ORDINE DEL GIORNO:
[B]
1)
Mozione per il riconoscimento del Kosovo e l'appoggio alla missione Eulex
Il Congresso di Politica Online
Vista la ferma volontà degli abitanti del Kosovo di separare il loro destino da quello delle Istituzioni della Repubblica di Serbia e la determinazione dei loro rappresentanti allo scioglimento dei vincoli politici con essa
Considerato che è diritto naturale ed inalienabile dei popoli l'autodeterminazione e che i legami di sangue o di contiguità territoriale non possono cancellare la libertà per ognuno di essi di forgiare da sè il proprio destino
Considerato il rischio che il legittimo esercizio del diritto dei Kosovari di secedere e cancellare il dominio della Repubblica Serba dalle loro terre determini spargimento di sangue e tumulti fra Serbi e Kosovari se non impedito da interventi di interposizione
PLAUDE alla scelta della Comunità Europea di inviare una missione civile di sostegno ai Kosovari che tramite la garanzia continua e costante dell'ordine pubblico, al fianco della KFOR NATO, renda impossibile alla Repubblica di Serbia non solamente l'intervento militare, ma anche l'eventuale tentazione di sostegno e utilizzo nascosto di frange estremiste della minoranza Serba nel Kosovo.
AUSPICA che segua alla dichiarazione di Indipendenza del popolo Kosovaro un riconoscimento da parte della Repubblica Italiana
RACCOMANDA infine che in nessun caso violenze da parte della maggioranza Albanese del Kosovo contro la minoranza Serba siano tollerate dalle Istituzioni della Repubblica Italiana, che la stessa si adoperi diplomaticamente in tutte le sedi internazionali per l'adozione di una legislazione fortemente pluralista e garantista nel Kosovo e che minacci gravi conseguenze sul piano economico e diplomatico se ciò non dovesse accadere.
Aderenti alla Mozione Ronnie
Primo Firmatario: On.Ronnie (PL)
Congressisti firmatari:
2. On. Venom (LR)
3. On. Istevene (FUCCN)
4. On. Rudy (PL)
5. On. Emoned (LR)
6. On. DiamaGCVicenza (FUCCN)
7. On. Richard Gecko (FP)
8. On. Liberal_ (PDL)
9. Benfy
10. Supermario
11. Philipson
12. Winnie
13. Sturmtruppen
14. Jmimmo82
15. Genideus
16. Saint-Just
17. Stefanovich
18. Michelef
19. Amalie
20. -Adam-
21. Novis
Link
Esprimerò voto CONTRARIO
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2)
Mozione di NON riconoscimento del Kossovo indipendente
Il kosovo è Serbo.
La comunità Internazionale sta avallando un diritto inesistente. La dichiarazione di indipendenza non può essere unilaterale. Inoltre, oltre a contraddire la prassi di proclamazione di indipendenza, ne basa la teoria esclusivamente su elementi etnici, contravvenendo a qualsiasi "trattato umanitario", mettendo a repentaglio il 40% della popolazione della regione, che è serba.
L'ONU non ascolta neanche un paese con il diritto di veto, la Russia, che ha espresso il suo parere fortemente negativo, oltre ad infischiarsene di quello che dice la Serbia, paese sovrano di quei territori.
Per anni, dopo aver bombardato la popolazione civile di Belgrado, la NATO ha foraggiato i narcotrafficanti dell'UCK, li ha accompagnati mano nella mano fino alla situazione odierna.
L'Europa stà a guardare, i plutocrati di Brussel sono quasi compiaciuti di quanto è stato fatto, e di quanto gli europei siano loro sudditi, sudditi dei sudditi. Niente può turbarli, neanche le ingerenze straniere sul loro suolo, neanche l'ennesimo staterello utile solo per impiantarci qualche decina di basi militari, che andranno ad aggiungersi alle svariate dell'Europa dell'est e alle 113 nostrane, oltre che per il passaggio del corridoio energetico n°8, made in USA/UK/Germany.
Sò che questo non servirà a niente, ma apporre la propria firma significa, in questo caso, stare dalla parte di una vera autodeterminazione (non di quelle eterodirette U$A e getta): quella europea.
