Risultati da 1 a 10 di 10
  1. #1
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito 24 gennaio (26 gennaio) - S. Timoteo, vescovo e martire

    Dal sito SANTI E BEATI:

    San Timoteo, Vescovo e martire

    26 gennaio

    sec. I

    Timoteo, di padre pagano e di madre ebreo-cristiana, Eunice, fu discepolo e collaboratore di san Paolo e da lui preposto alla comunità ecclesiale di Efeso. I due discepoli (Timoteo e Tito) sono destinatari di tre lettere ‘pastorali’ dell’apostolo, che fanno intravedere i primi lineamenti dei ministeri nella Chiesa. (Mess. Rom.)

    Etimologia: Timoteo = colui che onora Dio, dal greco

    Emblema: Bastone pastorale

    Martirologio Romano: Memoria dei santi Timoteo e Tito, vescovi, che, discepoli di san Paolo Apostolo e suoi collaboratori nel ministero, furono l’uno a capo della Chiesa di Efeso, l’altro di quella di Creta; ad essi sono indirizzate le Lettere dalle sapienti raccomandazioni per l’istruzione dei pastori e dei fedeli.

    Martirologio tradizionale (24 gennaio): Presso Efeso san Timoteo, discepolo del beato Paolo Apostolo, e dal medesimo ordinato Vescovo di Efeso. Ivi, dopo molti combattimenti sostenuti per Cristo, mentre rimproverava quelli che sacrificavano a Diana, fu sopraffatto con sassate, e poco dopo si addormentò nel Signore.

    (9 maggio): A Costantinopoli la Traslazione dei santi Andrea Apostolo e Luca Evangelista dall'Acaia, e di san Timoteo, uno dei discepoli del beato Paolo Apostolo, da Efeso. I1 corpo di sant'Andrea, dopo molto tempo trasportato in Amalfi, ivi dal pio concorso dei fedeli è onorato, e dal suo sepolcro continuamente scaturisce un liquido, che sana le infermità.

    Timoteo viene dall’ebraismo e Tito dal mondo pagano. Lavorano con san Paolo, che li pilota ma non li oscura. E dà loro "la gloria di un perenne ricordo": così dice Eusebio di Cesarea nella sua Storia ecclesiastica, del IV secolo; e sarà ancora così nel XXI: tutta la Chiesa li onora insieme. Paolo “arruola” Timoteo a Listra (Asia Minore) nel suo secondo viaggio missionario. Ma lo conosceva da prima con sua madre e sua nonna, ebree, che si fanno cristiane con lui. Timoteo resta poi sempre con Paolo, salvo quando lui lo manda in missione nelle chiese che ha fondato, per correggere errori e mettere pace. Come fa a Tessalonica, con la sua aria di ragazzo fragile. Ma "nessuno disprezzi la tua giovane età", gli scrive Paolo nella prima delle due lettere personali. E ai cristiani di Corinto lo presenta così: "Vi ho mandato Timoteo, mio figlio diletto e fedele nel Signore: vi richiamerà alla memoria le vie che vi ho insegnato".
    Dopo la prima carcerazione di Paolo a Roma, Timoteo prende la guida dei disorientati cristiani di Efeso, ai quali l’Apostolo aveva già scritto dalla prigione: "Scompaia da voi ogni maldicenza, ira, clamore, asprezza". Non sono compiti facili: Paolo lo butta tra ogni sorta di problemi, errori, conflitti, aggravati da avventurieri, falsi profeti, pii confusionari. Lo manda a lottare; ma si dà pena anche della sua salute: "Smetti di bere soltanto acqua, ma fa’ uso di un po’ di vino, a causa dello stomaco e delle tue frequenti indisposizioni".
    Paolo scrive la seconda lettera a Timoteo stando di nuovo in carcere, in attesa della morte: "Cerca di venire presso di me". Molti infatti lo hanno abbandonato; il fedele Tito si trova in Dalmazia; il freddo lo fa soffrire, e lui raccomanda a Timoteo: "Portami il mantello che ho lasciato a Troade".
    Dopo il martirio di Paolo, Timoteo continua a guidare la chiesa di Efeso fino alla morte, che una tradizione colloca nell’anno 97. L’ultima notizia di lui ce l’ha data Paolo alla vigilia del martirio. "Tito è in Dalmazia". Poi, più nulla.

    Autore: Domenico Agasso

  2. #2
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Da dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 369-370

    24 GENNAIO

    SAN TIMOTEO, VESCOVO E MARTIRE


    Nella vigilia del giorno in cui renderemo grazie a Dio per la conversione dell'Apostolo delle Genti, celebriamo la festa del suo più caro discepolo. Timoteo, il compagno di Paolo, l'amico a cui grande Apostolo scrisse la sua ultima lettera, poco tempo prima di versare il proprio sangue per Gesù Cristo, viene ad attendere il maestro alla culla dell'Emmanuele. Vi trova già Giovanni il Preletto, col quale condivise le sollecitudini per la Chiesa di Efeso, si compiace con Stefano e gli altri Martiri che ve l'hanno preceduto, infine, porge alla Vergine Maria gli omaggi della Cristianità d'Efeso, che essa ha santificato con la sua presenza. Questa città divide con Gerusalemme la gloria di aver posseduto colei che non fu soltanto, come gli Apostoli, il testimone della salvezza umana, ma nella sua qualità di Madre di Dio, lo strumento stesso.
    Leggiamo ora negli Uffici della Chiesa il breve racconto dei suoi atti.

    VITA. - Timoteo, nato a Listri, in Licaonia, da padre Gentile e da madre Giudea, praticava già la religione cristiana quando san Paolo venne in quelle regioni. Questi, colpito dalla fama che spargeva la santità di Timoteo, lo prese come compagno dei suoi viaggi; ma, a causa dei Giudei convertiti, i quali sapevano come il padre di Timoteo fosse pagano, lo fece circoncidere. Giunti entrambi ad Efeso, l'Apostolo lo ordinò Vescovo, perché governasse quella Chiesa. Paolo gli scrisse due Epistole, una da Laodicea e l'altra Roma, per dirigerlo nell'esercizio del suo compito pastorale. Timoteo non poteva sopportare che si offrisse agli idoli il sacrificio che è dovuto a Dio solo. Un giorno che gli abitanti di Efeso immolavano vittime a Diana in una delle sue feste, cercò di stornarli da quella empietà, ma essi lo lapidarono. I cristiani lo raccolsero quasi morto, e lo portarono su una montagna vicina alla città, dove spirò nel Signore il nove delle calende di febbraio [1].

    Noi onoriamo in te, o santo Vescovo, uno dei primi anelli che ci legano a Cristo; tu ci appari tutto illuminato dai colloqui del tuo maestro. Inondato ora dalla luce eterna, contempli senza nube il Sole di giustizia. Sii propizio a noi che ci limitiamo a intravvederlo attraverso i veli della sua umiltà; ottienici almeno di amarlo affinché possiamo meritare di vederlo un giorno nella sua gloria. Per alleviare il peso del tuo corpo, tu sottomettevi i sensi a una penitenza rigorosa che Paolo ti esortava ad addolcire: aiutaci a sottomettere la carne allo Spirito. La Chiesa rilegge senza posa i consigli che l'Apostolo diede a te, e in te a tutti i pastori, per la scelta e la direzione dei membri del clero; dacci dei Vescovi, dei Sacerdoti e dei Diaconi adorni di tutte le qualità che egli esige nei dispensatori dei Misteri di Dio. Infine, tu che sei salito al cielo con l'aureola del martirio, porgi una mano soccorritrice a noi, oscuri combattenti, affinché possiamo elevarci fino alla dimora in cui l'Emmanuele riceve e incorona i suoi eletti per l'eternità.

