Ci voleva Draghi per capire che indicizzare all'euribor i mutui a tasso variabile vuol dire scaricare sui proprietari di case il rischio bancario? Ormai da agosto 2007 questo indice ha vita propria e non segue per nulla l'indice BCE fissato da Trichet, che oggi è al 3,75% ma non ha mai superato il 4,25; L'euribor 3 mesi è rimasto costantemente sopra il 5% (con punte del 5,4) e oggi è un pò sceso al 4,8.
Un collegamento diretto al tasso bce è molto più che auspicabile, è una riforma necessaria che interessa milioni di famiglie ed è un problema fino ad ora sottovalutato.