribile, segreto che gli consentirà di recuperare un tesoro dal valore inestimabile, nascosto da qualche parte a Rennes-le-Château. Durante alcuni lavori nel cimitero, Saunière scopre che la lapide della marchesa De Négre, fatta erigere da Bigou, contiene un anagramma del messaggio decifrato. Temendo che qualcuno possa scoprirlo, la distrugge. Saunière porta con sé il segreto nella tomba, e le pergamene vengono ereditate dalla nipote, Madame James di Montazels, che negli anni Cinquanta le vende ad un membro dei servizi segreti inglesi, Ronald Stansmore.

    Stansmore chiede al consolato francese a Londra l’autorizzazione di esportare in patria le pergamene che, a suo dire, proverebbero la discendenza dai re Merovingi della famiglia francese dei Plantard. Le pergamene vengono, dunque, chiuse in una cassetta di sicurezza della Lloyds Bank: se non verranno reclamate entro 25 anni dall’attuale rampollo dei Plantard, Pierre, passeranno di proprietà al governo francese. Ma Plantard non se lo fa ripetere due volte e le riporta in Francia. Con ogni probabilità ne aveva però una copia: ne aveva infatti concessa la riproduzione allo scrittore Gerard de Séde, che le aveve pubblicate sul suo Le trésor maudit.

    Sono tre giornalisti inglesi a far conoscere a tutto il mondo il messaggio celato nelle due pergamene cifrate; i due testi in questione vengono pubblicati, infatti, su Holy Blood Holy Grail, uno dei saggi "storici" più controversi del XX secolo, e recitano testualmente:

    A DAGOBERT II ROI ET A SION EST CE TRESOR ET IL EST LA MORT

    BERGERE PAS DE TENTATION QUE POUSSIN TENIERS GARDENT LA CLEF PAX DCLXXXI PAR LA CROIX ET CE CHEVAL DE DIEU JACHEVE CE DAEMON DE GARDIEN A MIDI POMMES BLEUES.

    L’interpretazione di queste parole conduce al terribile segreto di Rennes-le-Château. I tre giornalisti, Baigent, Leigh e Lincoln, non hanno dubbi: il segreto riguarderebbe una famiglia di discendenti di Gesù Cristo cui sarebbero appartenuti i re Merovingi e, secoli più tardi, Pierre Plantard, che quindi aspirerebbe al trono quale sovrano degli Stati Uniti d’Europa. Diritto che gli spetterebbe per volontà divina.

    Ma sembra che tutta la storia sia una montatura. O, almeno, le pergamene sono sicuramente false.

    Vi rimando comunque a questo thread.

    Qui il riassunto della puntata di Voyager di ieri sera.

  5. #5
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    Predefinito

    In Origine Postato da Lupus
    Ieri,su Top Secret,si è parlato di Rennex-le-Chateau.
    Hanno menzionato anche degli studiosi italiani che ritengono che questa cittadina sia una sorto di 'porta dimensionale'verso l'inferno.
    Mi sapreste dire i loro nomi?
    Grazie
    Non saprei (non ho visto Top Secret), ma è possibile che si tratti - come ho letto in rete - di studiosi cattolici ultraconservatori, secondo i quali Rennes-le-Château sarebbe un centro di influenze diaboliche, una sorta di "porta dell'Inferno" dalla quale accedono al mondo terreno le forze maligne, entità alle quali nel tempo si sono asserviti Catari, Templari e, per ultimo, l'abate Saunière.

  6. #6
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    Predefinito Ci risiamo

    Ho visto Voyager. Oramai parlare di Rennes Le Chateau è come discorrere sul Grande Fratello . L'oncologo massone Mariano Bizzarri è forse quello che ha detto le cose più sensate e più documentate.

    Eliodoro

  7. #7
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    Predefinito Re: Ci risiamo

    In Origine Postato da eliodoro
    Oramai parlare di Rennes Le Chateau è come discorrere sul Grande Fratello.
    Niente di peggio di quando la moda travolge, offusca e banalizza questi argomenti... Ci vuol pazienza.