    --------------------------------------------------------------------------
    NOTE

    [1] Gli Atti di san Timoteo, scritti dallo pseudo-Policarpo, dicono che egli sarebbe stato lapidato in Efeso nell'anno 95 o 96. La sua tomba è venerata nella chiesa degli Apostoli a Costantinopoli.

  3. #3
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Jacques Callot, S. Timoteo, 1630-36, Auckland Art Gallery, Auckland, Nuova Zelanda

  4. #4
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito


  5. #5
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Sir Edward Burne Jones, La madre di S. Timoteo (S. Eunice) insegna la Scrittura al figlio, 1872 circa, Christ Church Cathedral, Oxford

    Sir Edward Burne Jones, cartone di La madre di S. Timoteo (S. Eunice) insegna la Scrittura al figlio, 1872, Birmingham Museums & Art Gallery, Birmingham

  6. #6
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    DIE 24 JANUARII

    SANCTI TIMOTHEI
    EPISCOPI ET MARTYRIS


    Duplex

    Introitus

    Eccli. 45, 30

    S
    TÁTUIT ei Dóminus testaméntum pacis, et príncipem fecit eum: ut sit illi sacerdótii dígnitas in ætérnum. Ps. 131, 1. Meménto, Dómine, David : et omnis mansuetúdinis ejus. V/. Glória Patri. Státuit ei.

    Oratio

    I
    NFIRMITÁTEM nostram réspice, omnípotens Deus: et quia pondus própriæ actiónis gravat, beáti Timóthei Confessóris tui atque Pontíficis veneránda sollémnitas, et devotiónem nobis áugeat, et salútem. Per Dóminum.

    Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timótheum

    I Tim. 6, 11-16

    C
    ARÍSSIME: Sectáre justítiam, pietátem, fidem, caritátem, patiéntiam, mansuetúdinem. Certa bonum certámen fídei, apprehénde vitam ætérnam, in qua vocátus es, et conféssus bonam confessionem coram multis téstibus. Præcípio tibi coram Deo, qui vivíficat ómnia, et Christo Jesu, qui testimónium réddidit sub Póntio Piláto, bonam confessiónem: ut serves mandátum sine mácula, irreprehensíbile usque in advéntum Dómini nostri Jesu Christi, quem suis tempóribus osténdet beátus et solus potens, Rex regum et Dóminus dominántium: qui solus habet immortalitátem, et lucem inhábitat inaccessíbilem: quem nullus hóminum vidit, sed nec vidére potest: cui honor et impérium sempitérnum. Amen.

    Graduale. Ps. 88, 21-23. Invéni David servum meum, óleo sancto meo unxi eum: manus enim mea auxiliábitur ei, et brácchium meum confortábit eum. V/. Nihil profíciet inimícus in eo, et fílius iniquitátis non nocébit ei.

    Allelúja, allelúja. V/. Ps. 109, 4. Tu es sacérdos in ætérnum, secúndum órdinem Melchísedech. Allelúja.

    Post Septuagesimam, omissis Allelúja, et Versu sequenti, dicitur:

    Tractus. Ps. 20, 3-4.
    Desidérium ánimæ eius tribuísti ei: et voluntáte labiórum eius non fraudásti eum. V/. Quóniam prævenísti eum in benedictiónibus dulcédinis. V/. Posuísti in cápite ejus corónam de lápide pretióso.

    Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam

    Luc. 14, 26-33

    I
    N ILLO témpore: Dixit Jesus turbis: Si quis venit ad me, et non odit patrem suum, et matrem, et uxórem, et fílios, et fratres, et soróres, adhuc autem et ánimam suam, non potest meus esse discípulus. Et qui non bájulat crucem suam, et venit post me, non potest meus esse discípulus. Quis enim ex vobis volens turrim ædificáre, non prius sedens cómputat sumptus, qui necessárii sunt, si hábeat ad perficiéndum; ne, posteáquam posúerit fundaméntum, et non potúerit perfícere, omnes, qui vident, incípiant illúdere ei, dicéntes: Quia hic homo cœpit ædificáre, et non pótuit consummáre? Aut quis rex itúrus commíttere bellum advérsus álium regem, non sedens prius cógitat, si possit cum decem mílibus occúrrere ei, qui cum vigínti mílibus venit ad se? Alióquin, adhuc illo longe agénte, legatiónem mittens, rogat ea, quæ pacis sunt. Sic ergo omnis ex vobis, qui non renúntiat ómnibus, quæ póssidet, non potest meus esse discípulus.

    Offertorium. Ps. 88, 25. Véritas mea et misericórdia mea cum ipso: et in nómine meo exaltábitur cornu ejus.

    Secreta

    H
    ÓSTIAS tibi, Dómine, beáti Timóthei Mártyris tui atque Pontíficis dicátas méritis, benígnus assúme: et ad perpétuum nobis tríbue proveníre subsídium. Per Dóminum.

    Communio. Ps. 88, 36 et 37-38. Semel jurávi in sancto meo: Semen ejus in ætérnum manébit: et sedes ejus sicut sol in conspéctu meo, et sicut luna perfécta in ætérnum, et testis in cælo fidélis.

    Postcommunio

    R
    EFÉCTI participatióne múneris sacri, quaésumus, Dómine Deus noster: ut, cujus exséquimur cultum, intercedénte beáto Timótheo Mártyre tuo atque Pontífice, sentiámus efféctum. Per Dóminum.


    FONTE

  7. #7
    Forumista senior
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    IPERURANIO INTERIORE
    Messaggi
    4,328
     Likes dati
    63
     Like avuti
    331
    Mentioned
    47 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Lightbulb Re: 24 gennaio (26 gennaio) - S. Timoteo, vescovo e martire

    24 gennaio 2017: San Timoteo, vescovo e martire…
    Settimo giorno dell'Ottavario di preghiera per la conversione dei non cattolici, dal 18 al 25 gennaio, v. pure qui:






    18 gennaio - Cattedra di S. Pietro in Roma

    19 gennaio - SS. Mario, Marta, Abaco ed Audiface, martiri

    20 gennaio - S. Sebastiano, martire

    21 gennaio - S. Agnese, Vergine e Martire

    22 gennaio - S. Vincenzo di Saragozza, martire
    III Domenica dopo l'Epifania

    23 gennaio (7 gennaio) - S. Raimondo di Peñafort



    "Ottavario di preghiera per la conversione dei non cattolici


    • Primo giorno (18 gennaio), Cattedra di San Pietro: pregare per la conversione di tutti coloro che sono nell’errore.
    • Secondo giorno (19 gennaio): pregare per la conversione di tutti gli scismatici.
    • Terzo giorno (20 gennaio), apparizione all’ebreo Ratisbonne: pregare per la conversione dei Luterani e dei protestanti d’Europa in genere.
    • Quarto giorno (21 gennaio), Sant’Agnese: pregare per la conversione degli Anglicani.
    • Quinto giorno (22 gennaio): pregare per la conversione dei protestanti d’America.
    • Sesto giorno (23 gennaio): pregare per la conversione dei cattolici non più praticanti.
    • Settimo giorno (24 gennaio): pregare per la conversione degli Ebrei.
    • Ottavo giorno (25 gennaio), Conversione di San Paolo: pregare per la conversione degli islamici e di tutti i pagani.

    Tra le preghiere tradizionalmente approvate per tale pratica, figura la seguente Coroncina per l’Unità:

    Deus, in adiutorium meum intende.
    Domine, ad adiuvandum me festina.
    Gloria Patri.

    Sui grani del Pater recitare:
    “Sacro Cuore di Gesù, abbiate pietà di noi e dei nostri fratelli avvolti nelle tenebre dell’errore”.