Firmatari della mozione
1.la Presidente di POL Lupanera
2.Mogun
3.Cristiano72
4.Antagonista
5.il deputato del Congresso Giò91 (BNI)
6.Thematrix
7.il deputato del Congresso Ksatriya (BNI)
8.C@scista
9.Liano
10.Veleno
11.Nicki
12.MaxRed
13.Defender
14.Plissken85
15.il deputato del Congresso Codino (BNI - RN)
16.CetoMedio
17.FlavioGiulio
18.Ben90
19.il deputato del Congresso Soldato del Re (Conservatori - FNM)
20.Alex Ramones
21.Dito5
22.Kranzler
23.il Vicepresidente e deputato del Congresso Manfr (FUCCN)
24.Malik
25.il deputato del Congresso Adriano1897 (Federazione Popolare)
26.Conterio
http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=407566
Esprimerò voto FAVOREVOLE
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3)
Mozione per la laicità della Repubblica e sui privilegi economici delle confessioni
Il Congresso di POL
Viste le disposizioni legislative di ogni ordine e grado favorevolmente incentivanti il culto religioso di ogni tipo con soldi dei contribuenti
Considerata la totale inutilità e vessatorietà sociale della tassazione da parte dello Stato al fine di favorire con detassazioni e trasferimenti istituzioni private verso le quali sarebbe comunque liberamente possibile donare spontaneamente quanto si preferisca senza l'interposizione dei pubblici poteri
Ritenuto di non includere in questo ragionamento tutti quegli oneri derivanti dal necessario rispetto del diritto pattizio i quali devono comunque essere garantiti a pena di gravissimo scadimento della reputazione internazionale dello Stato che si rifiutasse di farlo e per la modificazione delle modalità di trasferimento dei quali occorrono procedure differenti dalla legge ordinaria
Rilevata la necessità di una forte difesa della laicità delle Istituzioni dagli eccessi di legislazione interventista sui diritti individuali promossi da frange organizzate legate alle confessioni -le stesse già oggetto di notevoli ed eccessivi privilegi- alle quali non può e non deve essere vietato di esprimersi come preferiscano ed intervenire nella vita pubblica ma va data comunque opportuna risposta politica.
Il congresso di POL esprime la sua contrarietà nei confronti dei privilegi economici (come la detassazione dall'ICI) che le confessioni religiose ricevono direttamente o indirettamente dallo Stato Italiano in quanto tali e non come semplici operatori sul mercato (fatte salve dunque scuole ed ospedali), al di fuori di quanto e solo sia necessario per il rispetto esclusivo dei patti concordatari, ed auspica che sia finalmente sancito il principio che i cittadini possano scegliere di non destinare le loro tasse a questo scopo ma di tenersele semplicemente. Propone la riduzione della pressione fiscale (IRPEF) con l'abolizione delle spese che lo Stato mantiene nei confronti delle confessioni religiose le quali sulla sola base della loro reale rappresentatività potranno costruire, mantenere ed animare i loro luoghi di culto così come stipendiare i propri ministri.
Aderenti alla mozione Ronnie
Primo firmatario: On. Ronnie (PL)
Congressisti firmatari:
2. On. Venom (LR)
3. On. Richard Gecko (FP)
4. On. DiamaGCVicenza (FUCCN)
5. On. Manfr (FUCCN)
6. On. Centro-Laico (LR)
7. Supermario
8. Sturmtruppen
9. Perplesso666
10. Michelef
11. Sajeva
12. Alemaggia
13. Pomponio Leto
14. Mojtaba
15. Ricardinho
16. Philipson
17. Cristiano72
18. Jmimmo82
19. Lupus in Fabula
Link
Esprimerò voto FAVOREVOLE
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4)
Mozione per l'istituzione della commemorazione delle Giornate di Trieste del novembre 1953.
In questo momento difficile, sarebbe interessante che qualcuno potesse intavolare in congresso la questione (magari in occasine della ricorrenza, il 5 novembre, a congresso pienamente attivo e governo formato).
Questi sono i sei patrioti, fulgido esempio di come il concetto di Patria vada sopra a quello di nazionalità, caduti per mano straniera nelle cd. Giornate di Trieste.
Vollero sacrificare la loro vita per l'orgoglio della loro bellissima terra giuliana e triestina, stuprata dall'arroganza di Albione, e da veri giuliani e triestini caddero nel nome dell'Italia.