  8. #8
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    Predefinito Il tesoro di Rennes-le-Chateau

    Riporterò adesso un episodio storico che dimostra l’interesse già dell’Ordine templare per questa misteriosa cittadina. Nel 1156 Bertrand de Blanchefort 6° Gran Maestro dell’Ordine del tempio, poco tempo dopo aver assunto la propria carica, diede inizio a dei lavori di scavo nella zona di Renne-le-Chateau,più precisamente tra Chateau de Blanchefort e la fortezza templare di Le Bezu, per motivi poco chiari. Ad eseguire i lavori furono insolitamente chiamati dei minatori dalla Germania, forse per la loro abilità forse,anzi più probabilmente, per l’impossibilità di comunicare con gli abitanti del posto.
    Secondi alcuni studiosi gli scavi erano finalizzati all’estrazioni di metalli come l’oro, o il ferro (di quest’ultimo è stata dimostrata l’estrazione ad opera dei minatori assunti dai Templari), secondo altri la miniera altro non era che un bunker che avrebbe dovuto nascondere il tesoro di Dagoberto II ( sottratto dai visigoti ai romani, che lo avevano depredato alla città di Gerusalemme). I visigoti,per impedire ai romani di rimpossessarsene avrebbero deviato il corso di un fiume nella Francia Meridionale, nascondendo il tesoro insieme alle spoglie di Re Alarico e mettendolo a riparo mediante un'insolita protezione . Ciò riporterebbe al manoscritto in codice ritrovato dall’abbè Sauniere all’interno del suo altare durante i lavori di ristrutturazione, che riporta le seguenti parole << Questo tesoro appartiene a re Dagoberto II e a Sion e ed esso è la morte.>> . Che non fosse il tesoro allora la “morte”. Probabilmente i templari, duranti gli scavi effettuati alla ricerca del tesoro e delle spoglie di Alarico, si erano imbattuti in un giacimento di uranio, di cui constatorono i poteri radioattivi e mortali. Ciò spiegherebbe perché a realizzare gli scavi in miniera erano stati chiamati minatori tedeschi.
    Ricordiamo che la pratica di utilizzare materiali radioattivi per difendere le spoglie dei sovrani era in voga già all'epoca dei faraoni egizi. Ne sanno qualcosa i depredatori di tombe.
    In conclusione l’abate avrebbe scoperto il nascosto,precedentemente rinvenuto dai templari e nascosto nei pressi di Rennes-le-Chateau . Altrimenti non si spiegherebbe da dove avrebbe tratto i tre milioni e mezzo di franchi per il restauro della Chiesa di Rennes-le-Chateu( originariamente dedicata a Maria Vergine, e successivamente dall’abate dedicata a Maria Maddalena), e per l’edificazione della “Torre della Maddalena”.
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  9. #9
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    Predefinito Il fascino eretico di Rennes-le-Chateau