    Sui grani dell’Ave recitare:
    “Venga Signore Gesù il tuo Regno, nell’unità della Chiesa, per mezzo della tua Santa Madre”.
    Si concluda con: “Vergine Immacolata, Voi che per singolare privilegio di grazia foste preservata dalla colpa originale, guardate pietosa ai nostri fratelli dissidenti, che sono pure figli vostri. Non pochi di loro, benché separati, conservano un qualche culto per Voi. E Voi, generosa qual siete, ricompensateli, impetrando a loro la grazia della conversione. Vittoriosa qual siete, dell’infernale serpe, fin dal principio della vostra esistenza, rinnovate, ora che più stringe la necessità, gli antichi tionfi, glorificate il Figlio vostro, riconducendo le pecorelle smarrite all’unico ovile, sotto la guida del Pastore universale, e sia vostra gloria, o Vergine sterminatrice di tutti gli errori, aver riportato così la pace in tutto il mondo cristiano. Amen”.

    Salve Regina.

    Dopo la preghiera del Salve Regina aggiungere:

    – Ut omnes errantes ad unitatem Ecclesiae revocare, et infideles universos ad Evangelii lumen perducere digneris, Te rogamus, Domine, audi nos.
    – Regina Sacratissimi Rosarii, ora pro nobis.”










    San Timoteo - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/3197-2/
    “24 gennaio, San Timoteo Vescovo e Martire.
    “Presso Efeso san Timoteo, discepolo del beato Paolo Apostolo, e dal medesimo ordinato Vescovo di Efeso. Ivi, dopo molti combattimenti sostenuti per Cristo, mentre rimproverava quelli che sacrificavano a Diana, fu sopraffatto con sassate, e poco dopo si ad­dormentò nel Signore”.
    Noi onoriamo in te, o santo Vescovo, uno dei primi anelli che ci legano a Cristo; tu ci appari tutto illuminato dai colloqui del tuo maestro. Inondato ora dalla luce eterna, contempli senza nube il Sole di giustizia. Sii propizio a noi che ci limitiamo a intravvederlo attraverso i veli della sua umiltà; ottienici almeno di amarlo affinché possiamo meritare di vederlo un giorno nella sua gloria. Per alleviare il peso del tuo corpo, tu sottomettevi i sensi a una penitenza rigorosa che Paolo ti esortava ad addolcire: aiutaci a sottomettere la carne allo Spirito. La Chiesa rilegge senza posa i consigli che l’Apostolo diede a te, e in te a tutti i pastori, per la scelta e la direzione dei membri del clero; dacci dei Vescovi, dei Sacerdoti e dei Diaconi adorni di tutte le qualità che egli esige nei dispensatori dei Misteri di Dio. Infine, tu che sei salito al cielo con l’aureola del martirio, porgi una mano soccorritrice a noi, oscuri combattenti, affinché possiamo elevarci fino alla dimora in cui l’Emmanuele riceve e incorona i suoi eletti per l’eternità (Dom Prosper Guéranger).”












    Carlo Di Pietro - Sursum Corda
    Preghiera al Santo del giorno.
    In nómine Patris
    et Fílii
    et Spíritus Sancti.
    Amen.

    Eterno Padre, intendo onorare san Timòteo, discepolo del beato Pàolo Apostolo, e Vi rendo grazie per tutte le grazie che Voi gli avete elargito. Vi prego di accrescere la grazia nella mia anima per i meriti di questo Santo, ed a lui affido la fine della mia vita tramite questa speciale preghiera, così che per virtù della Vostra bontà e promessa, san Timòteo, discepolo del beato Pàolo Apostolo, possa essere mio avvocato e provvedere tutto ciò che è necessario in quell'ora. Così sia.
    #sdgcdpr













    Ligue Saint Amédée
    "24 Janvier : Saint Timothée, Évêque et Martyr († 97)"








    Radio Spada

    “24 GENNAIO 2017: SAN TIMOTEO, VESCOVO E MARTIRE
    Nella vigilia del giorno in cui renderemo grazie a Dio per la conversione dell'Apostolo delle Genti, celebriamo la festa del suo più caro discepolo. Timoteo, il compagno di Paolo, l'amico a cui grande Apostolo scrisse la sua ultima lettera, poco tempo prima di versare il proprio sangue per Gesù Cristo, viene ad attendere il maestro alla culla dell'Emmanuele. Vi trova già Giovanni il Preletto, col quale condivise le sollecitudini per la Chiesa di Efeso, si compiace con Stefano e gli altri Martiri che ve l'hanno preceduto, infine, porge alla Vergine Maria gli omaggi della Cristianità d'Efeso, che essa ha santificato con la sua presenza. Questa città divide con Gerusalemme la gloria di aver posseduto colei che non fu soltanto, come gli Apostoli, il testimone della salvezza umana, ma nella sua qualità di Madre di Dio, lo strumento stesso.
    Leggiamo ora negli Uffici della Chiesa il breve racconto dei suoi atti.
    VITA. - Timoteo, nato a Listri, in Licaonia, da padre Gentile e da madre Giudea, praticava già la religione cristiana quando san Paolo venne in quelle regioni. Questi, colpito dalla fama che spargeva la santità di Timoteo, lo prese come compagno dei suoi viaggi; ma, a causa dei Giudei convertiti, i quali sapevano come il padre di Timoteo fosse pagano, lo fece circoncidere. Giunti entrambi ad Efeso, l'Apostolo lo ordinò Vescovo, perché governasse quella Chiesa. Paolo gli scrisse due Epistole, una da Laodicea e l'altra Roma, per dirigerlo nell'esercizio del suo compito pastorale. Timoteo non poteva sopportare che si offrisse agli idoli il sacrificio che è dovuto a Dio solo. Un giorno che gli abitanti di Efeso immolavano vittime a Diana in una delle sue feste, cercò di stornarli da quella empietà, ma essi lo lapidarono. I cristiani lo raccolsero quasi morto, e lo portarono su una montagna vicina alla città, dove spirò nel Signore il nove delle calende di febbraio [1].
    Noi onoriamo in te, o santo Vescovo, uno dei primi anelli che ci legano a Cristo; tu ci appari tutto illuminato dai colloqui del tuo maestro. Inondato ora dalla luce eterna, contempli senza nube il Sole di giustizia. Sii propizio a noi che ci limitiamo a intravvederlo attraverso i veli della sua umiltà; ottienici almeno di amarlo affinché possiamo meritare di vederlo un giorno nella sua gloria. Per alleviare il peso del tuo corpo, tu sottomettevi i sensi a una penitenza rigorosa che Paolo ti esortava ad addolcire: aiutaci a sottomettere la carne allo Spirito. La Chiesa rilegge senza posa i consigli che l'Apostolo diede a te, e in te a tutti i pastori, per la scelta e la direzione dei membri del clero; dacci dei Vescovi, dei Sacerdoti e dei Diaconi adorni di tutte le qualità che egli esige nei dispensatori dei Misteri di Dio. Infine, tu che sei salito al cielo con l'aureola del martirio, porgi una mano soccorritrice a noi, oscuri combattenti, affinché possiamo elevarci fino alla dimora in cui l'Emmanuele riceve e incorona i suoi eletti per l'eternità.
    [1] Gli Atti di san Timoteo, scritti dallo pseudo-Policarpo, dicono che egli sarebbe stato lapidato in Efeso nell'anno 95 o 96. La sua tomba è venerata nella chiesa degli Apostoli a Costantinopoli.
    da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 369-370”










    Guéranger, L'anno liturgico - San Timoteo, Vescovo e Martire
    http://www.unavoce-ve.it/pg-24gen.htm
    MISSALE ROMANUM - Die 24 Januarii. S. Timothei Episcopi et Martyris
    http://www.unavoce-ve.it/mr-24jan=lat.htm





    https://forum.termometropolitico.it/...e-martire.html
    24 gennaio (26 gennaio) - S. Timoteo, vescovo e martire




    Luca, Sursum Corda!