Una vera sommossa popolare inondò le strade di Trieste, quel novembre 1953, in un contesto in cui sventolare il Tricolore Italiano era reato e il vessillo alabardato un simbolo sovversivo.
Una pioggia di sanpiertini, di bottiglie incendiarie, di rabbia popolare si abbattè sui mezzi alleati... 3 giorni di scontri furibondi su tutti gli incroci dellà città.
La voce del popolo aveva parlato: "Italia!" e i suoi figli hanno lasciato questo tributo di sangue sul selciato per ricordare a noi, loro successori, che nessuna forza straniera può giocare sulla nostra pelle.
Ma perchè questa mozione non rimanga una delle solite commemorazioni vuote, lacrimevoli e prive di significato in termini odierni, desidero che il ricordo di quel che successe ieri si riverberi ad oggi, che il sangue giuliano, quindi italiano, di allora, si unisca al fiotto dello stesso sangue, gemello di lotta, di tutti quei popoli vessati.
Affinchè ogni piccola lotta sia un grande segno sul putrido corpo deforme del dominio globale.
Firmatari della mozione
1.Mogun
2.Deputato del Congresso Richard Gecko
3.Deputato del Congresso e Vicepresidente Manfr
4.Deputato del Congresso Ksatriya
5.C@scista
6.Presidente di Pol LupaNera
7.Deputato del Congresso Codino
8.Deputato del Congresso Giò91
9.Michelef.
10.Veleno
11.Cristiano72
12.Deputato del Congresso Soldato del re
13.Max
14.Defender
15.Alexramones
16.Genideus
http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=409190
Esprimerò voto FAVOREVOLE
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5)
Mozione contro il silenzio sulle aggressioni nei confronti del MSI e della destra radicale italiana.
Il Congresso di POL condanna il silenzio delle istituzioni repubblicane verso i numerosissimi atti di violenza politica nei confronti del disciolto Movimento Sociale Italiano e degli altri movimenti politici della destra radicale italiana.
Per troppi anni nel nostro paese si sono evidenziate le aggressioni e gli omicidi di matrice politica nei confronti dell'estrema sinistra, tacendo invece sugli atti violenti e contrari alla legge attuati dai militanti della sinistra comunista verso la destra radicale. Dal primo dopoguerra fino agli anni '80, in nome dell'anti-fascismo militante, sono state uccise numerose persone la cui unica colpa era quella di essere fascista e di avere quindi un'opinione politica differente da quello che poi passerà alla storia come "l'arco costituzionale".
Innumerevoli sono stati gli episodi di contestazione violenta di comizi tenuti dal M.S.I.
Questo clima e la mancanza di giustizia hanno indubbiamente favorito la nascita del fenomeno dello spontaneismo armato a destra, soprattutto dopo la vergognosa strage di Acca Larentia.
Il Congresso di POL auspica che finalmente si rompa questo silenzio nel mondo della cultura e della politica e che lo Stato faccia finalmente giustizia su casi che tuttora sono irrisolti.
Firmatari:
Firmatari della mozione
1.Deputato del Congresso Richard Gecko
2.Deputato del Congresso Ksatriya
3.C@scista
4.Deputato del Congresso Codino
5.Deputato del Congresso Giò91
6.Veleno
7.Cristiano72
8.Genideus
9.Kranzler
10.Destra811
11.Gianfranco
12.Defender
13.Forfy
14.Michelef.
15.Maxred
16.Jonny_71
17.Deputato del Congresso Soldato del Re
18.Mr. Pelo
http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=409216
Esprimerò voto di ASTENSIONE, non condividendo il tono e l'impostazione della mozione, pur riconoscendo la necessità di ripensare criticamente gli anni '70
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6)15 aprile Giornata in ricordo del Principe Antonio De Curtis
Il Congresso e la Comunità di POL in data 15 aprile ricordano il Principe Antonio De Curtis in arte Totò che nel dopoguerra ha fatto sorridere gli Italiani e che nella vita si è sempre comportato da nobile qual'era.
In codesta giornata verranno aperti thread di ricordo e verranno fatte iniziative in Suo nome.
