Qual'è il vostro principale avversario politico?

[Florian]

Ognuno di noi ha un particolare avversario da battere. Quale?

[FalcoConservatore]

Dopo una lunga riflessione (non è facile scegliere il proprio "arcinemico" con un simile ventaglio di possibilità) ho scelto "statalismo", nell'accezione che spiegherò subito.
Con "statalismo" intendo l'intervento calato dall'alto dello Stato e dal legislatore, in grado di mettere in discussione non solo la libertà economica, ma principi fondamentali ed irrinunciabili che indicano la via della Verità.
E' uno statalismo imbevuto di relativismo e progressismo, che si arroga in diritto di livellare questi principi, fino a cancellarli definitivamente.
Pian piano, gradualmente, e in certi istanti grazie ad eventi rivoluzionari, agli uomini è stata imposta una visione povera, arida del mondo, priva di fede, di sentimento, di vero amore per il prossimo.
E' uno statalismo, una imposizione, che nega l'esistenza di una Verità, e nega pertanto anche la Libertà, che parifica la contraddizione ed eleva a giusto ciò che è sbagliato, deviato, falso.
Con questa definizione comprendo anche altre varie opzioni, e segnalo poi la necesstà, sentita da parte mia, dell'acquisizione di una libertà pensata, non sregolata al di fuori della legge e dall'ordine, e certo non sottoposta a vincoli calati dall'alto, da una autorità pronta ad annientare, a distruggere, piuttosto che costruire su basi solide e verificate.
Ecco, se ci fosse stata l'opzione "relativismo" avrei scelto quella, ma credo di essermi spiegato lo stesso, scegliendo lo "statalismo" oppressore, falso, che rende tutto omogeneo, "uguale" (quando in realtà l'eguaglianza non c'è), parificato.

[Dimitri Oblomov (POL)]

indubbiamente il mondialismo alias globalizzazione e solo successivamente le sue conseguenze (anarcocomunisti progressisti, esaltazione dell'omosessualità, islam, idolatria dello statalismo etc. etc).

[Jætyg]

anarchia e comunismo, utopie irrealizzabili.

[codino]

"laicismo/laicità dello stato", ma manca nelle opzioni

[Eric Draven]

Ognuno di noi ha un particolare avversario da battere. Quale?

beh sarebbe facile dire tutti i sistemi totalitari,ma in questo periodo storico credo che nulla come l'Islam rappresenti il male da combattere e distruggere

[Florian]

Anarco-comunismo. Il peggio del peggio...

[Imperium]

Io ho messo globalizzazione. Anche se questa non può effettivamente esistere senza altri due fattori, americanismo e capitalismo.

[Defender]

Sicuramente il deleterio cosmpolitismo.
L'identità è essenziale.

[Templares]

Direi che l'anarco-comunismo mi inquieta particolarmente, ma anche lo statalismo non è da meno.