Originariamente Scritto da
Ronnie
Non è assolutamente vero. Manchi di inventiva!!! L'autorizzazione è alla vendita di medicinali. Il finanziamento dei medicinali potrebbe benissimo farsi con una quota attribuita su una carta di credito dello SSN inviata ai cittadini, i quali poi sceglierebbero dove andare a comprare i farmaci. Il credito da attribuire basta farlo su un prezzo medio calcolato statisticamente.
parto dalla considerazione che l'SSN è del tutto in grado di convivere con farmacie libere non esercitando attività di vendita di farmaci ma unicamente regalo degli stessi... ebbene? questo non c'entra nulla. Il finanziamento lo fai alle persone, e al posto della ricetta gli dai i soldi vincolati su una carta elettronica a quell'acquisto. Solo per quello li può spendere e l'eventuale differenza tra prezzo medio e prezzo locale la si paga, perchè niente vieta di andare dove il prezzo è sotto quello medio faticando un po'
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A) l'obbligo di avere la ricetta per comprare qualcosa è una misura socialista
B) il fatto che qualcuno possa insegnare solo se insegna quel che decide lo stato è una misura fascista
C) il fatto che il sistema farmaceutico sia visto come una sorta di insieme di pubblici ufficiali è una cosa bismarkiana e orrenda
Sei perfino a favore del valore legale del titolo? Minchia. Non ti riconosco. Io nego tutto questo, la giustizia civile e penale è sufficiente, i ciarlatani pagano per le loro colpe e non hanno quindi motivo di mettersi nei guai, inoltre nessuno meglio dei consumatori può stabilire quale sia il farmacista migliore. L'albo si formerebbe da solo in breve tempo e sarebbe privato, e chiaramente pochi andrebbero a prendere medicinali che non conoscono da gente che non conoscono, l'ordine probabilmente garantirebbe turnazione per massimizzare i propri profitti tramite un virtuoso oligopolio volontario notturno, e questo assicurerebbe servizio a tutti. Il mercato non avrebbe alcun problema a gestirsi da solo. Il finanziamento ai poveri lo si può fare eccome con una carta di credito dell'SSN, sarebbero scemi i farmacisti che decidessero di non accettare quella carta, perchè si priverebbero di tutto il mercato più costoso.Non è vero. Ho già detto quale potrebbe essere la soluzione.