    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  8. #8
    Forumista senior
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    IPERURANIO INTERIORE
    Messaggi
    4,328
     Likes dati
    63
     Like avuti
    331
    Mentioned
    47 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Lightbulb Re: 24 gennaio (26 gennaio) - S. Timoteo, vescovo e martire

    24 GENNAIO 2018: SAN TIMOTEO, VESCOVO E MARTIRE…




    Guéranger, L'anno liturgico - San Timoteo, Vescovo e Martire
    http://www.unavoce-ve.it/pg-24gen.htm
    “24 GENNAIO SAN TIMOTEO, VESCOVO E MARTIRE.”

    MISSALE ROMANUM - Die 24 Januarii. S. Timothei Episcopi et Martyris
    MISSALE ROMANUM - Die 24 Januarii. S. Timothei Episcopi et Martyris
    http://www.unavoce-ve.it/mr-24jan=lat.htm





    Settimo giorno dell'Ottavario di preghiera per la conversione dei non cattolici, dal 18 al 25 gennaio, v. pure qui:



    "Ottavario di preghiera per la conversione dei non cattolici"
    Ottavario di preghiera per la conversione dei non cattolici | Radio Spada

    Preghiera alla S. Vergine di Pompei per la conversione dei Pagani, degli Ebrei, degli Eretici e degli Scismatici - Sodalitium

    "Preghiera alla S. Vergine di Pompei per la conversione dei Pagani, degli Ebrei, degli Eretici e degli Scismatici secondo i voti di S.S. Leone XIII.
    O clementissima Regina del Rosario di Pompei, Tu, Sede di Sapienza, hai posto un Trono di misericordie nuove sulla terra che fu del paganesimo per trarre tutti i popoli a salvamento con la Corona delle tue mistiche rose: deh! ricordati che il tuo divin Figliuolo ci lasciò detto: Io ho altre pecorelle, le quali non sono di questo ovile; ed anche quelle è uopo che io raduni, ed esse udiranno la voce mia, e vi sarà un ovile solo ed un solo pastore. Ma ricordati pure che sul Calvario divenisti la Corredentrice, cooperando, per la crocifissione del tuo cuore, alla salvezza del mondo insieme col tuo Figliuolo crocifisso; e da quel giorno divenisti la Riparatrice del genere umano, il Rifugio dei peccatori e la Madre di tutti gli uomini.
    Guarda, o Madre, quante anime ogni ora vanno eternamente perdute! Guarda quanti milioni d’Indiani, di Cinesi e genti di barbare regioni non conoscono ancora Gesù Cristo! Vedi quanti altri che son pure cristiani, e sono nondimeno lontani dal seno della Madre Chiesa che è la cattolica, apostolica, romana.
    O mediatrice potentissima Maria, Avvocata del genere umano, amantissima di noi mortali e Vita del nostro cuore, Vergine benedetta del Rosario di Pompei, esaudisci le nostre preghiere: non vada perduto per tanto numero di anime il Sangue prezioso e il frutto della redenzione. Dal tuo eletto trono di Pompei, ove non fai altro che dispensar grazie all’afflitta gente, deh! fa spiccare un raggio di quella luce celeste che stenebri tanti ciechi intelletti, e riscaldi tanti gelidi cuori. Intercedi presso il tuo divin Figliuolo, ed ottieni che quanti sono in questo mondo Pagani, Ebrei, Eretici e Scismatici ricevano la luce superna, e lieti entrino nel seno della vera Chiesa.
    Esaudisci la preghiera che a Te rivolge fidente il Sommo Pontefice, acciocchè tutti i popoli congiunti nell’unito della fede, conoscano ed amino Gesù Cristo, il benedetto frutto del seno tuo, che vive e regna nei secoli col Padre e con lo Spirito Santo. Ed allora tutti gli uomini ameranno anche Te, salute del mondo, arbitra dispensatrice dei tesori di Dio e Regina di misericordie nella Valle di Pompei. E glorificando Te, Regina delle Vittorie, che col Rosario disperdi ogni eresia, riconosceranno che a tutte le genti Tu dài la Vita, perchè è d’uopo che si adempia la profezia del Vangelo: Tutte le genti mi chiameranno beata.
    Salve Regina."



    18 gennaio - Cattedra di S. Pietro in Roma
    https://forum.termometropolitico.it/...etro-roma.html
    19 gennaio - SS. Mario, Marta, Abaco ed Audiface, martiri
    https://forum.termometropolitico.it/...e-martiri.html
    20 gennaio - S. Sebastiano, martire
    20 gennaio - S. Sebastiano, martire
    21 gennaio - S. Agnese, Vergine e Martire
    https://forum.termometropolitico.it/...e-martire.html
    22 gennaio - S. Vincenzo di Saragozza, martire
    https://forum.termometropolitico.it/...a-martire.html
    23 gennaio (7 gennaio) - S. Raimondo di Peñafort
    https://forum.termometropolitico.it/...-penafort.html





    San Timoteo - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/san-timoteo/
    “24 gennaio, San Timoteo Vescovo e Martire.

    “Presso Efeso san Timoteo, discepolo del beato Paolo Apostolo, e dal medesimo ordinato Vescovo di Efeso. Ivi, dopo molti combattimenti sostenuti per Cristo, mentre rimproverava quelli che sacrificavano a Diana, fu sopraffatto con sassate, e poco dopo si ad¬dormentò nel Signore”.
    Noi onoriamo in te, o santo Vescovo, uno dei primi anelli che ci legano a Cristo; tu ci appari tutto illuminato dai colloqui del tuo maestro. Inondato ora dalla luce eterna, contempli senza nube il Sole di giustizia. Sii propizio a noi che ci limitiamo a intravvederlo attraverso i veli della sua umiltà; ottienici almeno di amarlo affinché possiamo meritare di vederlo un giorno nella sua gloria. Per alleviare il peso del tuo corpo, tu sottomettevi i sensi a una penitenza rigorosa che Paolo ti esortava ad addolcire: aiutaci a sottomettere la carne allo Spirito. La Chiesa rilegge senza posa i consigli che l’Apostolo diede a te, e in te a tutti i pastori, per la scelta e la direzione dei membri del clero; dacci dei Vescovi, dei Sacerdoti e dei Diaconi adorni di tutte le qualità che egli esige nei dispensatori dei Misteri di Dio. Infine, tu che sei salito al cielo con l’aureola del martirio, porgi una mano soccorritrice a noi, oscuri combattenti, affinché possiamo elevarci fino alla dimora in cui l’Emmanuele riceve e incorona i suoi eletti per l’eternità (Dom Prosper Guéranger).”


    http://www.sodalitium.biz/wp-content...eo-300x161.jpg









    Ligue Saint Amédée
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/
    24 janvier : Saint Timothée, Évêque et Martyr (? 97) :: Ligue Saint Amédée
    "24 Janvier : Saint Timothée, Évêque et Martyr († 97)"










    www.sursumcorda.cloud
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/?fref=nf







    Radio Spada | Radio Spada ? Tagliente ma puntuale
    https://www.facebook.com/radiospadasocial/?fref=nf

    "Il 24 gennaio 1118 Papa Gelasio II Caetani viene esaltato al Sommo Pontificato."
    "Il 24 gennaio 817 muore Papa Stefano V, Sommo Pontefice."

    “24 GENNAIO 2018: SAN TIMOTEO, VESCOVO E MARTIRE.”