Richard Gecko
fgc. adelfia
emoned
Soldato del Re
Fante d'Italia
Conterio
kunta kinte
perplesso666
Ronnie
Ibonz
m.calu
jmimmo82
Esprimerò voto di ASTENSIONE
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7) Proposta di Legge Costituzionale n°1
Disposizioni sulla convocazione di una Assemblea Costituente
Titolo I
Disposizioni per la Formazione dell'Assemblea Costituente
Articolo 1
finalità e spirito della Costituente
E' istituita una Assemblea Costituente con la finalità di redigere ed approvare una Costituzione che rinnovi l'ordinamento giuridico della Comunità di Politica Online ed ogni altro atto immediatamente necessario per la sua operatività nel termine stabilito dalla presente legge, tramite la discussione e votazione, nel numero di sedi che si riterrà opportuno costituire, del numero di progetti che si riterrà opportuno proporre e con l'uso pieno della disponibilità del numero di giorni che all'uopo saranno necessari e della serenità politica necessaria al compito garantita dalla presente Legge Costituzionale.
Articolo 2
composizione dell'Assemblea
L'Assemblea Costituente si compone dei membri del Congresso di Politica Online in carica alla data di approvazione della presente e di personalità esterne all'Assemblea determinate nei limiti e dotate dei poteri previsti dalla presente.
L'Assemblea Costituente elegge fra i suoi membri l'ufficio di Presidenza.
Articolo 3
dei Deputati Costituenti
I membri del Congresso di Politica Online acquisiscono il titolo di Deputati Costituenti.
I Deputati Costituenti agiscono senza vincolo di mandato ed individualmente di fronte esclusivamente alla loro coscienza, è vietata la Costituzione di gruppi in Assemblea Costituente.
Il mandato dei Deputati Costituenti coincide con quello della Costituente stessa.
La cessazione dall'incarico di Deputato Costituente si effettua nei modi e con le conseguenze previsti dagli articoli del Regolamento Congressuale di Politica Online vigente alla data dell'approvazione della presente.
La cessazione eventuale dall'incarico di Congressista non comporta la cessazione dall'incarico di Deputato Costituente.
Articolo 4
dei Senatori Costituenti
Le personalità esterne al Congresso di Politica Online membri della Costituente acquisiscono il titolo di Senatori Costituenti.
I Senatori Costituenti agiscono senza vincolo di mandato ed individualmente di fronte esclusivamente alla loro coscienza, è vietata la Costituzione di gruppi in Assemblea Costituente.
Il mandato dei Senatori Costituenti coincide con quello della Costituente stessa, non avendo limiti di tempo ma esclusivamente di risultato.
E' di diritto Senatore Costituente colui che ha ricoperto nelle passate tre legislature una delle seguenti cariche: Presidente di Politica Online, Giudice della Corte Costituzionale.
E' per merito Senatore Costituente colui che riceve con votazione a maggioranza qualificata dei due terzi dell'Assemblea Costituente su proposta di un membro della stessa l'incarico di Senatore Costituente per l'alta competenza o i meriti dimostrati nella vita quotidiana passata della Comunità di Politica Online.
La cessazione dall'incarico di Senatore Costituente non determina sostituzione obbligatoria e non annulla le proposte di modifica o di risoluzione presentate dai Senatori Costituenti cessati dall'incarico.
Articolo 5
dell'elezione dell'Ufficio di Presidenza
L'ufficio di Presidenza si compone di un Presidente ed un VicePresidente eletti contestualmente e può allargarsi alla Corte Costituzionale.
L'elezione dell'Ufficio di Presidenza ha luogo senza preventivo dibattito nel thread denominato "Sessione plenaria dell'Assemblea Costituente" per indicazione nelle prime settantadue ore di apertura del 3d da parte di ogni Deputato Costituente che intendesse farlo di un singolo altro Deputato Costituente, risultano eletti i due più votati rispettivamente il primo alla carica di Presidente ed il secondo a quella di VicePresidente allo scoccare della settantaduesima ora. In caso di parità fra due o più candidati sarà Presidente chi avrà raggiunto il suo numero di voti nel minore tempo sull'arco delle settantadue ore e vicepresidente il secondo per tempo.
Articolo 6
delle Commissioni e Sottocommissioni
Possono essere formate con nomina dell'Ufficio di Presidenza della Costituente un numero non superiore a tre Commissioni della Costituente, ciascuna dotata di un Presidente eletto a maggioranza semplice dai propri membri fra di essi e incaricato di assicurare il buon andamento dei lavori disponendo dei poteri che l'Ufficio di Presidenza deciderà di concedergli per il perseguimento delle finalità di discussione, elaborazione, deliberazione parziale e provvisoria di Progetti Costituzionali o parti di essi che saranno attribuite alla Commissione dall'Ufficio di Presidenza per l'attuazione ordinata del Calendario dei lavori.
