Nel topic, da lui recentemente aperto, dal titolo PNAC - The Project for the New American Century il mio amico 'Dariuccio' ha scritto:
... per chi ancora credesse alla favoletta dell'esportazione della democrazia e della libertà al popolo iracheno, può essere molto istruttivo fare un giretto nel sito del PNAC, una associazione di conservatori che praticamente dettano la politica estera alla Casa Bianca, e che si presentano così:
Fondata nella primavera del 1997, il PNAC è una organizzazione educativa, senza fini di lucro, il cui scopo è di promuovere la supremazia americana a livello globale...
E' naturale che un argomento del genere non poteva non solleticare il mio interesse e, causa del mio vizio inguaribile di protagonismo, è chiaro che non posso limitarmi a fargli solo da contraddittorio e così ho deciso di entrare a mia volta in questo delicatissimo discorso.
Secondo me parlare di un 'piano di supremazia globale per il nuovo secolo' è sostanzialmente corretto ma è assai difficile ipotizzare che esso sia stato pensato e organizzato da quattro conservatori bigotti fondatori di una 'organizzazione educativa senza fini di lucro'. E' chiaro che quello che si sta vivendo in questi giorni rappresenta una 'pietra miliare' di un progetto a lunga portata i cui scopi finali non è ragionevole ipotizzare possano ridursi ad espropriare i popoli del Medio Oriente del loro petrolio.
Qual è dunque la 'meta finale' di tutto questo?... Per cercare di rispondere a questo interrogativo non vi è altro che tornare indietro nel tempo, ricordando come la cosa è iniziata. A tale scopo proviamo a leggere il primo capitolo del libro di Maurizio Blondet [un giornalista 'cattolico-ortodosso' della redazione di 'L'Avvenire' che citereò molto anche in seguito...] 11 settembre, colpo di stato in Usa [Effedieffe, Milano 2002]. So già che a qualcuno [chi?... ] non piacerà molto quello che Blondet scrive, ma dal momento che tra le varie 'libertà' che la nostra Costituzione garantisce al cittadino vi è la 'libertà di espressione'...
al solito... buona lettura!...
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Nobis ardua
Comandante CC Carlo Fecia di Cossato