    Luca, Sursum Corda!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  9. #9
    Forumista senior
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    IPERURANIO INTERIORE
    Messaggi
    4,328
     Likes dati
    63
     Like avuti
    331
    Mentioned
    47 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Lightbulb Re: 24 gennaio (26 gennaio) - S. Timoteo, vescovo e martire

    24 GENNAIO 2019: SAN TIMOTEO, VESCOVO E MARTIRE…



    «24 GENNAIO SAN TIMOTEO, VESCOVO E MARTIRE»
    Guéranger, L'anno liturgico - San Timoteo, Vescovo e Martire
    http://www.unavoce-ve.it/pg-24gen.htm

    “MISSALE ROMANUM - Die 24 Januarii. S. Timothei Episcopi et Martyris”
    MISSALE ROMANUM - Die 24 Januarii. S. Timothei Episcopi et Martyris
    http://www.unavoce-ve.it/mr-24jan=lat.htm





    San Timoteo - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/san-timoteo/
    «24 gennaio, San Timoteo Vescovo e Martire.

    “Presso Efeso san Timoteo, discepolo del beato Paolo Apostolo, e dal medesimo ordinato Vescovo di Efeso. Ivi, dopo molti combattimenti sostenuti per Cristo, mentre rimproverava quelli che sacrificavano a Diana, fu sopraffatto con sassate, e poco dopo si ad-dormentò nel Signore”.
    Noi onoriamo in te, o santo Vescovo, uno dei primi anelli che ci legano a Cristo; tu ci appari tutto illuminato dai colloqui del tuo maestro. Inondato ora dalla luce eterna, contempli senza nube il Sole di giustizia. Sii propizio a noi che ci limitiamo a intravvederlo attraverso i veli della sua umiltà; ottienici almeno di amarlo affinché possiamo meritare di vederlo un giorno nella sua gloria. Per alleviare il peso del tuo corpo, tu sottomettevi i sensi a una penitenza rigorosa che Paolo ti esortava ad addolcire: aiutaci a sottomettere la carne allo Spirito. La Chiesa rilegge senza posa i consigli che l’Apostolo diede a te, e in te a tutti i pastori, per la scelta e la direzione dei membri del clero; dacci dei Vescovi, dei Sacerdoti e dei Diaconi adorni di tutte le qualità che egli esige nei dispensatori dei Misteri di Dio. Infine, tu che sei salito al cielo con l’aureola del martirio, porgi una mano soccorritrice a noi, oscuri combattenti, affinché possiamo elevarci fino alla dimora in cui l’Emmanuele riceve e incorona i suoi eletti per l’eternità (Dom Prosper Guéranger).»
    http://www.sodalitium.biz/wp-content.../timoteo-1.jpg






    "Sante Messe - Sodalitium."
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/

    "S. Messa in provincia di Verona - Sodalitium."
    http://www.sodalitium.biz/s-messa-provincia-verona/

    “Sodalitium - IMBC.”
    https://www.youtube.com/user/sodalitium

    “Omelie dell'I.M.B.C. a Ferrara.”
    https://www.facebook.com/OmelieIMBCFerrara/

    http://www.oratoriosantambrogiombc.it/
    “Oratorio Sant'Ambrogio, Milano - Offertur Oblatio Munda (Malachia 1, 11).”




    «Don Floriano Abrahamowicz - Domus Marcel Lefebvre.
    https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz/
    354 Catechismo di S. Pio X
    https://www.youtube.com/watch?v=XRg65yD0ayo
    II domenica dopo l'Epifania - (Omelia)
    https://www.youtube.com/watch?v=MtQwadP5PVs
    Sacra Famiglia - (Omelia da 1.06.50)
    https://www.youtube.com/watch?v=M83o5Eohbdc
    http://www.domusmarcellefebvre.it/
    http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
    La Santa Messa tutte le domeniche alle ore 10.30 a Paese, Treviso.»





    Settimo giorno dell'Ottavario di preghiera, dal 18 al 25 gennaio, per la conversione dei non-cattolici al Cattolicesimo:


    Preghiera alla S. Vergine di Pompei per la conversione dei Pagani, degli Ebrei, degli Eretici e degli Scismatici - Sodalitium

    https://www.radiospada.org/2017/01/o...non-cattolici/

    “Tradidi quod et accepi: 18-25 gennaio: Preci per il ritorno dei dissidenti alla Chiesa Romana”
    Tradidi quod et accepi: 18-25 gennaio: Preci per il ritorno dei dissidenti alla Chiesa Romana





    24 gennaio ? San Timoteo, vescovo e martire ? Il Cammino dei Tre Sentieri
    http://itresentieri.it/24-gennaio-sa...ovo-e-martire/





    https://www.sursumcorda.cloud/
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/
    «Carlo Di Pietro - Sursum Corda»

    Gesù! Prendete il mio cuore tiratelo al vostro; se non vuol venire, attraetelo a viva forza, che io sono contento... Dolce violenza quando Gesù tira un’anima verso il suo cuore, e la fa star lì a ricevere da quella bocca d’amore un fiume di carità!
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...7c&oe=5CFAE470










    https://www.facebook.com/catholictradition2016/
    «MARTIROLOGIO ROMANO, 1955
    Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis.»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...8e&oe=5CFF4CAB





    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...8e&oe=5CCA1743





    «NOVENA DI MEDITAZIONI IN PREPARAZIONE DELLA FESTA DELLA PURIFICAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA SANTISSIMA
    (da VIA DELLA SALUTE di S. Alfonso Maria de' Liguori) Festa: 2 Febbraio.»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...a5&oe=5CB49B29





    «MESE DI GENNAIO: MESE DEL SANTISSIMO NOME DI GESÙ.»


    “18-25 gennaio: Preci per il ritorno dei dissidenti alla Chiesa Romana.
    Ottavario di preghiera per la conversione dei non cattolici.
    Settimo giorno (24 gennaio): pregare per la conversione degli Ebrei e dei Maomettani.”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...01&oe=5CC1323A