E' possibile la formazione in seno alle Commissioni di un numero contenuto di sottocommissioni specifiche incaricate della redazione di parti specifiche e ristrette del testo Costituzionale, la dimensione, la quantità, le finalità e gli oggetti di discussione di queste sottocommissioni sono stabiliti con risoluzione adottata a maggioranza semplice dei votanti fra i membri della Commissione, la sottocommissione non può essere composta di membri estranei alla Commissione e deve essere composta per nomina del Presidente della Commissione di un numero di membri Deputati Costituenti dispari non superiore a tre e di un numero qualsiasi di Senatori, rispettando criteri esclusivamente di competenza, interesse dei singoli e merito, senza riguardo alla proporzionalità politica e con esclusivo riguardo alla specifica missione della sottocommissione (investigativa di possibili soluzioni, di redazione di un articolo, di riscrittura in buon italiano di un testo o per l'audizione di terzi autorizzati dall'Ufficio di Presidenza). Le sottocommissioni non hanno Presidente, per qualsiasi controversia sono titolari a decidere il Presidente di Commissione o l'Ufficio di Presidenza della Costituente.
Titolo II
Disposizioni sui lavori dell'Assemblea
Articolo 7
dei poteri di gestione dell'Assemblea dell'Ufficio di Presidenza
I poteri dell'Ufficio di Presidenza sono così articolati:
a) Il Presidente o in sua vece il VicePresidente possono richiedere ai moderatori ogni intervento necessario per il mantenimento dell'ordine nei thread della Costituente, possono richiamare all'ordine i membri, concedere prioritariamente o togliere la parola se richiesto dall'animosità del dibattito o dalla sua tendenza alla divagazione o dalla necessità di evitare eventuale ostruzionismo.
b) Il Presidente o in sua vece il VicePresidente ricevono e danno risposta sollecita alle richieste dei membri della Costituente sull'interpretazione sommaria delle norme.
c) E' competenza del Presidente sentito il VicePresidente la definizione del calendario dei lavori della Costituente con la fissazione di Ordini del Giorno richiesti dai singoli Deputati in modo che sia compatibile con i limiti sugli Ordini del Giorno obbligatori dettati dalla presente legge.
d) Il Presidente o in sua vece il VicePresidente pongono (o tolgono) in discussione od in votazione a loro giudizio e nel rispetto della speditezza dei lavori dell'Assemblea e correttezza verso tutti i suoi membri tutti i punti all'Ordine del Giorno della plenaria ed attuano ognuna delle altre operazioni da compiersi -prevista o meno dalla presente legge- che sia necessaria per la funzionalità dell'Assemblea in relazione ai suoi obbiettivi.
e) è competenza esclusiva dell'Ufficio di Presidenza l'Assegnazione dei membri alle Commissioni della Costituente secondo criteri di proporzionalità rispetto ai gruppi del congresso per i Deputati e di equità, tenendo conto delle preferenze dei singoli Deputati e Senatori.
f) è competenza dell'Ufficio di Presidenza la valutazione di meritevolezza e conseguente autorizzazione all'intervento di terzi non facenti parte della Costituente in apposite audizioni, se richiesta da un Deputato.
g) è competenza dell'Ufficio di Presidenza l'autorizzazione o revoca alla adozione di atti di gestione con delega generale o specifica dell'Ufficio di Presidenza della Costituente agli eventuali Presidenti di Commissione, nonchè la revisione di essi in caso di controversia.
Articolo 8
dei poteri interpretativi e giurisdizionali dell'Ufficio allargato di Presidenza
L'Ufficio di Presidenza riunito insieme alla Corte Costituzionale esercita a maggioranza semplice il potere di interpretazione vincolante per tutta la Comunità di POL delle disposizioni della presente legge e di ogni conseguenza giuridica derivante da essa stessa o dal combinato disposto di essa ed altre disposizioni dell'Ordinamento per i fini propri della Costituente. L'Ufficio di Presidenza decide -secondo criteri di equità, speditezza dei lavori e rispetto dei diritti dei membri- ogni controversia su qualsiasi atto interno alla Costituente adottato dai Presidenti, sollevata dai Deputati o presentata all'attenzione dell'Ufficio allargato dallo stesso Presidente dell'Ufficio. Le decisioni dell'Ufficio in questa composizione sono insindacabili, immediatamente esecutive e possono avere valore retroattivo e costitutivo di effetti giuridici. La Presidenza dell'Ufficio allargato spetta al Presidente della Corte Costituzionale.
