Il Congresso di Politica Online
Vista la ferma volontà degli abitanti del Kosovo di separare il loro destino da quello delle Istituzioni della Repubblica di Serbia e la determinazione dei loro rappresentanti allo scioglimento dei vincoli politici con essa
Considerato che è diritto naturale ed inalienabile dei popoli l'autodeterminazione e che i legami di sangue o di contiguità territoriale non possono cancellare la libertà per ognuno di essi di forgiare da sè il proprio destino
Considerato il rischio che il legittimo esercizio del diritto dei Kosovari di secedere e cancellare il dominio della Repubblica Serba dalle loro terre determini spargimento di sangue e tumulti fra Serbi e Kosovari se non impedito da interventi di interposizione
PLAUDE alla scelta della Comunità Europea di inviare una missione civile di sostegno ai Kosovari che tramite la garanzia continua e costante dell'ordine pubblico, al fianco della KFOR NATO, renda impossibile alla Repubblica di Serbia non solamente l'intervento militare, ma anche l'eventuale tentazione di sostegno e utilizzo nascosto di frange estremiste della minoranza Serba nel Kosovo.
AUSPICA che segua alla dichiarazione di Indipendenza del popolo Kosovaro un riconoscimento da parte della Repubblica Italiana
RACCOMANDA infine che in nessun caso violenze da parte della maggioranza Albanese del Kosovo contro la minoranza Serba siano tollerate dalle Istituzioni della Repubblica Italiana, che la stessa si adoperi diplomaticamente in tutte le sedi internazionali per l'adozione di una legislazione fortemente pluralista e garantista nel Kosovo e che minacci gravi conseguenze sul piano economico e diplomatico se ciò non dovesse accadere.
On. Ronnie