    «24 GENNAIO 2019: SAN TIMOTEO, VESCOVO E MARTIRE

    Doppio.
    Paramenti rossi.
    Timoteo, nato a Listra nella Licaonia, regione dell'Asia Minore (attuale Turchia), da padre pagano e da madre giudea, praticava già la religione cristiana, quando il Santo Apostolo Paolo arrivò in quella città. Questi, mosso dalla grande fama di santità di Timoteo, se lo prese per compagno dei suoi viaggi apostolici; però lo circoncise per riguardo dei Giudei, che si erano convertiti a Cristo, i quali sapevano che il padre di Timoteo era pagano. Da allora Timoteo lasciò tutto e divenne suo discepolo (Evangelium). Giunti dunque tutti e due ad Efeso, l'Apostolo l'ordinò vescovo, affinché governasse quella chiesa (Introitus).
    A Timoteo l'Apostolo scrisse due lettere: l'una da Laodicea, l'altra da Roma, in cui lo conferma nell'esercizio dell'ufficio pastorale. Timoteo però non potendo sopportare che si offrisse ai simulacri dei demoni il sacrificio che è dovuto al solo Dio, mentre si sforzava di stornare da siffatta empietà il popolo di Efeso, che faceva sacrifici a Diana nella sua festa, venne lapidato; sollevato mezzo morto dai Cristiani, e portato sopra una montagna vicina al paese, si addormentò nel Signore il 24 gennaio nell'anno 97 circa.
    Le reliquie di San Timoteo furono traslate nella Basilica dei Santi Apostoli a Costantinopoli nel IV secolo. Dal 1238 esse si trovano nella Cattedrale di Santa Maria della Purificazione a Termoli (Molise).
    La Santa Chiesa paragona il Pontefice, che celebriamo, al levita Finees che si mostrò pieno di zelo per la difesa della Legge di Dio. Il versetto loda la pia sollecitudine del re Davide per edificare il tempio.
    INTROITUS
    Eccli 45.30. Státuit ei Dóminus testaméntum pacis, et príncipem fecit eum: ut sit illi sacerdótii dígnitas in aetérnum. Ps 131:1. Meménto, Dómine, David: et omnis mansuetúdinis ejus. ℣. Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto. ℞. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, et in saecula saeculórum. Amen. Státuit ei Dóminus testaméntum pacis, et príncipem fecit eum: ut sit illi sacerdótii dígnitas in aetérnum.
    Eccli 45.30. Il Signore ha stabilito con lui un'alleanza di pace e ne ha fatto un principe: e così durerà per sempre la sua dignità sacerdotale. Ps 131:1. Ricordati, Signore, di David e di tutta la pietà sua. ℣.Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. ℞. Come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Il Signore ha stabilito con lui un'alleanza di pace e ne ha fatto un principe: e così durerà per sempre la sua dignità sacerdotale.
    Gloria
    ORATIO
    Orémus.
    Infirmitátem nostram réspice, omnípotens Deus: et, quia pondus própriae actiónis gravat, beáti Timothei Martyris tui atque Pontíficis intercéssio gloriósa nos prótegat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
    Amen.
    Preghiamo.
    Riguarda, Dio onnipotente, alla nostra debolezza: e perché il peso del nostro mal operato è grave, ci protegga la gloriosa intercessione del tuo beato Martire e Pontefice Timoteo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
    LECTIO
    Léctio Epístolae Beáti Pauli Apóstoli ad Timótheum.
    1Tim 6.11-16.
    Caríssime: Sectáre justítiam, pietátem, fidem, caritátem, patiéntiam, mansuetúdinem. Certa bonum certámen fídei, apprehénde vitam aetérnam, in qua vocátus es, et conféssus bonam confessionem coram multis téstibus. Praecípio tibi coram Deo, qui vivíficat ómnia, et Christo Jesu, qui testimónium réddidit sub Póntio Piláto, bonam confessiónem: ut serves mandátum sine mácula, irreprehensíbile usque in advéntum Dómini nostri Jesu Christi, quem suis tempóribus osténdet beátus et solus potens, Rex regum et Dóminus dominántium: qui solus habet immortalitátem, et lucem inhábitat inaccessíbilem: quem nullus hóminum vidit, sed nec vidére potest: cui honor et impérium sempitérnum. Amen.

    Lettura dell'Epistola del Beato Paolo Apostolo a Timoteo.
    1Tim 6.11-16.
    Carissimo, tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni. Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, che al tempo stabilito sarà a noi rivelata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l'immortalità, che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Così sia.
    GRADUALE
    Ps 88:21-23. Invéni David servum meum, óleo sancto meo unxi eum: manus enim mea auxiliábitur ei, et bráchium meum confortábit eum. ℣. Nihil profíciet inimícus in eo, et fílius iniquitátis non nocébit ei.
    Ps 88:21-23. Ho trovato Davide mio servo e l'ho unto col mio sacro olio: gli sarà d'aiuto la mia mano e lo rinforzerà il mio braccio. ℣. Nulla potrà su di lui il nemico e non gli nuocerà il figlio dell'iniquità.
    ALLELUJA
    Allelúja, allelúja. Ps 109:4. ℣. Tu es sacérdos in aetérnum, secúndum órdinem Melchísedech. Allelúja.
    Alleluia, alleluia. Ps 109:4. ℣. Tu sei sacerdote per sempre secondo l'ordine di Melchisedech. Alleluia.
    Dopo Settuagesima, omessi l'Alleluia e il suo Versetto, si dice:
    TRACTUS
    Ps 20.3-4. Desidérium ánimae ejus tribuísti ei: et voluntáte labiórum ejus non fraudásti eum. ℣.Quóniam praevenísti eum in benedictiónibus dulcédinis. ℣. Posuísti in cápite ejus corónam de lápide pretióso.
    Ps 20.3-4. Hai adempiuto il desiderio della sua anima e non hai insoddisfatto i voti delle sue labbra.℣. Infatti l'hai prevenuto con fauste benedizioni. ℣. Gli hai posto in capo una corona di pietre preziose.
    Il vero discepolo di Nostro Signore Gesù Cristo pospone i suoi interessi naturali agli interessi di Dio. Non teme dunque la lotta contro i suoi o contro se stesso, lotta che ostacola spesso l'adempimento del proprio dovere di cristiano. Come usa il costruttore prima di iniziare una fabbrica e il re prima di partire per la guerra, il Santo che celebriamo, dopo una matura riflessione, s'è messo per sempre al servizio di Dio e vi è rimasto sempre fedele.
    EVANGELIUM
    Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Lucam.
    Luc 14:26-33.
    In illo témpore: Dixit Jesus turbis: Si quis venit ad me, et non odit patrem suum, et matrem, et uxórem, et fílios, et fratres, et soróres, adhuc autem et ánimam suam, non potest meus esse discípulus. Et qui non bájulat crucem suam, et venit post me, non potest meus esse discípulus. Quis enim ex vobis volens turrim aedificáre, non prius sedens cómputat sumptus, qui necessárii sunt, si hábeat ad perficiéndum; ne, posteáquam posúerit fundaméntum, et non potúerit perfícere, omnes, qui vident, incípiant illúdere ei, dicéntes: Quia hic homo coepit aedificáre, et non pótuit consummáre? Aut quis rex iturus commíttere bellum advérsus álium regem, non sedens prius cógitat, si possit cum decem míllibus occúrrere ei, qui cum vigínti míllibus venit ad se? Alióquin, adhuc illo longe agénte, legatiónem mittens, rogat ea, quae pacis sunt. Sic ergo omnis ex vobis, qui non renúntiat ómnibus, quae póssidet, non potest meus esse discípulus.

