Analisi per Trasformare il Sistema Polliano

[Demi Romeo]

secondo Sartori,questo è il tipico caso di PLURALISMO ESTREMO,che tradotto in un'analisi meccanico-funzionale diviene un MULTIPARTITISMO POLARIZZATO.

significa che vi sono più di due centri di influenza nel sistema partitico!

infatti basti notare che oltre alle due ale estreme (BNI e FUCCN),vi sono:
-l'area centrista-liberale (LR,PDL,PL);
-l'area moderata cattolica (FP)
-l'area monarchico-conservatrice (FC)

credete veramente che per risolvere la questione basti "forzare" l'eterogeneità del sistema polliano in una struttura bipolare coatta?

io credo che la soluzione sia ben altra!

esistono forze di Centro fortemente radicate e dall'intensa identità che per nessuna ragione devono essere obbligate a compromettere la propria posizione in cambio della stabilità!
il vero PROBLEMA non è il Centro...
il vero PROBLEMA è il modo in cui si vuole disciplinare (o meglio,"indisciplinare") il REALE Sistema Partitico di POL!

quale garanzia di stabilità e di linea programmatica porterà il Bipolarismo in queste condizioni?

innanzitutto,prima di pensare alle poltrone,bisogna tener conto del disastroso modo in cui il modello Bipolare usufruisce del consenso democratico!

un elettore di LR o del PDL per esempio,quali garanzie ha che il programma votato venga rispettato e applicato in funzione di alleanze cosi aperte,o che abbia una vera rappresentanza se il congressista di turno ha le mani legate da vincoli atti a tenere un bilico la Maggioranza?!

vale la pena secondo voi sacrificare tale "capitale consensuale" per salvare un contesto di Democrazia malfunzionante?

la scorsa legislatura ha evidenziato la "falla" del sistema partitico in entrambi i Poli.

IO CREDO SIA NELL'INTERESSE DEI PARTITI,AL DI FUORI DI BNI E FUCCN,DI PRENDERNE ATTO E PROMUOVERE UNA MECCANICA DI SISTEMA POLITICO ALTERNATIVA,MA MEGLIO FUNZIONANTE E CHE GARANTISCA IL DIRITTO ALLA PARTECIPAZIONE POLITICA DEGLI ISCRITTI SENZA SCENDERE A PATTI CON LE ALE ESTREMISTE!

PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
PER IL MIGLIORAMENTO DELLA DEMOCRAZIA
PER IL BENE DEL GIOCO

PER CUI DOBBIAMO PROPORRE NON IL BIPOLARISMO COATTO ALL'ITALIANA

MA

UN SISTEMA MULTIPOLARE CHE OFFRA STABILITA' AL MEDESIMO PARTENDO DALLE OPPORTUNE RIFORME ISTITUZIONALI PER LA MAGGIORE AUTONOMIA DEL GOVERNO,MA PER UNA SUA MIGLIORE SELETTIVITA'.

E NON SOLO...

INFATTI POSSIAMO GARANTIRE L'AMPIA RAPPRESENTANZA DEGLI UTENTI AL CONGRESSO CORREGGENDO LA LEGGE ELETTORALE IN SENSO MAGGIORITARIO,SENZA INTACCARE IL PRINCIPIO CONSENSUALE DEL PROPORZIONALE TANTO CARO.

SOLO UNA BUONA RIFORMA ISTITUZIONALE E UNA MIGLIORE SELEZIONE DEI GOVERNANTI PUO' OFFRIRE STABILITA' E ALLO STESSO TEMPO RAPPRESENTANZA DEI MOVIMENTI NON-ESTREMISTI.

AGIAMO DI CONSEGUENZA...

[Demi Romeo]

BOZZA ROMEO

il senso proporzionale dell'ultima legge elettorale suggerisce un contesto non-bipolare.

la governabilità è risultante solo tramite la maggioranza relativa di centri coesi e ristretti di più partiti,ma non necessariamente dal centro fino all'ala estrema e in opposizione ad un solo altro schema simile!

CORRETTIVO: introduzione di un secondo strumento maggioritario (oltre allo sbarramento),cioè il doppio turno per i partiti o le post-alleanze che superano una soglia-percentuale predefinita. (da definire)

- il primo turno serve a determinare il numero di seggi da assegnare ai Partiti,dunque la composizione del Congresso.
vi rimane lo sbarramento del 4% (o da modificare) per impedire l'infiltrazione di liste poco radicate e per favorire una maggiore selezione della rappresentanza congressuale.

