Cosa vorresti leggere su IL CONSERVATORE?
Vota!
Plinio Correa de Oliveira, Rivoluzione e controrivoluzione
Juan Donoso Cortes, Saggio sul cattolicesimo, il liberalismo e il socialismo
Henri Delassus, Il problema dell’ora presente
A. Dauphin – Meunier, La Chiesa e il capitalismo
F.V. X. Da Silveira, Corso di storia cristiana
Eric Voegelin, Il mito del mondo nuovo
Jean Daujat, Conoscere il comunismo
Thomas S. Eliot, L’idea di una società cristiana
Ludwig von Mises, L’azione umana
Pietro Monsurrò, Un’introduzione all’economia austriaca
Hans Hermann Hoppe, L’incoerenza intellettuale del conservatorismo (saggio breve)
Hans Hermann Hoppe, Elites naturali, intellettuali e Stato
Murray N. Rothbard, Egualitarismo, rivolta contro la natura
Adriano Romualdi, Perché non esiste una cultura di destra (saggio breve)
Ezra Pound, A che serve il denaro
Guillaume Faye, Il manifesto archeofuturista
Cosa vorresti leggere su IL CONSERVATORE?
Vota!
Adriano romualdi, ma anche de Oliveira
Io voto indubbiamente per Rivoluzione e controrivoluzione.
Anche se la maggior parte dei saggi qui sopra elencati sono indubbiamente molto stimolanti.
Mi interesserebbe leggere "Rivoluzione e controrivoluzione" di Plinio Correa de Oliveira.
ho votato Daujat perchè conoscere bene il nemico è il primo passo per vincerlo,ma vedrei bene anche Rothbard e Von Mises
Thomas S. Eliot, L’idea di una società cristiana
Hans Hermann Hoppe, L’incoerenza intellettuale del conservatorismo (saggio breve)
Donoso Cortes, comunque "Perché non esiste una cultura di destra" di Adriano Romualdi è fondamentale.
Pian pianino tutti quanti
Ma visto che esistono delle priorità, opto per Rivolzione e Controrivoluzione.
Le parole di UgoDePayens (anche in altre discussioni) mi hanno invogliato alla lettura.
Indubbiamente Correa de Oliveira