    Seguito ✠ del santo Vangelo secondo Luca.
    Luc 14:26-33.
    In quel tempo, Gesù disse alle turbe: Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.
    Omelia di San Gregorio, Papa.
    Omelia 37 sui Vangeli.
    Se consideriamo, fratelli carissimi, quali e quanti beni ci vengono promessi in cielo, stimiamo spregevoli quelli che abbiamo sulla terra. Infatti, la sostanza terrena, paragonata all'eterna felicità, è un peso, non un aiuto. La vita temporale, paragonata alla vita eterna, merita piuttosto il nome di morte che di vita. Infatti lo stesso quotidiano decadere del corpo che altro è se non una lenta morte? Ma quale lingua può ridire, quale intelletto comprendere quanto sia il gaudio della patria superna: essere associati ai cori degli angeli, contemplare con questi beatissimi spiriti la gloria del Creatore, vedere Dio faccia a faccia, contemplare la luce indefettibile, non essere più turbato da alcun timore di morte, godere una felicità inalterabile, infinita?
    Ma l'animo si infiamma al sentire queste cose, e già desidera ardentemente stare là dove spera di godere senza fine. Ma non si può giungere a grandi premi se non attraverso grandi fatiche. Di conseguenza anche Paolo, grande predicatore, dice: Non sarà coronato, se non colui che avrà combattuto secondo le regole. La grandezza delle ricompense dunque allieti il nostro spirito, ma non lo spaventi il travaglio del combattimento. Per questo la Verità dice a quelli che si accostano a lei: Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre e la moglie e i figli e i fratelli e le sorelle, e perfino la sua vita, non può essere mio discepolo.
    Ma ci si deve chiedere come mai ci venga comandato di odiare i genitori e gli altri congiunti, mentre poi ci è prescritto di amare anche i nemici. E certo la Verità a proposito della moglie dice: Quel che Dio ha unito, l'uomo non divida. E Paolo dice: Uomini, amate le vostre mogli come anche Cristo ama la Chiesa. Ecco, il discepolo predica che bisogna amare la moglie, mentre il Maestro dice: Chi non odia la moglie, non può essere mio discepolo. Forse che il giudice prescrive una cosa e il banditore ne annuncia un'altra? Oppure possiamo odiare e amare nel medesimo tempo? Però se valutiamo la forza del precetto, siamo in grado di fare l'una cosa e l'altra operando un giusto discernimento: amare cioè la moglie e quelli che ci sono uniti per parentela e che riconosciamo come prossimo; e ignorarli, quasi odiandoli e fuggendoli, qualora ci fossero di impaccio nel percorrere la via voluta da Dio.
    OFFERTORIUM
    Ps 88.25. Véritas mea et misericórdia mea cum ipso: et in nómine meo exaltábitur cornu ejus.
    Ps 88.25. Staranno sempre con lui la mia verità e la mia misericordia: nel mio Nome si innalzerà la sua potenza.
    SECRETA
    Hóstias tibi, Dómine, beáti Timothei Mártyris tui atque Pontíficis dicátas méritis, benígnus assúme: et ad perpétuum nobis tríbue proveníre subsídium. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
    Accetta, o Signore, la vittima consacrata ai meriti del beato Timoteo, tuo Martire e Pontefice, e fa' che noi possiamo godere di un aiuto duraturo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
    PRAEFATIO COMMUNIS
    Vere dignum et justum est, aequum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias agere: Dómine sancte, Pater omnípotens, aetérne Deus: per Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessione dicéntes: Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus, Deus Sábaoth. Pleni sunt coeli et terra glória tua. Hosánna in excélsis. Benedíctus, qui venit in nómine Dómini. Hosánna in excélsis.
    È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e dovunque a Te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria, le Dominazioni Ti adorano, le Potenze Ti venerano con tremore. A Te inneggiano i Cieli, gli Spiriti celesti e i Serafini, uniti in eterna esultanza. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di lode: Santo, Santo, Santo il Signore Dio degli eserciti. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.
    COMMUNIO
    Ps 88.36; 88.37-38. Semel jurávi in sancto meo: Semen ejus in aetérnum manébit: et sedes ejus sicut sol in conspéctu meo, et sicut luna perfécta in aetérnum, et testis in coelo fidélis.
    Ps 88.36; 88.37-38. Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre: In eterno durerà la sua discendenza, il suo trono davanti a me quanto il sole, sempre saldo come la luna, testimone fedele nel cielo.
    POSTCOMMUNIO
    Orémus.
    Refécti participatióne múneris sacri, quaesumus, Dómine, Deus noster: ut, cujus exséquimur cultum, intercedénte beáto Timotheo Mártyre tuo atque Pontífice, sentiámus efféctum. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

    Preghiamo.
    Ristorati dalla partecipazione al sacro dono, ti preghiamo, o Signore Iddio nostro, che per l'intercessione del beato Timoteo, tuo Martire e Pontefice, sentiamo in noi l'effetto del culto che in suo onore abbiamo compiuto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.»
    https://stateettenetetraditiones.blo...rtire.html?m=1
    “Martirio di San Timoteo e traslazione del suo corpo, Menologion bizantino (folio 203v), Walters Art Museum, Baltimore, Stati Uniti, XI sec.”
    https://3.bp.blogspot.com/-Kio6S3AJf...4_08-41-34.jpg







    NOVENA A SAN GIOVANNI BOSCO:


    Novena a Don Bosco
    http://www.preghiereperlafamiglia.it...-don-bosco.htm
    Novena a San Giovanni Bosco
    http://www.preghiereperlafamiglia.it...anni-bosco.htm







    https://www.radiospada.org/
    http://www.edizioniradiospada.com/
    https://www.facebook.com/radiospadasocial/
    «24 GENNAIO 2019: SAN TIMOTEO, VESCOVO E MARTIRE»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...50&oe=5CC7CC5B





    "Il 24 gennaio 1118 Papa Gelasio II Caetani viene esaltato al Sommo Pontificato."
    "Il 24 gennaio 817 muore Papa Stefano V, Sommo Pontefice."

    «Il bellissimo Ufficio Divino Akathistos, tesoro comune di Oriente e Occidente.
    Con l’approssimarsi della festa della Candelora, condividiamo con voi “a puntate”, fino al 1 febbraio, uno dei più importanti, antichi, venerandi e profondi tesori spirituali della nostra Santa Religione che abbiamo in comune con i nostri fratelli cattolici di rito orientale: il celebre inno Akàthistos dedicato alla Santa Madre di Dio.»
    https://www.radiospada.org/2018/01/f...e-e-occidente/


    https://www.radiospada.org/2019/01/d...-regina-pacis/
    “[DIFUNDE TU FE CATOLICA] Nuestra Señora la Virgen María REGÍNA PACIS”
    https://i2.wp.com/www.radiospada.org...pg?w=550&ssl=1










    Ligue Saint Amédée
    http://www.saintamedee.ch/
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/
    «Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
    “Du 22 au 30 Janvier : Neuvaine à Saint Jean Bosco”
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...af&oe=5CC8718F


    24 janvier : [Diocèse de Bâle] Saint Meinrad, Martyr :: Ligue Saint Amédée
    “24 janvier : [Diocèse de Bâle] Saint Meinrad, Martyr”
    http://liguesaintamedee.ch/applicati...nt_meinrad.jpg





    24 janvier : Saint Timothée, Évêque et Martyr (? 97) :: Ligue Saint Amédée
    “24 janvier : Saint Timothée, Évêque et Martyr († 97)”
    http://liguesaintamedee.ch/applicati...t_timothee.jpg








    Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria!!!
    Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!
    Luca, Sursum Corda – Habemus Ad Dominum!!!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  10. #10
    Forumista senior
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    IPERURANIO INTERIORE
    Messaggi
    4,328
     Likes dati
    63
     Like avuti
    331
    Mentioned
    47 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Lightbulb Re: 24 gennaio (26 gennaio) - S. Timoteo, vescovo e martire

    26 GENNAIO 2019: SAN POLICARPO, VESCOVO E MARTIRE…



    «26 GENNAIO SAN POLICARPO, VESCOVO E MARTIRE»
    Guéranger, L'anno liturgico - San Policarpo, Vescovo e Martire
    http://www.unavoce-ve.it/pg-26gen.htm

    "26 GENNAIO SAN POLICARPO, VESCOVO E MARTIRE
    In mezzo alle dolcezze che prova nella contemplazione del Verbo fatto carne, Giovanni il Prediletto vede venire il suo discepolo Policarpo, tutto risplendente della gloria del martirio. Il vegliardo ha appena risposto nell'anfiteatro al Proconsole che lo esortava a rinnegare Cristo: "Sono ottantaquattro anni che lo servo e non mi ha mai fatto del male; anzi, che dico? mi ha ricolmato di beni. Come potrei maledire il mio Re che mi ha salvato?" Dopo essere passato attraverso il fuoco e la spada, è giunto ai piedi del Salvatore, e godrà eternamente la beatitudine della sua presenza, in cambio delle fatiche sopportate per conservare nel suo gregge la fede e la carità, e della sua morte cruenta.
    Al pari di san Giovanni, suo maestro, si è opposto energicamente agli sforzi degli eretici. Fedele ai suoi ordini, non ha voluto che il corruttore della fede di Cristo, l'eresiarca Marcione, ricevesse dalla sua bocca la salvezza, ma lo chiamò semplicemente il primoge­nito di Satana. Avversario energico dell'orgogliosa setta che arrossiva dell'Incarnazione d'un Dio, ha scritto nella sua Epistola ai Filippesi: "Chiunque non confessa la venuta di Gesù Cristo nella carne, è un Anticristo". Era dunque giusto che così coraggioso testimone fosse chiamato all'onore di stare presso la culla dove il Figlio di Dio si mostra a noi in tutta la sua tenerezza, e rivestito d'una carne simile alla nostra. Policarpo è stato fedele fino alla morte; per questo è qui incoronato, in questi giorni che commemorano la venuta del suo Re in mezzo a noi [1].
    Prendiamo dal De Scriptoribus ecclesiasticis di san Girolamo alcuni particolari sulla sua vita:

