Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 44
  1. #1
    + Gothic +
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Località
    Napoli
    Messaggi
    17,936
     Likes dati
    655
     Like avuti
    1,152
    Mentioned
    113 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Obama ha già vinto. Ecco quel che accadrà

    Obama ha già vinto. Ecco quel che accadrà


    Ieri Barack Obama ha vinto il suo secondo dibattito, quello che a rigore doveva metterlo più in difficoltà. Ma il candidato democratico ha già vinto e da un pezzo le prossime elezioni presidenziali. Una vittoria che non si preannuncia come le ultime sul filo di lana, ma addirittura "a valanga", avendo Obama in pugno quegli stati in bilico che decidono la partita. Niente "too close to call", dunque, ma "landslide".
    Questo è quanto ci dice l'informatissimo Christian Rocca, dalle pagine del Foglio e sul suo blog Camillo. Rocca è un commentatore pro-McCain e le sue analisi sempre accurate e obiettive. Dunque, amici conservatori, abbandoniamo le ultime speranze, e prepariamoci - a meno di un miracolo improbabile - ad una prossima presidenza democratica.
    Anzi, prepariamoci sin d'oggi a ragionare come se Obama fosse già Presidente degli Stati Uniti. Quali saranno le sue prossime mosse? Che succederà al Partito Repubblicano? Bush verrà incriminato per aver mentito alla nazione sull'Iraq? Ed ancora: che succederà del movimento conservatore? I neocon proveranno a dialogare con i liberals della nuova amministrazione? I paleocon cercheranno di riconquistare il partito repubblicano?

    Queste domande sono al momento senza risposta. Possiamo però, nel nostro piccolo, prevedere sin d'ora ciò che accadrà in Italia e nel mondo da qui ad un mese.
    La vittoria di Obama verrà salutata da tutti i quotidiani nazionali e internazionali con squilli di tromba e rulli di tamburo. Lenzuolate di pagine e foto in technicolor. E' tornato il sogno americano! Buongiorno America! (i titoli già pronti per la mancata elezione di Kerry torneranno tutti buoni, vedrete, così come le analisi post-voto di quattro anni fa). In prima fila, da noi, Repubblica e il Corsera, con il resto a seguire. Il Giornale Berlusconiano si aggiungerà al coro mantenendo un istituzionale profilo bipartisan, mentre Libero si disinteresserà snobisticamente dell'evento dedicandovi soltanto la mezza pagina degli esteri.
    I media di tutto il mondo copriranno l’evento con ampi servizi giornalistici. Si farà ampio uso della propaganda politicamente corretta che applaudirà alla vittoria dei "buoni" e all'allontanamento nelle tenebre delle orde del male. E' la prova che c'è un disegno superiore che guida il mondo, diranno in coro cristiano-sociali, cattocomunisti e terzomondisti. Famigia Cristiana dedicherà la copertina. Altri istant-books verranno preparati per l'ingordigia liberal, mai sazia di rileggere i prodigi del primo presidente USA “colored” e i motivi della rinascita delle politiche liberal.
    La sinistra italiana, Veltroni in testa, cavalcherà per settimane l’onda lunga obamiana. Ripeteranno che sono "contro tutti i conservatorismi" e che i progressisti vincono sui fallimenti delle destre. Già, perché se il piano Paulson non funziona in fretta, ad andare giù non sarà solo McCain (di cui ci dimenticheremo presto tutto, in primis la scialbissima campagna elettorale) ma tutta la destra in quanto tale. I Repubblicani verranno ritenuti colpevoli, dopo l’Iraq, anche del fallimento economico. Si dirà: la destra è a favore del liberismo, il liberismo ha fallito, dunque la destra è finita. Questo sarà il ragionamento che faranno, e Veltroni lo sta già impostando. Si riparlerà di New Deal, di Stato forte e regolatore, tutti i politici di peso diranno di non aver mai avallato il capitalismo selvaggio, e così i fautori del laissez faire torneranno ad essere quel residuo di cui parlava l’anarchico Nock ai tempi dell’odiato Roosevelt. Martino, scomparso già dalla scena, ne approfitterà per scomparire ancor di più, mentre Tremonti dirà che il Popolo della Libertà non è mai stato Thatcheriano, che lui ha scritto un libro contro il Thatcherismo, che non è mai stato conservatore, e che i “popolari e i riformisti” al seguito di Berlusconi hanno le stesse idee economiche di Obama e dei Democrats. Giuliano Ferrara col Foglio cercherà di barcamenarsi come sempre, ma terrà aperte le sue pagine alla crisi annunciata dei Repubblicani. Il futuro partito berlusconiano sarà inevitabilmente segnato dalla vittoria di Obama e dalla crisi del liberismo economico, ragion per cui si guarderà bene dal seguire tale rotta, con gaudio degli alleanzini, dei popolari e dei socialisti. Ovvero di tutti. La Lega continuerà, con Bossi, a dire che “anche nel comunismo c’è del buono”, e si preoccuperà solo di federalismo e di immigrati.

