Il Congresso di Pol condanna i tentativi in atto all'interno del Congresso americano tra la politica ed i manager, di salvare dal fallimento le aziende automobilistiche americane, in particolare General Motors e Chrysler.
La crisi di queste case automobilistiche ha radici ben più profonde dell'attuale crisi finanziaria, ed a dimostrarlo è il grande tasso di sindacalizzazione dell'azienda (costo del lavoro orario superiore ai 70 $, contro i 45 - 50 dei rivali) e scelte molto opinabili, come la gestione dei fondi pensione.
Per questi motivi, e perchè salvare aziende che hanno sbagliato è prima di tutto immorale, oltre che inefficiente, il Congresso di Pol condanna fortemente ogni tentativo di bailout e plaude a tutti i congressisti statunitensi che si sono opposti alle condizioni iniziale, bocciando, temporaneamente, il piano.
Abbott