Articolo 9
delle posizioni dell'Ufficio di Presidenza
Le questioni controverse fra i due membri della Presidenza vengono discusse pubblicamente su apposito thread e quando ambo le parti abbiano espresso la loro opinione il Presidente in caso di perdurare della controversia interna all'ufficio, sugli atti di cui ai punti a, b, c dell'articolo 7, ha l'ultima parola e decide la questione. Sugli altri atti può adeguarsi alla linea del VicePresidente o ricorrere obbligatoriamente all'allargamento dell'Ufficio perchè esso decida.
La posizione dell'Ufficio di Presidenza una volta espressa è unitaria e stabile su ogni questione, costituisce quindi precedente di prassi e può venire successivamente mutata solo in conseguenza di errore materiale o mancata consultazione del Presidente da parte del VicePresidente sulla posizione espressa o di decisione interpretativa dell'Ufficio allargato in senso contrario.
La decisione interna all'Ufficio allargato è sempre personale per i membri dell'Ufficio di Presidenza e non unitaria, risultando esclusivamente unitaria ma non stabile per l'intero Ufficio allargato.
Articolo 10
delle sanzioni per l'Ufficio di Presidenza e della sua cessazione dall'incarico
E' facoltà della Corte Costituzionale salvo ratifica a maggioranza semplice della Costituente la rimozione del Presidente o del VicePresidente che senza credibile motivo e con intento dilatorio ostacolassero gravemente i lavori dell'Assemblea tramite l'abuso palese dei loro poteri o la deliberata astinenza dal loro esercizio.
La sospensione amministrativa del nickname è causa di cessazione immediata dalla carica di Presidente o VicePresidente, così come le dimissioni comunicate in aula o la rimozione.
In caso di cessazione dall'incarico di Presidente o Vicepresidente si ripete la procedura di elezione del membro mancante dell'ufficio, scadendo le settantadue ore per votare a decorrere dalla data della notizia di sospensione postata sul 3d della Costituente o da quella della comunicazione delle dimissioni.
Articolo 11
dei poteri dei Deputati e Senatori Costituenti
I poteri dei membri Costituenti sono così articolati:
a) è competenza esclusiva dei Deputati Costituenti l'espressione scritta, palese e non modificabile successivamente di un consenso o di un rifiuto su quanto posto in votazione dall'Ufficio di Presidenza. L'astensione è considerata contrarietà, salvo che si dichiari di non voler contribuire alla formazione del quorum dei votanti e si autorizzi a non conteggiare la propria presenza al momento del voto l'Ufficio di Presidenza della Costituente.
b) è competenza esclusiva dei Deputati e dei Senatori Costituenti: la presentazione di Progetti Costituzionali articolati; la proposta di articoli aggiuntivi a Progetti esistenti; la proposizione di risoluzioni di indirizzo politico aventi forza preclusiva nei confronti di qualsiasi proposta o richiesta di intervento sul medesimo Progetto Costituzionale che ne violi il contenuto sostanziale a giudizio dell'Ufficio di Presidenza; la proposizione innovativa di modifica di articoli anche già discussi in precedenza su progetti Costituzionali esistenti se giustificata dalle necessità di coerenza del dettato degli stessi; la proposta di riorganizzazione dei testi dei Progetti Costituzionali fermo il dettato normativo in differenti configurazioni letterali (spostamento di titoli, divisione in parti, ad esempio).
c) è competenza esclusiva dei Deputati e Senatori Costituenti la presentazione di richieste di interpretazione sommaria della legge all'Ufficio di Presidenza, di adozione di atti di competenza dell'Ufficio di Presidenza, di ricorsi all'Ufficio di Presidenza nella composizione allargata ai membri della Corte Costituzionale e di ricorsi per la sanzione di cui all'articolo 9 comma 1.
