Mozione contro il silenzio sulle aggressioni nei confronti del MSI e della destra radicale italiana.
Il Congresso di POL condanna il silenzio delle istituzioni repubblicane verso i numerosissimi atti di violenza politica nei confronti del disciolto Movimento Sociale Italiano e degli altri movimenti politici della destra radicale italiana.
Per troppi anni nel nostro paese si sono evidenziate le aggressioni e gli omicidi di matrice politica nei confronti dell'estrema sinistra, tacendo invece sugli atti violenti e contrari alla legge attuati dai militanti della sinistra comunista verso la destra radicale. Dal primo dopoguerra fino agli anni '80, in nome dell'anti-fascismo militante, sono state uccise numerose persone la cui unica colpa era quella di essere fascista e di avere quindi un'opinione politica differente da quello che poi passerà alla storia come "l'arco costituzionale".
Innumerevoli sono stati gli episodi di contestazione violenta di comizi tenuti dal M.S.I.
Questo clima e la mancanza di giustizia hanno indubbiamente favorito la nascita del fenomeno dello spontaneismo armato a destra, soprattutto dopo la vergognosa strage di Acca Larentia.
Il Congresso di POL auspica che finalmente si rompa questo silenzio nel mondo della cultura e della politica e che lo Stato faccia finalmente giustizia su casi che tuttora sono irrisolti.
Firmatari:
On. Giò91 (Blocco Nazionale Identitario)
On. Richard Gecko (Federazione Popolare)