1 luglio 2003 - CASO MORO: MARTINELLI A ODEON TV
"Il Barbiere della sera"
Caso Moro, nuove rivelazioni a Odeon tv
di GiFa
Il regista Renzo Martinelli svela il contenuto di un'inquietante telefonata ad Eleonora Moro ma nessuno sembra interessato ad approfondire
Casualmente mi sintonizzo sul network Odeon tv. Va in onda una trasmissione monografica intitolata "Il giallo di via Fani", ovvero il caso Moro trattato prendendo spunto dal film di Renzo Martinelli "Piazza delle cinque lune". In studio il regista e il direttore della "Padania", Gigi Moncalvo.
<BR< approfondimento.
Nella prima, in onda domenica 22 giugno, si parla dell'ostracismo di Rai e Mediaset nei confronti del film. Il cast, di un certo livello (Donald Sutherland, Giancarlo Giannini, Stefania Rocca) non è stato invitato infatti in nessuna trasmissione né della tv pubblica né di quella privata. Rievocando i giorni immediatamente successivi al rapimento (16 marzo 1978) Moncalvo e Martinelli accennano a tre fantomatiche commissioni, composte anche da elementi piduisti, volute da Giulio Andreotti, all'epoca presidente del Consiglio.
Tra i componenti di una di queste, che si sarebbe occupata del mondo della comunicazione, spunta il nome di Maurizio Costanzo. C'entra qualcosa con l'ostracismo di cui sopra?
Ancora più interessante quel che viene fuori nella seconda puntata (29 giugno). Martinelli racconta di una proiezione in un cinema romano, cui partecipano l'ex brigatista Alberto Franceschini e un giornalista del Corriere della Sera. L'indomani il quotidiano di via Solferino dedica a "Piazza delle cinque lune" un'intera pagina che, spera il regista, innescherà un serrato dibattito tra chi ritiene plausibili le ipotesi alla base della pellicola e chi, viceversa, si riconosce nella verità ufficiale. Invece, nessun giornale ne parla.
Deluso, chiama l'amico Giampaolo Pansa, che gli promette di scriverne sull'Espresso, a patto però di poter intervistare Eleonora Moro, che Martinelli ha conosciuto durante le riprese.
Il regista le telefona ma il contenuto della conversazione, a suo dire, è raggelante. Non solo la signora Moro rivela che ha il telefono sotto controllo ma, alle insistenze di Martinelli, risponde che non può accettare perché teme per la propria incolumità.
Vero? Falso? Vecchi fantasmi che tornano o un maldestro tentativo di promuovere una pellicola in difficoltà? Nessun organo di stampa si è preso in ogni caso la briga di rilanciare la notizia o di smentirla.
Ma perché dare per scontato si tratti di un "pacco"?
GiFa

Re: Caso Moro, nuove rivelazioni a Odeon tv
piero gamela - 02.07.2003
Anche volendo prescindere dal legittimo sospetto di autopromozione, ricorda che nel caso Moro, oltre alle BR, hanno avuto parte - a vario titolo: il presidente del consiglio, ministri dell'Interno, servizi segreti deviati e non, P2, CIA e, perchè no?, qualche altro servizio segreto estero.
Ti stupisce che nessuno si occupi più di voler appurare la verità?
Meglio, molto meglio, indulgere alle celebrazioni e alle santificazioni.

Re: Caso Moro, nuove rivelazioni a Odeon tv
fiat132 - 03.07.2003
Ho avuto anch'io, casualmente, la fortuna di vedere quella puntata su Odeon con Renzo Martinelli. La ritengo una lezione d'informazione per servizi più o meno pubblici ed emittenti private che dicono di fare informazione. Non basta solo 'l'altra Storia' a fare informazione.
Non credo che Martinelli fosse lì a promuovere il suo film: i film d'inchiesta nel nostro Paese sono geneticamente condannati a passare sotto silenzio perché la gente preferisce Boldi&De Sica. Detto questo, penso anche che su molte cose Martinelli getti una luce inquietante: non c'è stato tamponamento in Via Fani, che fine ha fatto la 132 presa per prelevare Moro? Chi è davvero Mario Moretti? Cose che dovrebbero essere oggetto di libri e libri di storia, e che invece - ci spiegavano in maniera rassicurante a scuola (alla faccia del secolo breve) - 'fanno ancora parte della cronaca'.
Ma nessuno si è preso la briga (neanche il sempiterno Bruno Vespa e i suoi 'Porta a Porta') di fare una trasmissione in prima serata sull'argomento.
Per concludere: credo che la verità sia stata detta dalla figlia di Moro nei giorni della commemorazione "C'erano implicati almeno 9 servizi segreti, come pensate possa venir fuori la verità?".
Che Eleonora Moro sappia tutta la storia è, secondo me, probabile. Ma non credo ne potrà mai parlare: è doveroso rispettare il suo dolore, non spetta a lei dire la verità, quella deve venire dai vari potenti, archivi di stato e Mister X vari che tacciono da anni.
Martinelli ha chiuso con un augurio: che fra altri 25 anni, morti tutti i protagonisti della faccenda, si possa aprire uno spiraglio in questo muro di silenzio capace di far trapelare una luce di verità su tutta la faccenda.
E' un augurio cui mi associo pienamente.