Articolo 12
della calendarizzazione e della struttura della Costituente, delle procedure di voto
Ogni termine di tempo previsto dalla Calendarizzazione dei lavori della Costituente o dalla presente legge non prevede la sospensione del suo decorso per la pausa di mezzanotte o delle quattro del mattino dei server di POL, ma prevede la sospensione del decorso per qualsiasi altro tipo di interruzione attesa o inattesa del servizio nella misura del tempo che l'Amministrazione su richiesta dell'Ufficio di Presidenza della Costituente certificherà intercorso in essa.
Entro quarantotto ore dall'entrata in vigore della presente legge è aperto ad opera del Presidente di Politica Online un thread denominato "Sessione plenaria dell'Assemblea Costituente" riservato a Deputati e Senatori.
L'apertura di ogni altro thread necessario ai lavori della Costituente è competenza esclusiva dell'Ufficio di Presidenza.
L'Assemblea Costituente rimane permanentemente convocata fino al suo termine così come le sue Commissioni.
Le votazioni dell'assemblea Costituente si tengono con l'apertura del voto recante la proposta oggetto di voto su apposito thread dedicato e riservato ai soli deputati dal titolo "Votazioni dell'Assemblea Costituente" che le riassume tutte ed è obbligatoria per l'espressione del voto la citazione in esso della proposta che si intende votare e della sede in cui è stata presentata (plenaria, commissione) e dell'orario della presentazione.
Nessun voto su alcuna proposta può tenersi prima di ventiquattro ore dal post di presentazione della versione sottoposta al voto dell'aula o prima di settantadue ore dal post di presentazione della prima versione della proposta.
Titolo III
Stato giuridico, mandato e obbiettivo dell'Assemblea Costituente
Articolo 13
garanzie di indipendenza
L'Assemblea Costituente è organo indipendente e sovrano, non risponde del suo operato al Governo, al Congresso od alla Presidenza di Politica Online ed è esclusa con la presente legge dal potere di garanzia dell'Ordinamento Costituzionale di cui all'articolo 7 della Costituzione di POL.
L'Assemblea Costituente è organo autonomo, nessun atto di alcun membro della Costituente nell'esercizio delle sue funzioni derivanti da questa legge potrà essere anche solamente preso in considerazione per qualsiasi tipologia di ricorso finalizzato al giudizio di fronte alla Corte Costituzionale.
Qualsiasi ricorso inerente l'Assemblea Costituente è manifestamente inammissibile per la Corte Costituzionale.
Qualsiasi ricorso all'Ufficio di Presidenza della Costituente presentato da altri che un Deputato o Senatore della Costituente medesima è manifestamente inammissibile per esso.
L'unico tribunale competente a conoscere di ogni cosa che attenga a questa legge è l'Ufficio di Presidenza della Costituente allargato ai membri e con la Presidenza della Corte Costituzionale secondo il suo regolamento, opportunamente adattato dall'Ufficio stesso alle nuove esigenze.
Articolo 14
potere di revisione
L'Assemblea Costituente è organo titolare del potere di legislazione Costituzionale. E' in sua facoltà alterare o sostituire l'intero Ordinamento Giuridico Costituzionale di Politica Online senza la necessità di sottoposizione al voto popolare o ad alcun genere di ratifica Congressuale o firma Presidenziale della sua deliberazione. L'Assemblea Costituente può esercitare questo potere solamente nei limiti di cui all'articolo 13 e per l'approvazione di un Progetto di Riforma, la quale preclude ogni altro lavoro. Ogni altra competenza in tema di revisione Costituzionale dell'attuale Costituzione o di questa Legge Costituzionale nei limiti della vigenza di questa legge spetta al Congresso con voto a maggioranza dei 2/3 dei componenti e firma del Presidente di Politica Online. Tutte le competenze legislative subcostituzionali, salvo quella per l'eventuale adozione a maggioranza semplice di un regolamento interno della Costituente attuativo della presente, rimangono in capo al Congresso ed al Governo.
Articolo 15
termine della Costituente, entrata in vigore della Costituzione e clausola di salvaguardia
I lavori della Costituente terminano con l'approvazione o respingimento finale a maggioranza dei due terzi dei Deputati Costituenti di ogni Progetto di Costituzione fra quelli sviluppati entro il limite massimo di durata della Costituente, fissato in sei mesi dall'inizio della vigenza di questa legge.
