Papa Ratzinger prega per gli anglicani
Benedetto XVI è «vicino» ai vescovi anglicani con la preghiera e si augura che possono essere evitate «nuove fratture» e scismi, dopo la contestata decisione della Chiesa d’Inghilterra, baluardo della tradizione anglicana, di ammettere le donne all’episcopato. Sul lungo volo che lo conduce a Sydney, dove arriverà stamattina per la 23° Giornata mondiale della Gioventù, Papa Ratzinger incontra i 43 giornalisti che lo accompagnano. Per la prima volta il Pontefice, rispondendo a una domanda, interviene sul dibattito in corso nella Chiesa anglicana: nei giorni scorsi il sinodo di York ha dato il via libera all’ordinazione delle donne vescovo e la comunione anglicana – che si riunisce il 16 luglio nella Lambeth Conference – è attraversata da minacce di scismi da parte delle comunità più tradizionali che non accettano la decisione. Tre vescovi anglicani hanno avuto contatti con i responsabili della Congregazione per la dottrina della fede, chiedendo di essere ammessi nella Chiesa cattolica. La risposta vaticana è stata attendista, dato che i problemi da affrontare sono molteplici, e ai prelati che chiedono di entrare nella comunione con Roma verrà a loro volta chiesto di accettare integralmente la dottrina cattolica.«Il mio essenziale contributo – ha detto il Papa parlando della prossima riunione generale della Chiesa anglicana – può essere solo la preghiera, e la mia preghiera sarà molto vicina ai vescovi anglicani che si riuniscono. Noi non possiamo e non dobbiamo – ha aggiunto – intervenire immediatamente nelle loro discussioni, rispettiamo la loro responsabilità». Benedetto XVI ha quindi spiegato: «Il desiderio è che possano evitare nuove fratture e si trovi la soluzione nella responsabilità davanti al nostro tempo e al Vangelo. Le due cose devono andare assieme. Il cristianesimo contemporaneo deve rendere presente tutto il messaggio di Cristo e dare il proprio contributo essendo fedele a questo messaggio. Speriamo – ha detto ancora il Papa – che trovino insieme la strada per rendere presente il vangelo nel nostro tempo, questo è il mio augurio per la comunione anglicana».
Fonte: Blog di Andrea Tornielli, Sacri Palazzi, 13.7.2008