[Progetto Conservatorismo Italiano] Il Territorialismo

[Dark Knight]

Questa spero che sarà una grande discussione...il Conservatore Italiano può essere territorialista?

A mio parere si!
Non potrei mai rinunciare al mio essere genovese, alla mia pasta al pesto e al vino di Granarolo...al mio panettone alto e duro, con l'uvetta e i canditi, alle mie creuze e alle mulattiere, al mio dialetto.
Non potrei mai rinunciare al "abbiamo un'ora e mezza di pausa...pranziamo dalla Maria?"
La territorialità è importantissima e ognuno deve essere orgoglioso della sua regione pur non dimenticando l'Italia.

[MightyMax]

Caro Luca, questo è quello che noi etnonazionalisti diciamo da sempre; allo stesso modo io non rinuncerei mai alla polenta col brasato o alla cassoela, accompagnate da un ottimo rosso bresciano di Franciacorta o un buon valtellinese. Ed oltre ad amare le usanze alimentari e la cultura lombarda amo tutto ciò che è lombardo, in primis il Creato, con le nostre montagne e i paesaggi collinari brianzoli che culminano nel bellissimo Lago di Como. Per questo vorrei lanciare un primo sassolino: tuteta ad OLTRANZA di tutto ciò che è caratteristico, e protezione del nostro ambiente naturale dai tentacoli delle lobby dell'edilizia e del cemento, che negli ultimi decenni hanno prosperato purtroppo.

[Traumer]

Io penso che il conservatorismo può essere anche territorialismo e al giorno d'oggi in Italia lo deve io non amo la Lucania come amo l'Italia forse perchè ho parecchio di pugliese nelle origini ma devo dire che come ha detto Max ci vorrebbe una conservazione ad oltranza di tutto ciò che è caratteristico e della diversità e specificità di ogni territorio; tutto questo senza mai sostituire la nostra regione o il nostro territorio alla nostra Italia che deve rimanere imprescendibile.

[carter]

Parecchi anni fa assistetti ad una conferenza in cui si parlava di federalismo, ed il relatore espose il concetto che ogni persona è contemporaneamente cittadina della sua città, della sua Regione e del proprio Stato. Questo punto di vista (che è quello espresso da Cicerone, dopotutto) mi impressionò molto, e lo condivido pienamente. Un Movimento come il nostro, che ha una chiara impronta nazionale, dovrebbe sostenere il recupero e la tutela delle realtà e locali, che sono le parti del puzzle che formano la Nazione. Concordo con quello che scrive Max riguardo alla tutela del territorio e dell'ambiente. Si realizzano opere spesso costosissime e di dubbia utilità, a scapito di progetti volti realmente all'interesse comune. Penso ad esempio al continuo investire sul trasporto privato su gomma a scapito di quello pubblico su rotaia.

[MircoCurvaSud]

Il Conservatore Italiano DEVE essere Territorialista.
Difendere le nostre usanze, i nostri sapori, le nostre culture, è un arricchimento, non motivo di divisione.

[Forfy (POL)]

Anzi,il territorialismo in una regione varia come l'Italia deve essere un cemento per rafforzare l'identità italiana.é da stupidi volere cancellare le identità locali,le idntità locai sono funzionali all'u nità nazionale specialmente in un paese come l'Italia,in cui tra le varie regioni ci sono grandi differenze.

[Forfy (POL)]

Esempi di come il conservatore,o il reazionario siano dei territorialisti si possono trovare nella storia anche nella ribellione Vandeana,che aveva anche un carattere localistico,oppure al carlismo che lottava per i fueros,cioè appunto le identità e i governi locali.Il conservatore quindi in nome della sua identità e delle sue tradizioni si oppone allo statalismo e al centralismo,questa è la sua vocazione.