- il secondo turno serve a determinare la composizione del Governo.
se vi sono a questo turno più di due partiti o post-alleanze,non necessita la maggioranza assoluta,bensì quella relativa per eleggere la/e formazione/i di governo.
la competizione avviene fra alleanze che hanno superato una predeterminata soglia di rappresentanza.
sono possibili alleanze dopo il primo turno fra i Partiti gia entrati al Congresso in modo da riprogrammare la linea politica in base all'assetto formatosi e offrire opportunità all'elettore di agire di conseguenza.

tal condizione è inoltre possibile mediante la forma di governo opportuna,il presidenzialismo (da valutare il semi-presidenzialismo),che non necessita di fiducia parlamentare,inoltre allo stesso tempo il governo è legittimato direttamente dall'elettorato (del secondo turno),senza possedere obbligatoriamente la maggioranza parlamentare assoluta.

è l'unico modo per tutelare il consenso e la rappresentanza parlamentare del vasto bestiario POLitico e costruire un governo stabile.

tutto ciò senza sacrificare i piccoli movimenti (si fa per dire,8-10%) all'interno di Coalizioni bipolari che non sempre soddisfano il programma del Partito e permettono una serena governabilità su questioni importanti!

CHIARIMENTO: le post-alleanze verranno disciplinate con norme apposite,onde evitare caos e instabilità per la formazione del governo secondo quanto gia detto!

l'esigenza nasce soprattutto nell'evitare il "voto strategico" al secondo turno,poichè in questo Gioco,a differenza della realtà,è il militante di partito che dà consenso al proprio gruppo o fed!
fatico a pensare un Repubblicano che vota un Fascista o un Monarchico.

per evitare che la seconda votazione sia limitata ai partiti che partecipano al confronto,si introducono una serie di opportunità di appoggio e partecipazione dei partiti gia eletti al Congresso al primo turno per la formazione dell'Esecutivo!

non è un processo obbligatorio,ma è fattibile!

i partiti si mettono d'accordo per stilare un programma di governo in comune in virtù dei risultati elettorali e della composizione del Congresso oppure il Partito promette una certa azione politica in cambio dei voti del "creditore".

la composizione del Congresso non influisce la composizione del Governo,che vive di propria autonomia decisionale in determinati campi da disciplinare attraverso future riforme costituzionali!

il vantaggio di questo correttivo è che la composizione del Governo non è piu forzata e preda del diktat dei piccoli (ma anche grandi) partiti del Polo.
inoltre è garantita la stabilità per maggioranza relativa e legittimazione diretta degli elettori.

è garantita inoltre la proporzionalità dei partiti - tutelando anche i "Piccoli radicati" - al Congresso indipendentemente dallo schieramento e dalla linea dei grandi.


ciò promuove certamente una migliore iniziativa politica e democratica senza destabilizzare il sistema partitico!

[*-RUDY-*]

dico le stesse cose da circa 10 mesi.

[Dark Knight]

ti aggiungo a msn

[*-RUDY-*]

richard cedi pure a me il contatto..

[Dark Knight]

grazie ma è qui

[Centro-Laico]

mai il presidenzialismo! mai!

[Demi Romeo]

mai il presidenzialismo! mai!

siamo qui per discutere.

l'esigenza del Presidenzialismo nasce per ragioni strettamente strumentali.

la Bozza propone un Governo legittimato dal basso e accuratamente selezionato per garantire la giusta stabilità dell'esecutivo.

tale formato sostituisce il precedente "governo del Polo" che il sistema multipartitico polliano non è in grado di offrire però la dovuta stabilità.

non è detto che il Presidenzialismo Polliano sia il riflesso di quello Americano,anche perchè il senso maggioritario del Correttivo agisce similmente al modello inglese facendo combaciare la Maggioranza con il Governo!

la riforma istituzionale agisce nell'individuare le Norme atte a decretarne le caratteristiche e il ruolo all'interno della Repubblica.

possiamo affidare all'Esecutivo il compito amministrativo senza che vi sia la fiducia (la maggioranza relativa congressuale e la legittimazione diretta al secondo turno ne fanno le veci,proprio come nel parlamentarismo inglese) e dunque il potere legislativo al Congresso che,ricordo,è eletto in modo proporzionale al di sopra dello sbarramento prefissato durante il primo turno;oppure regolamentare veti particolari per talune fattispecie.

in alternativa possiamo spostare l'oggetto della discussione all'applicazione teorica del Semi-Presidenzialismo plasmato secondo l'esigenza e la composizione partitica di POL.

[Lupus in Fabula]

Studi scienze politiche ?

Comunque credo che il secondo turno serva veramente poco su un ventaglio di partiti che raggiungono (praticametne tutti) percentuali del 10%.
Alla fine l'unica lista esclusa è stata VAFFA, le altre hanno superato ampiamente il 4%. Un secondo turno riconfermerebe all'incirca le stesse proporzioni

[Combat]

ma allora siete scemi...

io credo che bisogna fare delle elezioni a doppio turno tipo andata e ritorno in cui i voti presi fuori casa , in caso di parità, valgono doppio.

al ballottaggio dovrebbero andare i primi due con un ripescaggio e poi dai quarti di finale in poi, una botta secca fino alla finale che viene decisa in caso di pareggio col golden voto.

grazie dell'attenzione

Ufficio per la riforma BNP