Originariamente Scritto da
ConteMax
Se il vescovo viene immediatamente avvertito è ovvio che avvertirà il prete e renderà quasi impossibile che il prete faccia un passo falso.
E' quello che è successo col caso di don Mauro Stefanoni, per cui sono indagati per favoreggiamento personale il vescovo di Como Alessandro Maggiolini, il vescovo di Crema Oscar Cantoni e mons. Enrico Bedetti.
http://www.gaynews.it/view.php?ID=77921
All'epoca dei fatti vescovo di Como era Alessandro Maggiolini, che quando venne aperta l'inchiesta decise di non spostare il prete da Laglio («non sapevamo se le accuse erano fondate») e che è finito sul registro degli indagati per favoreggiamento, assieme ad altri due sacerdoti (uno dei quali è l’attuale vescovo di Crema, Oscar Cantoni), perchè avrebbe informato don Mauro dell'esistenza delle indagini a suo carico.