Originariamente Scritto da
medsim
Nel progetto di ridimenzionamento e rilancio della nostra compagnia di bandiera da mesi ormai si parla di spostare tutto il traffico che ora circola negli aereoporti milanesi a Fiumicino.
Questo ha sollevato proteste da parte di Formigoni e della Moratti, ma queste proteste suonano più che altro come una questione puramente politica perché la realtà è un'altra.
La Malpensa non subirebbe un danno dall'abbandono di Alitalia, anzi ad oggi ci sono molte compagnie aeree, tra cui la American Airlines, che premono per occupare gli spazi eventualmente lasciati liberi da Alitalia ed ora concessi a quest'ultima ad un prezzo decisamente vantaggioso.
Questo abbandono per la Malpensa sinigficherebbe comunque una crescita per i nuovi introiti derivanti dale compagnie aeree estere che vedono nella Malpensa un importante e strategico scalo.
Per Alitalia invece una scelta del genere porterà ad una crisi ancora peggiore e sicuramente la renderà meno appetibile nella fase di privatizzazione.
Ora, sappiamo che al governo c'è un certo Prodi che non è mai stato un falco nella gestione di grandi aziende, ed il suo ormai noto curriculum non lascia spazio a dubbi, ma se Alitalia decidesse davvero di abbandonare la Malpensa sarebbe un suicidio.