I cinque tipi di conservatorismo: elencati in ordine della loro prima apparizione storica

di Fred Hutchison



1) Conservatorismo tradizionalista (apparso per la prima volta nell’VIII secolo a.C.)

Antico: ha cercato di ripristinare un’epoca d'oro, di venerare antenati ed eroi, di abbracciare la tradizione, di onorare i classici della letteratura, e di coltivare le virtù senza tempo.

Medievale: ha venerato i santi e gli eroi. Ha difeso l'onore della famiglia. Ha guardato ad essa come ad una comunità di anime, viventi e defunte, risalente al passato primordiale. Ha vissuto in comunità fortemente unite mantenutesi a lungo. Gli antichi erano visti come dei giganti in saggezza in contrasto con la loro modesta comprensione. Ha venerato i classici della letteratura. Insegnate le sette arti liberali.

Moderno: Edmund Burke: Una struttura sociale tessuta dai nostri antenati con i fili d'oro della sapienza, rende possibile il fiorire della vita umana e il godimento dell’alta cultura. Sciocchi riformatori modernisti lacerano la struttura sociale e danneggiano le comunità umane. /
Russell Kirk: Ripristinare la comunità, imparare dalle generazioni precedenti, accettare le classi sociali, custodire la proprietà privata, essere misurati e prudenti nel cambiamento politico e leggere i classici. / CS Lewis: E 'una follia esaltare la saggezza di oggi e disconoscere quella delle generazioni anteriori e dei secoli.

2) Neoconservatorismo (I secolo a.C.)

Romano: Virgilio: Studiare i classici letterari e coltivare la virtù. Portare ordine nel mondo attraverso la conquista e il dominio dei barbari. Soggiogare il disordine nel cuore e nella società. Edificare la civiltà e promuovere la massima gloria di Roma.

Moderno: Leggere le opere letterarie classiche. Combattere i barbari che sono i nemici della civiltà.
Combattere i barbari nelle università che reinterpretano la grande letteratura e sottostimano il patrimonio culturale occidentale. Combattere i barbari all'estero, vale a dire, i musulmani jihadisti.

3) Conservatorismo cristiano (I secolo d.C.)

Romano e medievale: matrimonio, famiglia, chiesa, comunità e stato sono ordinati da Dio per il nostro bene e noi siamo obbligati a sottostare a tali istituzioni.
Lo stato deve combattere il male. La "Cristianità", o regno di Cristo, si è progressivamente espressa nella società come Dio opera per mezzo della chiesa. La chiesa ha una missione per la formazione spirituale delle anime. Ha anche la missione di educare la gente, di sviluppare i dirigenti della società e di promuovere la cultura. L'uomo è caduto e ha bisogno di redenzione, freno, e santo timore. Per gli "atleti di Cristo," il potenziale di santità personale è grande.

Moderno: Famiglie forti, chiese forti, la legge morale e l’auto-moderazione sono essenziali alla libertà e all’ordine in una Repubblica. L’individuo necessita della grazia per auto-governarsi.
La società necessita della grazia per avere un stato dotato di fermezza e moderazione. Organizzazioni di volontariato motivate dalla carità, dalla fraternità e dalla benevolenza hanno funzioni per le quali lo stato non è competente. La chiesa ha una voce nella pubblica piazza, in quanto coscienza della società e avversaria del male.

4) Conservatorismo del Diritto naturale (XIII secolo)

Tommaso d'Aquino, Locke e Montesquieu. Chiamato anche "liberalismo classico".
L'uomo ha una natura secondo il disegno del Creatore. Per natura ha diritto a stabilite libertà ed è vincolato da stabiliti doveri. La ragione umana è il mezzo attraverso il quale scopriamo tali diritti e doveri. La legge morale universale, e le leggi della natura sono vincolanti per l'uomo. Il ruolo principale dello stato è quello di proteggere i diritti umani. Ci sono alcune attività, come la polizia e l’esercito, che sono di competenza dello stato e a cui gli uomini non possono provvedere da sè. Il ruolo legittimo dello stato è limitato. Gli uomini costituiscono un contratto sociale con lo stato - gli uomini si sottometteranno allo stato e lo stato proteggerà i loro diritti.

5) Libertarismo (XX secolo)

Alcuni libertari sono indistinguibili dai liberali classici. Altri enfatizzano i diritti umani e le libertà pur negando gli obblighi e doveri. Alcuni negano la legge morale universale. Alcuni riconoscono il male solo nella forma dello statalismo. La ragione umana, la libera volontà e l'individualismo sono altamente apprezzati da libertari. Entità collettive sono valutate solo in termini di cosa significano per determinati individui. Lo stato dovrebbe essere minimo.

© Fred Hutchison
Traduzione di Florian


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