    La chiesa di Rennes-le-Chateau è insieme a quella di Rosslyn in Scozia, il più grande esempio di eresia “vissuta”. Chiunque osservandola,stenterebbe a credere che una struttura così ridondante di riferimenti gnostici ed esoterici, possa essere stata generata dalla mente di un sacerdote cattolico.
    Immediatamente entrando,sulla sinistra sotto la statua della vergine Maria è bene visibile la croce catara del silenzio, peraltro capovolta. Di sicuro non tranquillizza l’animo degli osservatori l’iscrizione riportata sotto il portale “Terribilis est locus iste”.
    A sorreggere l’acquasantiera è il demone Asmodeo, il claudicante Guardiano del tempio di Salomone. Sopra il demone si notano le figure di quattro angeli, alla cui base si trova la celebre frase pronunciate dall’Imperatore Costantino con una personalissima aggiunta: “Par se signe tu le vaincras”. A chi si riferisce quel “le”. Sono state avanzate varie ipotesi, e sapendo che l’Abbè Sauniere non lasciava nulla al caso, mi piace pensare (tesi sostenuta da vari autori tra cui Franjo Terhart) che le due lettere si trovano esattamente al 13 e 14 posto all’interno della frase. Unendo le due cifre si ottiene il numero 1314,anno di morte del 22 Gran Maestro dei Templari Jacques de Molay.
    Non solo il demone Asmodeo, ma tutte le statue presenti nella chiesa hanno lo sguardo rivolto in basso, quasi stessero cercando di dirci qualcosa. Cosa c’è sotto il pavimento della chiesa, il tesoro rinvenuto dall’Abate, un segreto spirituale o forse la Porta dell’inferno (come alcuni forumisti in questo trhead hanno scritto)?
    La Madonna,ancora, tiene in braccio un bambino, e la stessa cosa fa San Giuseppe. 2 Gesù bambino nella stessa chiesa. Qui è pressoché lampante il richiamo al credo cataro ( forse abbracciato dall’abate, questa ne sarebbe la dimostrazione) in base al quale Gesù e Satana erano sarebbero stati fratelli gemelli. Satana e Cristo,dunque sarebbero stati per Sauniere entrambi figli di Dio.
    Il sacerdote cattolico dimostrava anche delle conoscenze astronomiche (frutto di studi sulle costruzioni templari) mediante le quali proiettare nella chiesa, in determinati giorni dell’anno dei fasci di luce. Il 13 Gennaio di ogni anno (giorno in cui Gesù venne battezzato nel giordano da Giovanni, pratico attraverso la quale,secondo la tradizione gnostica, si sarebbe rivelato adepto di Giovanni) un raggio di sole va a lambire la Statua di San Antonio. Il mercoledì delle ceneri poi, la luce del sole proietta un triangolo perfetto (simbolo di Hiram) attraverso la finestra che raffigura Gesù nell’atto di istruire i suoi discepoli ( forse iniziandoli a una dottrina esoterica).
    L’ottava stazione della via Crucis poi rappresenta Gesù mentre viene spogliato del suo manto rosso da un guerriero franco e una donna in abiti vedovili tenere sulle ginocchia un bambino con un panno blu di tipo scozzese. Per i Massoni ciò è di semplice lettura: il bambino della vedova è Hiram, il panno starebbe ad indicare il Rito Scozzese, e il suo colore il Grado blu.
    Concludendo come si può notare l’abbè Sauniere allestì la chiesa di Rennes le Chateau secondo il proprio credo eretico, nel silenzio della Chiesa Cattolica e godendo dell’appoggio nonché delle elargizioni di denaro di famose nobili casate,tra cui gli stessi Asburgo. Come ciò, all'epoca,sia stato possibile è probabilmente il vero “mistero”.
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  10. #10
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    Predefinito

    In Origine Postato da Silvia
    Non saprei (non ho visto Top Secret), ma è possibile che si tratti - come ho letto in rete - di studiosi cattolici ultraconservatori, secondo i quali Rennes-le-Château sarebbe un centro di influenze diaboliche, una sorta di "porta dell'Inferno" dalla quale accedono al mondo terreno le forze maligne, entità alle quali nel tempo si sono asserviti Catari, Templari e, per ultimo, l'abate Saunière.
    I templari, ci tengo a precisarlo, nn si sono asserviti alla forze maligne. E' comunque vero, come ho già scritto in altre trhead (vedi "Il simbolo dell'ordine" sul forum "Gnosticismo Antico e Catarismo") che abbiano aderito (quanto meno una parte consistente) ad un credo "eretico" caratterizzato da influenze gnostiche prima, e catare poi (subito dopo la dispersione dell'Ordine dei Catari, i sopravvissuti entrarono nell'Ordine del Tempio, ricordiamo che i Templari erano stati gli unici a garantirgli appoggio e protezione).
    L'"eresia" templare è un dato di fatto, mentre l'asservimento al Satana è un "falso",oltre che un' ulteriore calunnia nei confronti dell'ordine.
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