Carta dei Valori
(in attesa dell'approvazione della Costituente)
"Sinistra Liberale Riformista" si ispira agli ideali del liberalismo sociale e si dichiara progressista, laica, democratica, umanista, federalista e repubblicana.
Affonda le sue radici nel Risorgimento Italiano, che ha emancipato gli italiani, lottando per la libertà, la democrazia e l'unità che, come dice il detto, fa la forza e nella Resistenza, che contribuendo a liberare l'Italia dalla feroce dittatura fascista, ha reso un enorme servizio a tutti gli italiani e, di conseguenza, a tutto il mondo.
Gli ideali di libertà, democrazia, progresso, giustizia, equità che hanno animato la resistenza sono infatti pietre miliari di SLR e fortunatamente patrimonio comune.
SLR si colloca naturalmente nell'area politica di centrosinistra, essendo questa sempre stata la parte della vera democrazia e del vero progresso, della vera libertà e della vera giustizia e intende diffondere in quell'area politica gli ideali cristiano-democratici e socio-liberali, considerandola la più ideale per realizzarli al meglio, condannando il protezionismo e ogni politca economica ottusamente sciovinista.
SLR condanna chi, nella sinistra come nella destra subordina l'interesse dell'individuo allo stato, stato che esiste soltanto in funzione del benessere del suo popolo, e non si riconosce nel collettivismo di natura marxista e si batte perché il capo dello stato sia eletto, direttamente o indirettamente, dai cittadini considerando la repubblica massima espressione della democrazia e considera il multipartitismo condizione imprescindibile perché la democrazia si possa veramente chiamare democrazia.SLR considera obiettivo della politica il benessere di tutti i cittadini e considera la pena non come una punizione ma come una rieducazione e una sicurezza per la società pertanto si batte strenuamente contro l'omicidio da parte dello stato considerando la pena di morte un abominevole residuo del passato e avendo fiducia che anche su questo campo piano piano l'inesorabile progresso avverrà.SLR considera inalienabile il diritto all'autodeterminazione dei popoli.
SLR considera la laicità dello stato come lo strumento basilare per la libertà e l'uguaglianza dei cittadino, senza distinzione di etnia, sesso e religione. Essa è inoltre garante di un dialogo aperto con tutte le confessioni religiose, in particolare con quella cattolica, purchè stato e chiesa operino in maniera distinta e indipendente nei propri ruoli.
SLR difende il principio di progressività della tassazione e difende il welfare state, inteso come situazione ideale per la libertà del cittadino, e quindi il welfare state deve sempre essere fedele a questa vocazione e mai imporre la volontà dello stato e quindi della maggioranza ai suoi cittadini.SLR considera inalienabile il diritto di tutti i cittadini alla sanità e all'istruzione, obbligatorie, pubbliche e gratuite e crede che il welfare state si debba concentrare proprio su questi due diritti, considerando l'ignoranza il vero oppio dei popoli.
SLR si dichiara ambientalista, ma in modi diversi e anche opposti da quello dei partiti verdi, è infatti per un ambientalismo del fare, non nega la possibilità di ridiscutere il nucleare di ultima generazione.
SLR è fautrice di una politica estera multilateralista e considera un suo grande impegno l'unità politica dell'Europa, impegnandosi per una graduale trasformazione dell'UE a stato unito sul modello statunitense.
SLR si considera parte del grande blocco occidentale e considera prioritaria l'alleanza con gli USA, che non va però considerata come vassallaggio, ma bensì come collaborazione paritaria e ribadisce la difesa di ogni democrazia, prima tra tutte quella di Israele, che l'Occidente ha il dovere di difendere costantemente, favorendo parimenti la creazione di uno stato palestinese, come unico modo per costruire un futuro di pace per quei popoli.
I pensatori di riferimento sono:
William Beveridge
John Maynard Keynes
Norberto Bobbio
John Stuart Mill
Jeremy Bentham
Ugo La Malfa
Ferruccio Parri
Altiero Spinelli
Franklin Delano Roosevelt