C. Europea. Vietato proselitismo porta a porta. Maroni dovrà diffidare la CEI

[ConteMax]

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Vietate e illegali le benedizioni pasquali: la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani
Scritto da Redazione, 12/05/2008

Europa, bandiera

I preti non potranno più andare a benedire le case per sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani. La sentenza rende palese la violazione del diritto di libertà religiosa da parte delle varie confessioni religiose a cominciare dai preti della Chiesa cattolica che, durante il periodo pasquale, si presentano alle case per ‘benedirle’, oppure dei Testimoni di Geova che suonano ai campanelli per fare opera di conversione.
La Corte Europea ha affermato che “la libertà di manifestare le proprie convinzioni religiose comporta anche un aspetto negativo, ovverosia il diritto dell’individuo di non essere costretto a manifestare la propria confessione o i propri convincimenti religiosi e di non essere costretto ad agire in modo che si possa desumere che egli ha - o non ha - tali convincimenti. Le autorità statali non hanno il diritto di intervenire nella sfera della libertà di coscienza dell’individuo e di indagare sui suoi convincimenti religiosi, o di costringerlo a manifestare i suoi convincimenti in merito alla divinità. Questo è tanto più vero nel caso in cui una persona è costretta ad agire in tal modo allo scopo di esercitare certe funzioni, segnatamente in occasione della prestazione di un giuramento”.
La Corte Europea con sentenza del 21 febbraio 2008 ha condannato la Grecia per aver costretto l’avvocato Arret Alexandridis a manifestare i propri convincimenti religiosi in occasione della prestazione del giuramento previsto per l’inizio della sua attività forense. La formula del giuramento, infatti, era predisposta in modo tale da far supporre che il giurante fosse di fede cristiano-ortodossa.

Corte Europea dei Diritti Umani

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni dovrà emanare direttive atte a che simili illecite attività cessino. Dal Ministero dell’Interno dovrebbero essere inoltrate diffide alla CEI Conferenza episcopale italiana e ai Testimoni di Geova affinché si astengano dall’esercitare simili pratiche, con minaccia di azioni legali per il ristoro del danno derivante dalla lesione del diritto di libertà religiosa
La CEDU ha liquidato 2.000 euro, nel caso di specie.
Contrariamente, c’è il rischio che ogni cittadino possa sporgere denuncia penale contro qualsiasi prete della Chiesa cattolica e contro i Testimoni di Geova che si presentassero alla porta.
Scarica la Sentenza integrale della Corte Europea

[Medsim]

Significa che non potranno più nemmeno girare i vari ciarlatani tipo testimoni di Geova?

E significa che posso mandare a quel paese nel rispetto della legge chiunque cercasse di convertirmi ala sua religione, buddisti, musulmani e compagnia bella?

[ConteMax]

A quel paese li potevamo mandare già prima.

Significa che preti e testimoni di geova che passano casa per casa violano la nostra libertà religiosa e non potranno più farlo.

[Ronnie]

sentenza condivisibile con riguardo al problema dei giuramenti, non credo però francamente che sia una conseguenza necessaria di essa una diffida alla CEI o ai testimoni di geova.. c'è infatti una profonda differenza di casi: perchè al prete o al testimone puoi non aprire o spacciarti per assente senza rispondere, mentre il giuramento non lo puoi evitare

sarebbe una sentenza del cazzo e liberticida diversament, infatti ognuno ha diritto naturale a parlare, e se gli altri non vogliono rispondergli è loro diritto non farlo, idem quanto al bussare alle porte di casa... al limite sarebbe illegittma una legge che OBBLIGASSE ad aprire ai preti, cosa che mi pare non ci sia!

[Cesare]

Sentenza oltremodo giusta ed aggiungo un "era ora, meglio tardi che mai" che in questo caso calza a pennello. Dubito che il Ministero dell'Interno di un paese come l'Italia la recepisca in tempi brevi, meglio non farsi illusioni.

[Ronnie]

Vi invito a leggere quel che ho scritto

ho l'impressione che chi ha scritto l'articolo sia un grande cazzaro

[Cesare]

sentenza condivisibile con riguardo al problema dei giuramenti

non credo che sia una conseguenza necessaria di essa una diffida alla CEI

c'è una profonda differenza: perchè al prete puoi non aprire o spacciarti per assente senza rispondere, mentre il giuramento non lo puoi evitare

In proposito mi è venuto in mente il giuramento nei processi statunitensi, quello sulla mano sulla Bibbia prima di testimoniare. C'è ancora tale usanza? Ormai, considerando la forte laicità-ateismo della società americana e la sempre maggior presenza islamica, mi pare un rito grottesco.

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allora: per quanto riguarda l'avvocato greco direi che questi ha ragione.

ma vietare ad un prete o ad un qualsiasi altro esponente religioso di fare proselitismo mi sembra assurdo.

"di non essere costretto ad agire in modo che si possa desumere che egli ha - o non ha - tali convincimenti.

vietiamo i sondaggi, le raccolte di firme nei gazebo coi tizi che ti sventolano le mozioni fermandoti per strada, la vendita di lotta comunista porta a porta...

bah...

[ConteMax]

sentenza condivisibile con riguardo al problema dei giuramenti, non credo però francamente che sia una conseguenza necessaria di essa una diffida alla CEI o ai testimoni di geova.. c'è infatti una profonda differenza di casi: perchè al prete o al testimone puoi non aprire o spacciarti per assente senza rispondere, mentre il giuramento non lo puoi evitare

sarebbe una sentenza del cazzo e liberticida diversament, infatti ognuno ha diritto naturale a parlare, e se gli altri non vogliono rispondergli è loro diritto non farlo, idem quanto al bussare alle porte di casa... al limite sarebbe illegittma una legge che OBBLIGASSE ad aprire ai preti, cosa che mi pare non ci sia!

Il prete non ha alcun diritto di "schedarmi" ossia di venire a casa mia e sapere se sono o meno cattolico e accetto il suo proselitismo.

Idem per i testimoni di geova e i rappresentanti di qualunque altra religione.

Possono non aprire, ma il prete non ha alcun diritto di venire.

[Cesare]

Vi invito a leggere quel che ho scritto

ho l'impressione che chi ha scritto l'articolo sia un grande cazzaro

Ok, nessuno ti obbliga ad aprire la porta, ma se non lo fai ed ignori il prete/testimone di geova/quant'altro dimostri comunque come ti poni con la fede (nel caso che non sei credente o credi ad altro) ergo è una lesione della privacy.

vietiamo i sondaggi, le raccolte di firme nei gazebo coi tizi che ti sventolano le mozioni fermandoti per strada, la vendita di lotta comunista porta a porta...

bah...

Dimostri di aver capto meno di zero. Se ti rifiuti di rispondere ad un sondaggio, o passi avanti ignorando un gazebo, NON dimostri implicitamente una qualche risposta, ergo il diritto alla privacy non è leso in alcun modo.

Diversamente nel porta a porta dei proseliti sei costretto, in un senso o in un altro, a identificare la tua opinione sulla fede.