La pubblicazione della Costituzione sulla gazzetta ufficiale è competenza del Presidente dell'Assemblea o in sua vece del VicePresidente dell'Assemblea o di un Amministratore.
Nel caso per cui entro il termine previsto da questa legge la Costituzione di Politica Online non venga sostituita da un Progetto di Riforma cessa retroattivamente la vigenza di questa legge a far data dal momento della sua entrata in vigore e rivive ogni disposizione da essa esplicitamente o tacitamente abrogata.
articolo 16
della sospensione del Governo
Per il mandato dell'Assemblea Costituente è sospeso il Governo. Sono inefficaci gli articoli 11, 14, 18, 19, 20, 27 commi due e tre, 29, 32, 33, 34 della Costituzione. Ogni attribuzione subcostituzionale di doveri, competenze o poteri al Governo si considera riferita alla Presidenza di POL. La Corte Costituzionale può decidere secondo equità ed insindacabilmente di ogni controversia determinata dalla presente disposizione.
Presentatori:
On. Ronnie - Presidente Progetto Liberale
C@scista - Presidente Blocco Nazionale Identitario
Esprimerò voto CONTRARIO
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8) PDL per la ricorrenza del IX Febbraio: proclamazione Repubblica Romana del 1849"
Il Congresso di PoliticaOnLine istituisce la festività del IX Febbraio quale giorno della proclamazione della Repubblica Romana del 1849, sorta nei territori pontifici a seguito di una rivolta che estromise l'allora Papa Pio IX dai suoi poteri temporali. La Repubblica fu governata dal triunvirato composto da Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini ed Aurelio Saffi. Durò solo cinque mesi ma segnò un momento di grande innovazione liberale e democratica per l'epoca, grazie all'impronta mazziniana e di altri pensatori liberali nei principi fondamentali della Costituzione: dalla libertà di espressione all'abolizione della pena di morte; dall'eguagliaza dei diritti contro ogni privilegio al suffragio universale.
Di seguito alcuni articoli tra i più significativi della Costituzione della Repubblica Romana: - Il regime democratico ha per regola l'eguaglianza, la libertà, la fraternità. Non riconosce titoli di nobiltà, né privilegi di nascita o casta.
- La Repubblica riguarda tutti i popoli come fratelli: rispetta ogni nazionalità: propugna l'italiana.
- Dalla credenza religiosa non dipende l'esercizio dei diritti civili e politici.
- Le persone e le proprietà sono inviolabili.
- Le pene di morte e di confisca sono proscritte.
- La manifestazione del pensiero è libera; la legge ne punisce l'abuso senza alcuna censura preventiva.
- L'associazione senz'armi e senza scopo di delitto, è libera.
- Ogni potere viene dal popolo. Si esercita dall'Assemblea, dal Consolato, dall'Ordine giudiziario.
- L'Assemblea è costituita da Rappresentanti del popolo.
- Ogni cittadino che gode i diritti civili e politici a 21 anno è elettore, a 25 è eleggibile.
- I giudici nell'esercizio delle loro funzioni non dipendono da altro potere dello Stato.
jmimmo82
Presidente Lista Repubblicana - Liberaldemocratici
Firmatari
jmimmo82
Driver
Stefanovich
Venom
cristiano72
emoned
Manfr
Lupus in Fabula
SuperMario
Centro-Laico
Ronnie
Monsieur
Lucas86
dacrio
Demi Romeo
-Duca-
IX Febbraio
saffi aurelio
Pilino
Philipson
Sturmtruppen
Cabraizinho
Libertarian Sam
Genideus
http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=404739
Esprimerò voto FAVOREVOLE
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9)Proposta di Legge di revisione del Regolamento Congressuale n°1
Articolo unico
Il testo di cui all'articolo 9 comma 2 del Regolamento Congressuale è integralmente sostituito fino al comma 3 dal seguente:
"2. La Giunta per il Regolamento del Congresso viene istituita entro la settimana successiva l'elezione del Presidente del Congresso. Essa è composta da un minimo di 7 ad un massimo di 11 membri nominati dal Presidente del Congresso, scelti rispecchiando proporzionalmente i gruppi presenti in Congresso."
Mi riservo di pensarci bene, attualmente il mio voto è orientato su un parere CONTRARIO