SOLI e SARDI INDIPENDENTISTI!!
Quanto sta succedendo questi giorni in tema di moralità politica, con gli scandali e la nuova tangentopoli che riguarda prevalentemente il partito democratico, credo “potrebbe” rappresentare un insperato colpo di fortuna per il Sardismo, e perciò per l'Indipendentismo.
Oggi acquisiamo finalmente la concreta, solida e definitiva consapevolezza del disastro in cui sono precipitate la classe politica in modo assolutamente bypatisan, e le istituzioni della repubblica italiana.
Da un lato una maggioranza stretta intorno ad un partito-azienda ed al suo leader che persegue in modo patologico il controllo della magistratura, e nelle more di questa operazione inventa nuove leggi mirate a bloccare o rendere inutile il lavoro dei giudici, soprattutto quando lo riguardano.
Dall'altro una opposizione di sinistra che, altrettanto patologicamente, cerca di mimetizzarsi, e confondersi in quanto a idee e progetti con la maggioranza, ne scimmiotta alcune scelte, sempre però “distinguendosi”, per cosa, non si capisce più tanto bene.
Amici che come me vi riconoscete nei valori del progressismo, oggi ho seguito la trasmissione di Lucia Annunziata su RAI 3 con Flores d'Arcais e Violante. Una esperienza davvero incredibile! Ho visto Violante che evitava accuratamente di rispondere a domande precise dell'interlocutore sulla necessità di proibire attraverso una legge by partisan la candidatura di tanti criminali politici e la partecipazione agli appalti pubblici di imprenditori già condannati per tangenti ecc..... . Non so se mi spiego!! Era Violante, mica un portavoce del PdL.
Dell'opposizione fatta dai partiti di centro come l'UDC, poco da dire.... Basta osservare l'assoluta prevalenza percentuale di indagati e condannati nelle file dei suoi parlamentari.
Oggi, finalmente, sappiamo con certezza che se c'è mai stata, ed io sono ancora convinto che sia così, una supremazia morale e culturale della sinistra italiana, almeno la prima sia ormai un ricordo, appartenga al passato.
Come son convinto che i cosiddetti democratici devono smettere di sbandierare questa pretesa diversità, pena la perdita della residua credibilità di quella parte onesta della sinistra che ancora crede nei valori delle idee progressiste.
A noi, Partito Sardo d'Azione, la frana, il disastro della partitocrazia italiana di destra e di sinistra, “dovrebbe” consente finalmente di staccarci in modo netto e senza alcun rimpianto dai poli italianisti, prima che sia troppo tardi e che il baratro accolga anche noi.
Oggi abbiamo la possibilità di rimarcare la nostra diversità dai personaggi dei due poli italiani, e fare di questa differenza una bandiera che i Sardi apprezzerebbero.
Né con la destra né con la sinistra.
Assolutamente con nessuno dei partiti italiani.
Spieghiamolo ai Sardi, diciamolo agli Indipendentisti dei vari movimenti. Questa è la classe politica italiana che sta distruggendo la nostra economia, che ci priva del diritto al lavoro, che occupa i nostri territori con la militarizzazione e ne vuole occupare degli altri con il nucleare.
Dobbiamo smetterla con il dialogo a tutti i costi con chicchessia perché ormai la ricerca di accordi somiglia sempre più all'accattonaggio di posti sotto il tavolo che da noi, in campagna, si riservano ai cani, senza offesa per i cani, naturalmente.
Davvero... ma noi Sardisti che cazzo abbiamo a che vedere con questa gente?
E andando con la destra, o con questa sinistra davvero pensiamo di raggiungere l'indipendenza?
Cerchiamo di parlarci, invece....., cerchiamo di incontrarci, cerchiamo di fare della correttezza e dell'etica interna e verso i Sardi la nostra caratteristica.. Mandiamo a quel paese i signori che salgono sul nostro tassì, lo usano e poi ne scendono senza neppure ringraziare.
Fortza Paris!