Come ha suggerito Teo scarpellini ho aperto un 3d nuovo.
Rimangono però le vecchie domande: il libertarismo intende giustificare adeguatamente la propria prassi o la sua legittimità risiede unicamente nell'efficacia pratica di imporsi e persuadere?
Come ha suggerito Teo scarpellini ho aperto un 3d nuovo.
Rimangono però le vecchie domande: il libertarismo intende giustificare adeguatamente la propria prassi o la sua legittimità risiede unicamente nell'efficacia pratica di imporsi e persuadere?
Io credo che geneticamente noi umani siamo unici così come lo sono le giraffe. L'uomo ha una natura e le giraffe un'altra. Tra noi esseri umani ci relazioniamo in un certo modo, le giraffe in un altro. Noi umani abbiamo un certo modo di porci in modo socioeconomico, le giraffe un altro.
Quando Mises parlava di prasseologia non parlava certo di genetica, ma sapeva come era fatto l'uomo e come si poneva con gli altri. La prasseologia è studio dell'azione umana e nel suo libro, "Azione Umana" ha spiegato bene come funzionano l'azione e le relazioni umani.
Caso per noi non strano, le tesi sull'azione umana di Mises coincidono con le tesi genetiche.
Caso strano però, Mises, nonostante la sua prasseologia, era un Utilitarista e non un Giusnaturalista. Eppure avrebbe dovuto esserlo dopo aver indagato la natura umana e la sua azione. Avrebbe dovuto rendersi conto che la vita, la libertà e la proprietà sono caratteristiche naturali umane, cose insomma che a l'uomo servono per sopravivere e riprodursi, dunque cose basilari e radicate nella natura umana.
Rothbard se n'è reso conto. Questo è il punto.
Cita:
Scritto in origine da Πλάτων
Ipotizziamo pure che i riferimenti che mi hai dato abbiano a che fare con le scienze esatte, tra l'altro hai fatto riferimento alla genetica, dunque non proprio tutto esula dall'ambito scientifico, se per scientifico intendi ciò che compete alle scienze naturali.
Ma cambierebbe qualcosa, fosse anche scientificamente provato?
L'aggressione è un male assoluto, questa affermazione ad esempio che legittimità può avere? è scientifica? non è scientifica? cambia qualcosa che lo sia o meno?
Non cosa vuoi dimostrare o cosa vuoi contestare...ritieni che il giusto debba passare necessariamente per la prova scientifica? La scienza come l'economia dice quello che è e quello che succede, non parla di giudizi universali o prese di posizione. La scienza può aiutare a farsi un idea delle cose, o dare fondamento a delle teorie politiche.
Ad esempio per me la genetica ha dimostrato che l'uomo ha una sua natura e i pinguini un'altra e di conseguenza le relazione socioeconomiche tra umani sono diverse da quelle socioeconomiche tra pinguini.
Ammetto di non aver capito bene la domanda. Mi sembra, comunque, che le idee libertarie non difettano assolutamente di presupposti teorici, il problema, semmai, è tutto il resto.
La prassi libertaria è abbondantemente giustificabile dalla posizione etica (di derivazione giusnaturalistica lockeana)dichiarante che "nessuno deve aggredire la persona o la proprietà altrui".
Tutto il resto della teoria è ricavabile razionalmente da questo assioma di non aggressione e quindi ad esempio chi non rispetta l'assioma di non aggressione ha perduto il suo diritto di non aggresisone in proporzione all'aggressione che ha effettuato.
Se la prasseologia riguarda lo studio del comportamento umano, allora, come ogni altra scienza umana, che sia la psicologia o l'antropologia o la sociologia o l'economia, parliamo di un sapere ipotetico.
Da questo punto d vista non mi stupisco che Mises fosse utilitarista piuttosto che giusnaturalista: il Giusnaturalismo si rifà a diritti che non sono soggetti alla confutazione storica, cioè sono naturali e non positivi: i contenuti della prasseologia (se, come dici, è studio della prassi umana, dell'agire umano) sono interpretazioni, per quanto rigorose.
Le scienze naturali non si occupano di giudizi di valore, d'altra parte, indipendentemente che sia necessaria una dimostrazione scientifica (che non è per niente sinonimo di "vera"), è ovvio che poter dire in modo assoluto e non smentibile cosa sia giusto o meno ha importanza, altrimenti che senso possono avere le prediche di coloro che condannano la sofferenza e la violenza? ed è solo un esempio..