    Policarpo, discepolo di Giovanni, che lo ordinò Vescovo di Smime, fu il capo di tutta l'Asia, perché aveva conosciuto ed aveva avuto come maestri alcuni degli Apostoli e di quelli che avevano visto il Signore. Sotto il regno di Antonino Pio, allorché Aniceto governava la Chiesa, alcune difficoltà circa il giorno della Pasqua lo fecero venire a Roma (verso il 194), dove riportò alla fede parecchi fedeli che si erano lasciati sedurre dagli artifici di Marcione e di Valentino. Avendo un giorno incontrato l'eresiarca Marcione, il quale gli diceva: "Mi conosci?", Policarpo rispose : "Ti riconosco come il primogenito di Satana". Qualche tempo dopo, sotto il regno di Marco Antonino e di Lucio Aurelio Commodo, nella quarta persecuzione da quella di Nerone, fu condannato dal tribunale del Proconsole di Smirne, e arso tra i clamori di tutto il popolo raccolto nell'anfiteatro. Scrisse ai Filippesi una preziosa Epistola, che si legge ancor oggi nelle Chiese dell'Asia.

    Tu hai messo pienamente in atto il significato del tuo nome, o Policarpo, poiché hai prodotto molti frutti per il Salvatore nei lunghi anni passati al suo servizio. Quei frutti sono le numerose anime che hai conquistate con le tue cure, le virtù che hanno adornato la tua vita e infine quella stessa vita che tu hai restituita al Salvatore. Quale fortuna la tua, di aver ricevuto le lezioni del discepolo che posò il capo sul petto di Gesù! Dopo esserne stato disgiunto per più di sessant'anni, oggi raggiungi il tuo maestro lieto di rivederti. Ecco che adorate insieme il divino Bambino di cui imitaste la semplicità; quel Bambino che fu il vostro unico amore. Vi supplichiamo di chiedergli anche la fedeltà fino alla morte.
    Coltiva ancora dall'alto del cielo, o Policarpo, il campo della Chiesa, fecondato dalle tue fatiche e irrorato dal tuo sangue. Ristabilisci la fede e l'unità in seno alle Chiese dell'Asia edificate dalle tue venerabili mani. Affretta, con le tue preghiere, la dissoluzione dell'Islamismo, che dovette i suoi successi e la sua durata solo ai tristi effetti dello scisma bizantino. Ricordati della Francia alla quale hai inviato illustri Apostoli e martiri come tè. Benedici paternamente la Chiesa di Lione; essa ti riverisce come il suo fondatore per il ministero del tuo discepolo Potino e ha pure una parte così gloriosa nell'apostolato dei Gentili, per la sua Opera della Propagazione della Fede.
    Veglia per la conservazione della purezza della Fede ; guardaci dal contatto dei seduttori. Rendendo omaggio alla Cattedra Apostolica, anche tu hai voluto "vedere Pietro"; e sei venuto a Roma a conferire con il Pontefice intorno agli affari della tua Chiesa di Smirne. Rivendica i diritti di questa augusta Sede, da cui proviene, per i nostri Pastori, la sola missione legittima. Ottienici di passare gli ultimi giorni di questo tempo di Natale in un profondo raccoglimento e nell'amore del nostro neonato Re. Che questo amore, unito alla purezza dei nostri cuori, ci ottenga grazia e misericordia; e, per completare il nostro pellegrinaggio, chiedi per noi la corona di vita.

    da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 374-376."


    "Santa Paola, vedova, lo stesso giorno"
    "Guéranger, L'anno liturgico - Santa Paola, Vedova"
    http://www.unavoce-ve.it/pg-26gen-2.htm
    “LO STESSO GIORNO
    26 GENNAIO
    SANTA PAOLA, VEDOVA"






    http://www.sodalitium.biz/san-policarpo/
    «26 gennaio, San Policarpo Vescovo e Martire (Smirne, 69 ca – Smirne, 23 febbraio 155), discepolo di san Giovanni Evangelista.
    Preghiera di San Policarpo:

    “Signore Dio onnipotente, Padre del diletto e benedetto Figlio Tuo Gesù Cristo, grazie al quale Ti abbiamo conosciuto, Dio degli angeli e delle potenze celesti, di tutta la creazione e di tutta la stirpe di giusti che vivono al tuo cospetto.
    Io Ti benedico perchè mi hai giudicato degno di questo giorno e di questa ora, e di avere parte al numero dei martiri, del Calice del tuo Cristo, per la risurrezione della vita eterna dell’anime e del corpo nell’incorrutibilità dello Spirito Santo.
    Tra loro possa io oggi essere accolto al Tuo cospetto, come sacrificio pingue e accetto, secondo quanto hai preparato, rivelato e realizzato, Dio vero e che non inganna. Per tutto questo Ti lodo, Ti benedico, Ti glorifico, per Gesù Cristo Sacerdote eterno e celeste, Tuo diletto Figlio, per il quale a Te con Lui e con lo Spirito Santo sia gloria, ora e per i secoli venturi. Così sia.”»
    http://www.sodalitium.biz/wp-content.../policarpo.jpg








    https://www.facebook.com/catholictradition2016/
    «MARTIROLOGIO ROMANO, 1955
    Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis. »
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...bb&oe=5CF6B619





    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...2c&oe=5D00E6F0





    https://stateettenetetraditiones.blo...rtire.html?m=1
    «26 GENNAIO 2019: SAN POLICARPO, VESCOVO E MARTIRE»
    https://4.bp.blogspot.com/-v7eEvvLGM...5_17-07-35.jpg








    https://www.sursumcorda.cloud/
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/
    «Carlo Di Pietro - Sursum Corda»





    https://www.radiospada.org/
    Edizioni Radio Spada - Home
    https://www.facebook.com/radiospadasocial/
    «26 GENNAIO 2019: SAN POLICARPO, VESCOVO E MARTIRE »
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...5a&oe=5CF4A14C





    "Il 26 gennaio 1923 Pio XI con l’enciclica “Rerum omnium perturbationem” proclama san Francesco di Sales celeste Patrono dei giornalisti e di tutti quei cattolici che, con la pubblicazione o di giornali o di altri scritti illustrano, promuovono e difendono la cristiana dottrina."
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...b2&oe=5CFD9CDF








    Ligue Saint Amédée
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/
    «Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
    26 janvier : Saint Polycarpe, Évêque et Martyr (70-167) :: Ligue Saint Amédée
    “26 janvier : Saint Polycarpe, Évêque et Martyr (70-167)”
    http://liguesaintamedee.ch/applicati..._polycarpe.jpg







    Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria!!!
    Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!
    Luca, Sursum Corda – Habemus Ad Dominum!!!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

 

 

Discussioni Simili

  1. 26 gennaio (23 febbraio) - S. Policarpo, vescovo e martire
    Di Augustinus nel forum Tradizionalismo
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 24-02-19, 00:31
  2. 29 gennaio-San Costanzo vescovo e martire
    Di robdealb91 nel forum Umbria
    Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 01-02-19, 02:40
  3. 29 gennaio - S. Costanzo di Perugia, vescovo e martire
    Di robdealb91 nel forum Tradizionalismo
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 01-02-19, 02:36
  4. Risposte: 36
    Ultimo Messaggio: 01-02-19, 02:22
  5. Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 15-01-09, 08:57

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito