Non siamo nazisti e "la Repubblica" lo sa.

Per l'ennesima volta la Segreteria Politica di "Azione e Tradizione - Controvento Modugno" deve tristemente registrare un gratuito quanto pretestuoso attacco nei nostri confronti.

A seguito dei gravi fatti di Verona del 1° maggio - che condanniamo fermamente al pari di qualsiasi tipo di violenza gratuita di qualsivoglia matrice - il quotidiano "la Repubblica" (edizione odierna)*, effettua una sorta di schedatura di gruppi, partiti e movimenti che apparterebbero alla cosiddetta "galassia nera". Tale schedatura, assai simile a quella operata da Lotta Continua negli anni di piombo, viene inserita a margine di un articolo dal titolo: "Teste rasate e antisemiti: allarme nel NordEst" a firma di Alberto Custodero (pag. 4). Nella pagine successiva il quotidiano "la Repubblica" inserisce in questa sorta di "eversione nera" anche il nome della "Comunità Controvento" che opererebbe in Puglia facendo leva su 50 associati.

Urge fare chiarezza:
1) la stessa "schedatura" era stata effettuata sempre dal quotidiano "la Repubblica" in data 20/10/2007 con un reportage dal titolo: “Noi, nazisti della porta accanto. Ecco i nuovi estremisti di destra" a firma dell'inviato PAOLO BERIZZI;
2) in data 24/10/2007 il sottoscritto inviava una mail di diffida al direttore de "la Repubblica" seguita da un telegramma in cui si diffidava il quotidiano dal proseguire lungo quel tenore preannunciando eventuali azioni legali risarcitorie;
3) in data 30/10/2007 il sottoscritto teneva una conferenza stampa (annunciata agli organi di informazione con comunicato datato 28/10/2007 - Festa di Cristo Re) nei locali del nostro Movimento Politico Cattolico per denunciare il grave episodio e prendere le distanze ufficialmente dall'ideologia nazionlasocialista in quanto incompatibile con la dottrina cattolica. La conferenza stampa veniva filmata ed inserita in rete per la pubblica visione. Attualmente è visibile nella sezione "Video" del nostro sito internet al seguente URL: http://www.azioneetradizione.it/video.asp.

Il clima che é stato creato attorno a quel vergognoso episodio di violenza non ci lascia sereni. Siamo costretti a leggere nella forzata ricostruzione politica di un episodio di squallida violenza urbana figlia dell'assenza di valori veri, un tentativo maldestro da parte di "oscure forze" di riportare l'Italia nei velenosi ed inutili anni di contrapposizione fisica che hanno lasciato sul selciato centinaia di ragazzi "rossi" e "neri".

Non vorremmo essere indotti a ritenere che qualcuno abbia interesse ad esarcebare gli animi, cogliendo la palla al balzo di episodi di comune violenza per ammantarli di improbabili coloriture politiche al solo fine di poter governare stabilmente insieme. Accadeva così con "la strategia della tensione" e forse il PD di Weltroni ha assolto il suo compito politico asssegnatogli oltreoceano: quello di spazzare via dalle aule parlamentari la sinistra radicale che si riverserà nelle piazze, nelle scuole, nelle fabbriche e nelle università.

A questo gioco al massacro non ci stiamo; a questo film non intendiamo assistere né partecipare sia come protagonisti sia come comparse inconsapevoli. Il compito che ci siamo prefissi é quello di una crescita interiore, spirituale verso l'adesione ad un cattolicesimo integrale. Non intendiamo fare i martiri sulla cui pelle qualcuno farà le sue fortune politiche.

Tutto ciò ai fini della salvaguardia dell'immagine del nostro movimento e della tutela dei nostri associati.

Il Responsabile
Gianvito ARMENISE

* 5 maggio 2008

http://www.azioneetradizione.it/edit...ews.asp?id=248