    Ci attenderanno due-tre mesi di sbornia democratica e progressista. Gonfieranno il petto tutti i “nani” e le “ballerine” che dicono di amare l’America, confondendola però con New York e la California. I conservatori pro-USA dovranno nascondersi anche dai fischi e i lazzi della riemergente destra sociale divenuta in pianta stabile governativa. Il bushismo verrà occultato sapientemente e a destra si dirà in coro di non aver mai avallato la guerra irachena. Qualcuno citerà con orgoglio Papa Giovanni Paolo II e il suo grido “Mai più guerre!”, risuonato a destra non meno che a sinistra.
    I neocon nostrani si mimetizzeranno rispolverando le loro vecchie frequentazioni con la sinistra, dicendo di non essere mai stati conservatori ma solo avversari fieri dell’islamofascismo. Avverrà dell’altro, prevedibilmente di segno negativo per i poveri conservatori filoamericani, ricacciati nell’isolamento e tenuti a bada dalle nuove guardie svizzere dell’Obamismo politicamente corretto.

    Ci avviamo forse in una nuova fase del pensiero unico, che prevede l’avvento di un nuovo connubio di forze nazionali e sociali, postcomunisti e postfascisti insieme sotto le insegne del nazionalismo economico e dell’internazionalismo. L’Occidente cercherà di trovare una via unitaria alla crisi ed il nuovo nemico sarà il razzismo, che si alimenterà della vittoria di Obama facendo strage in quel che rimarrà della destra. Quest’ultima infatti non scomparirà ma tornerà alle sue origini novecentesche, al nazional-populismo aggressivo e protestatorio. Il progressismo demo-liberale avrà in essa il suo nemico più congeniale e torneranno di moda archi costituzionali e persecuzioni giudiziarie.

    Tutto ciò è un incubo che potrebbe rivelarsi possibile, la domanda è: i conservatori sono preparati ad affrontarlo?


    Florian

  2. #2
    Liberale Cattivo
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    38,222
     Likes dati
    4,284
     Like avuti
    9,337
    Mentioned
    397 Post(s)
    Tagged
    36 Thread(s)

    Predefinito

    Tutto ciò è un incubo che potrebbe rivelarsi possibile, la domanda è: i conservatori sono preparati ad affrontarlo?

    Guarda non ci dormo la notte, poveri conservatori

  3. #3
    + Gothic +
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Località
    Napoli
    Messaggi
    17,936
     Likes dati
    655
     Like avuti
    1,152
    Mentioned
    113 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da SuperMario Visualizza Messaggio
    Guarda non ci dormo la notte, poveri conservatori
    Lo so bene. Infatti il thread non era rivolto a te. Porta pazienza.

  4. #4
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    26,851
     Likes dati
    906
     Like avuti
    2,652
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito

    Questo articolo mi fa venire il buon umore...
    Pare che l'America sia un grande Massachusetts.

  5. #5
    liberale
    Data Registrazione
    29 Sep 2008
    Messaggi
    51
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Al di là della demagogica propaganda che l'europeo medio è costretto a sorbirsi, Bush è stato davvero un pessimo presidente. L'attuale crisi è in parte il conto salato delle sue guerre imperiali, finanziate inflazionando, e della crescita economica dopata aumentando l'offerta di credito e di mezzi fiduciari di scambio (moneta). Per tacere di tutte le sue politiche interventiste in economia, che hanno fatto lievitare il debito e la spesa. Insomma, è vero che la presidenza Bush sia stata un vero disastro. Ma non perché, come pensano gli opinion maker europei, sia stata unilateralista e liberista; al contrario, perché è stata aggressiva e statalista. Con queste premesse, ci si può ragionevolmente aspettare che chi verrà dopo di lui non potrà fare peggio, complice lo stato di necessità introdotto dalla depressione.

    In ogni caso c'è uno slogan emblematico dei candidati, che mi piace particolarmente: CHANGE. Communist Helping A Nigger Get Elected.

  6. #6
    Consigliore Lib
    Data Registrazione
    20 May 2007
    Località
    Libera economia in libero stato!
    Messaggi
    3,336
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    i conservatori hanno fallito e presentano un candidato ridicolo che non sa nemmeno parlare come mc cain (visto ieri sera la diretta).....tra i due mi auguro vinca Obama

