Itta fragu leggiu!!! Paridi, paridi fragu è .......
Siamo arrivati al dunque!
La maschera è caduta, finalmente! Ed è caduta esattamente come era successo qualche anno fa con l'operazione comico-demenziale portata avanti con la Lega di Bossi dall'allora segretario e accoliti, e finita nel modo inglorioso che tutti sappiamo.
Allora fu una intervista di Maroni poco prima della presentazione delle liste a sputtanare chi continuava a negare accordi col Carroccio. Questa volta i cosiddetti dirigenti vengono sputtanati dai loro prossimi alleati, messi alle strette dalla trovata di Soru, e costretti a calare le carte sul tavolo.
Così circolano all'improvviso lettere di sollecito, di comprensione, di vicinanza, appaiono articoli di giornale che danno per certa la confluenza del P.S,d'Az. nel centrodestra.
Assai esplicite in questo senso le parole di Massidda, del PdL ......
“ «La squadra che componeva il centrodestra nel corso del mio mandato quadriennale potrebbe arricchirsi di nuove forze. Ho sempre giudicato fondamentale il possibile apporto dei sardisti, auspico che entrino a far parte di questa alleanza perché il centrodestra possa andare al di là del suo schieramento tradizionale, arricchendosi di forti energie e di idee fortemente autonomiste».
Più chiaro ancora il pensiero dell'articolista dell'Unione, come noto quotidiano fiancheggiatore del cdx sardo: ....
" Oggi pomeriggio i coordinatori isolani del centrodestra si ritroveranno per quella che potrebbe essere la riunione decisiva per individuare il nome del candidato alla presidenza della Regione, profilo che dovrà passare al vaglio del leader del Pdl Silvio Berlusconi. Forza Italia, An, Udc, Riformatori, Uds, Mpa, Fortza Paris, Nuovo Psi e Democrazia cristiana, queste le forze che comporranno l'alleanza di centrodestra, cartello che quasi certamente vanterà anche il Partito sardo d'Azione.
Non si fa cenno alla Lega che dovrebbe aprire presto la prima sezione sarda, ma c'è da supporre che Mpa, e P.S.d'Az. si contenderanno l'onore di rappresentare il carroccio nell'isola.
Ma l'approccio ufficiale era quello contenuto nella lettera di ieri in cui Cappellacci, che sarebbe il candidato premier del centrodestra si rivolgeva al segretario del P.S.d'Az “..
"...auspicando che tra i due partiti possano realizzarsi intese programmatiche in vista delle elezioni del 15 e 16 febbraio 2009. «Mi è chiarissima la scelta federalista e indipendentista del tuo partito, ma mi è parso di intendere dai ripetuti interventi pubblici di esponenti sardisti che nello scenario bipolare non intendete rinunciare ad accordi elettorali fondati su specifiche intese di merito e di metodo». Cappellacci ha indicato tre punti specifici sui quali costruire un'intesa, fra i quali la riforma della legge statutaria e il riequilibrio dei poteri tra presidente e Consiglio...."
Anche stavolta non manca il lato comico (non so quanto involontario) quando Cappellacci afferma :
..Tuttavia ............. mi è parso di intendere dai documenti pubblicati e dai ripetuti interventi pubblici di esponenti sardisti di riconosciuto spessore culturale e politico.....
Ce li dicesse i nomi di questi esponenti così dotati!!
Leggendo a fondo lettere, articoli e quant'altro riguarda questa triste e penosa vicenda che assomiglia per i “dirigenti” cosiddetti sardisti ad un finale da ultima spiaggia, non si trova neppure un cenno di politica vera e di Sardismo.
Scopriamo, perchè Cappellacci e Massidda lo dicono chiaramente, che l'unico vero collante tra il P.S.d'Az attuale e il Cdx sarebbe la comune avversione a Soru e al suo operato.
Per il resto, nulla anzi...... Cappellacci di tiene a rimarcare che ....” Mi è chiarissima la scelta federalista e indipendentista del tuo partito, ma mi è parso di intendere dai ripetuti interventi pubblici di esponenti sardisti che nello scenario bipolare non intendete rinunciare ad accordi elettorali fondati su specifiche intese di merito e di metodo....”
Non credo di sbagliare traducendo che, se a Cappellacci nulla può interessare meno della scelta indipendentista, tuttavia, alla luce della incontenibile fame di poltrone ripetutamente rivendicata dai dirigenti cosiddetti sardisti, si dichiara comunque disponibile ad un accordo ...
Ecco, così finisce (anche se solo per un periodo che ci auguriamo brevissimo, speriamo meno di due mesi), un ciclo del Partito Sardo d'Azione..... Dalle stelle alle stalle....... come col sardofascismo, come in altre situazioni ambigue.
E' proprio vero, si sente un odore, come di stalle.... come di ......
Consoliamoci... Che tanto, poi, dovrebbero seguire le stelle.......