Afrikaner, tribù perduta
Fino alle prime elezioni multirazziali del 1994, gli Afrikaner tenevano saldamente in mano il Sud Africa. Oggi, nove anni dopo, l’oligarchia bianca si sente una razza invia d’estinzione. Per sopravvivere, parte del vecchio establishment si allea con il Congresso nazionale africano. All’estrema destra spuntano i Boeremag, “l’esercito di contadini”, che piazzano bombe nei luoghi di culto sognando “l’autodeterminazione dei bianchi”. E intanto a oraria si costruisce uno Stato nello Stato, autosufficiente e di soli bianchi. Su “Io Donna” domani in edicola con il “Corriere”, viaggio nel nuovo Sudafrica, tra le tribù perdute dei bianchi.
Il trafiletto era sul Corriere di oggi (venerdi 23), in calce a un articolo disgustoso su Nadine Gordimer (la scrittrice sudafricana ebrea) dal titolo “La bellezza degli uomini neri è superiore”, e che vi risparmio.