  7. #7
    Libertarian
    Data Registrazione
    20 Mar 2008
    Messaggi
    3,882
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da mises Visualizza Messaggio
    Al di là della demagogica propaganda che l'europeo medio è costretto a sorbirsi, Bush è stato davvero un pessimo presidente. L'attuale crisi è in parte il conto salato delle sue guerre imperiali, finanziate inflazionando, e della crescita economica dopata aumentando l'offerta di credito e di mezzi fiduciari di scambio (moneta). Per tacere di tutte le sue politiche interventiste in economia, che hanno fatto lievitare il debito e la spesa. Insomma, è vero che la presidenza Bush sia stata un vero disastro. Ma non perché, come pensano gli opinion maker europei, sia stata unilateralista e liberista; al contrario, perché è stata aggressiva e statalista. Con queste premesse, ci si può ragionevolmente aspettare che chi verrà dopo di lui non potrà fare peggio, complice lo stato di necessità introdotto dalla depressione.
    Quoto, è un piacere leggerti, Bush è stato sicuramente il peggior presidente degli stati uniti da quando sono nato.
    Citazione Originariamente Scritto da mises Visualizza Messaggio
    In ogni caso c'è uno slogan emblematico dei candidati, che mi piace particolarmente: CHANGE. Communist Helping A Nigger Get Elected.

  8. #8
    Libertarian
    Data Registrazione
    20 Mar 2008
    Messaggi
    3,882
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Florian Visualizza Messaggio
    Obama ha già vinto. Ecco quel che accadrà

    Questo sarà il ragionamento che faranno, e Veltroni lo sta già impostando. Si riparlerà di New Deal, di Stato forte e regolatore, tutti i politici di peso diranno di non aver mai avallato il capitalismo selvaggio, e così i fautori del laissez faire torneranno ad essere quel residuo di cui parlava l’anarchico Nock ai tempi dell’odiato Roosevelt. Martino, scomparso già dalla scena, ne approfitterà per scomparire ancor di più, mentre Tremonti dirà che il Popolo della Libertà non è mai stato Thatcheriano, che lui ha scritto un libro contro il Thatcherismo, che non è mai stato conservatore, e che i “popolari e i riformisti” al seguito di Berlusconi hanno le stesse idee economiche di Obama e dei Democrats.


    Florian
    Purtroppo anch'io penso che questo sarà lo scenario che si prospetterà da qui a poco, d'altra parte sono sicuro che tra qualche decennio, quando l'economia mondiale sarà sotto il controllo degli stati, arriverà un nuovo Milton Friedman che dimostrerà come l'attuale crisi sia né più né meno che un fallimento dello stato. Aspetto il Messia.

  9. #9
    Estremista della libertà
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Stanza dei bottoni del Forum "Libertarismo"
    Messaggi
    18,289
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Florian Visualizza Messaggio
    se il piano Paulson non funziona in fretta, ad andare giù non sarà solo McCain (di cui ci dimenticheremo presto tutto, in primis la scialbissima campagna elettorale) ma tutta la destra in quanto tale.
    Ma che discorso del menga:
    se non funziona un piano socialista si da la colpa ai liberisti?
    Florian, cerca ogni tanto di seguire i ragionamenti dei libertari anzichè perder la testa alla minima critica, dopo tutto siamo per lo più gente propensa al voto a destra, non sporchi comunisti.
    Qui la colpa è in primis dei repubblicani che per paura della sconfitta hanno rinunciato a imporre la loro visione dell'economia e si sono allineati al comunismo dei democratici. Dirai che non potevano fare altro, io non credo.
    Visti i risultati, meglio perdere per aver sostenuto le proprie idee che perdere scimmiottando gli avversari.
    Che tra l'altro in tema di scimmie ultimamente non hanno problemi (ma questa dopo la vittoria di Obama la cancello per evitare bombe intelligenti su casa mia ).

  10. #10
    Anarcocapitalista
    Data Registrazione
    02 Feb 2007
    Località
    Li dove ho inalzato mura solide a difesa dell'agressore Socialista. Li dove la strada ha il mio nome. Li dove ho costruito una torre bene armata in difesa della Libertà. Li dove sono Sovrano e i messi dello Stato non sono i benvenuti.
    Messaggi
    11,362
     Likes dati
    0
     Like avuti
    3
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Monsieur Visualizza Messaggio
    Questo articolo mi fa venire il buon umore...
    Pare che l'America sia un grande Massachusetts.
    Si vedrai che cita saprà fermare la crisi.


 

 
Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Obama ha vinto! Ed ora è Obomania.
    Di 22Ottobre nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 49
    Ultimo Messaggio: 28-01-09, 00:05
  2. Obama ha già vinto. Ecco quel che accadrà
    Di Florian nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 148
    Ultimo Messaggio: 05-11-08, 12:39
  3. Obama ha già vinto. Ecco quel che accadrà
    Di Florian nel forum Conservatorismo
    Risposte: 16
    Ultimo Messaggio: 16-10-08, 14:39
  4. Obama ha già vinto. Ecco quel che accadrà
    Di Florian nel forum Politica Estera
    Risposte: 35
    Ultimo Messaggio: 08-10-08, 17:11
  5. Ecco cosa accadrà ora
    Di Primoli nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 10-10-07, 16:27

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito