Il Comunismo è servito e serve - Festa Nazionale di Essere Comunisti

[Lavrentij]

Il 21 gennaio 1921 nacque a Livorno il Partito Comunista d’Italia. 87 anni dopo torniamo a Livorno, per occuparci di comunismo e di lavoro.

Sabato 19 Gennaio

presso la Circoscrizione n.2, Scali Finocchietti
ORE 10.00
ATTIVO NAZIONALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DI ESSERE COMUNISTI


presso la Circoscrizione n.2, Scali Finocchietti
ORE 14.00
IL LAVORO E LE SUE RAGIONI
partecipano Franco Arrigoni, Gloria Buffo, Alberto Burgio, Maria Campese, Giuseppe Carroccia, Bruno Casati, Ibrahima Diallo, Enzo Jorfida, Franco Nappo, Gianni Pagliarini, Tiziano Rinaldini, Stefano Zuccherini presiede Alessandro Leoni

“Essere comunisti” partecipa alle seguenti iniziative organizzate dai compagni di Livorno



ORE 16. 45
CORTEO DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA
arrivo al Teatro San Marco per l’87°anniversario della fondazione Partito Comunista d’Italia
interviene NORI BRAMBILLA PESCE



presso il centro sociale Borgo, via degli Asili, 47
ORE 20.00
CENA comunista comunista comunista
menu di pesce 15,00 euro
intervengono PAOLO FERRERO, ministro della Solidarietà sociale,
e Simone Oggionni, coordinatore nazionale “Giovani E Comunisti”


al Palabastia, via Marco Mastacchi, 188
ORE 20.00
CONCERTO BANDA BASSOTTI
con Malasuerte Fi-sud, Nkdd, Trade union e 57100 ingresso 8,00 euro

Domenica 20 gennaio

presso il centro artistico “il grattacielo”, via del Platano
ORE 9.30
ASSEMBLEA PUBBLICA
I COMUNISTI NON SI SCIOLGONO
partecipano Imma Barbarossa, Bianca Bracci Torsi, Aurelio Crippa, Walter De Cesaris, Mercedes Frias, Claudio Grassi, Raul Mordenti, Valentino Parlato, Bruno Steri, Gianfranco Targetti presiede Aldo Manetti

presso la federazione livornese del Prc
ORE 14.00
ATTIVO NAZIONALE GIOVANI DI ESSERE COMUNISTI


Se vuoi scriverci
info@esserecomunisti.it

INOLTRE...
Sarà disponibile il n.4 della nostra rivista


http://www.esserecomunisti.it/index.aspx?m=53&did=609

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Io almeno un evento o due cerco di seguirlo.
Chi viene?

[due_calzini]

CAXXXXXXXXXXXXXXXXXXXO!!!!!!!!!!!!!

sono in quel di francia per un corso di due settimane, maremmacane, ora mi fai smoccolà...!
peccato..peccato perchè un coreteo nel centro di livorno con le bandiere rosse è da orgasmo proletario!

consiglio a chi si trova nelle vicinanze di andare, numerosi, con genitori, fidanzat*, figli, mogli, mariti, etc etc...invece di uscire a Livorno-centro dalla A12, dove c'è il solito ipercoop, dedichiamoci alla futura società!

ps: ci sarà anche il numero 1, anno 2, di ViceVersa!

[Niccolò]

Io vorrei venire, ma in quei giorni sarà difficile.
Mi rifarò il 21, quando Burgio verrà a Pavia a presentare il suo ultimo libro.

[Lavrentij]

Newsletter di Essere Comunisti.it 8 gennnaio 2008

Il 19 e il 20 gennaio prossimi ci ritroveremo a Livorno, la città in cui il 21 gennaio del 1921 nacque il Partito Comunista d'Italia (sezione italiana della IIIª Internazionale). Saremo lì in tanti, con l'orgoglio di donne e uomini che non si rassegnano al destino di un mondo dominato da un capitalismo eterno. Saremo lì non per commemorare e commerorarci, almeno non solo: ma per rivendicare l'attualità e la necessità di un altro mondo possibile che non può prescindere dal superamento di questo modo di produzione capitalistico.
Ci saranno quelle stesse bandiere rosse che per oltre 150 anni hanno costituito il simbolo della liberazione dalla schiavitù in cui l'uomo è stato ridotto dall'affermarsi del profitto e del capitale; quelle bandiere rosse che usavano i nostri nonni nei giorni delle fughe sulle montagne e delle camicie nere... quelle bandiere rosse che hanno sventolato sopra le fabbriche taliane nei giorni più drammatici della Liberazione; quelle bandiere rosse che accompagnarono, all'indomani della Seconda Guerra Mondiale, le contadine e i contadini del sud che occupavano le terre dei latifondisti.
Saremo lì senza feticismi o identitarismi di routine, ma con l'orgoglio di sentirci parte di quel grande movimento operaio internazionale di cui il PCd'I prima - e il PCI poi - seppero farsi interpreti in Italia.
Da più parti spirano I venti che vorrebbero un ruolo di assoluta marginalità per I comunisti e per la sinistra in generale: allora il 19 e il 20 gennaio sarà un'occasione – come lo è stata il 20 ottobre scorso a Roma – per dimostrare come il sogno dell'altro mondo possibile non può essere sacrificato sulla strada delle compatibilità che il capitalismo, nella sua versione globalizzata e mondializzata, vuole imporre con tutti I mezzi a sua disposizione. Sarà una occasione per discutere della necessità e della urgenza di un percorso unitario tra le forze della sinistra che in questi anni hanno mantenuto aperta la critica al modello neoliberista imperante, fatto di guerre e di livellamento verso il basso delle condizioni di vita delle classi subalterne. Sarà una occasione per discutere del nostro presente e, soprattutto, del nostro futuro, consapevoli che però qualsiasi percorso che miri a riunire la sinistra in un utile soggetto capace di incidere con maggiore efficacia sui processi in atto non può realizzarsi con la fine di quell'anomalia registratasi nel panorama politico italiano da quindici anni a questa parte; qualsiasi percorso unitario, pur necessario e urgente, non può porre fine alla sfida della Rifondazione.
Ed è proprio dal progetto della Rifondazione che vogliamo ripartire: quel progetto nacque quando in Europa si voleva cancellare la storia ed il ruolo di chi, come ebbe a ricordare Giuseppe Di Vittorio, aveva insegnato ai contadini e agli operai a non abbassare mai lo sguardo e a non togliersi mai il cappello davanti ai signori e ai padroni... nacque come grande innovazione che, attraverso il riconoscimento delle contraddizioni che pure erano emerse all'interno dei sistemi del cosiddetto 'socialismo reale' continuava a porre al centro dell'agenda politica italiana ed europea il tema della trasformazione. E allora a Livorno chiederemo che questo sogno e questa eredità non vengano cancellate dall'ordinarietà di un presente che si vorrebbe eccezionale al di là della eccezionalità dello sfruttamento spietato a cui il capitalismo vorrebbe sottoporci.

presto disponibile nell'archivio http://www.esserecomunisti.it/index.aspx?m=53&did=478

[Leninista]

peccato..peccato perchè un coreteo nel centro di livorno con le bandiere rosse è da orgasmo proletario!

come "ernesto" lo abbiamo già fatto..quando eravamo uniti..
nell'anno del congresso di Venezia eravamo tantissimi a Livorno..e facemmo un bellissimo corteo nonchè un'iniziativa pubblica grandiosa..

peccato non essere più uniti..lo dico con il cuore..
tuttavia i motivi della rottura per ora restano..purtroppo..

comunque bella iniziativa..spero riesca bene

P.S. in un post precedente si parlava dei dirigenti dei giovani comunisti..e della loro pochezza..

..ci sono delle eccezioni nelle aree di minoranza..una di queste è il compagno Simone Oggionni..( che era un mio amico...)..
uno dei pochi quadri che invidio davvero ad "Essere Comunisti"

[Lavrentij]

..ci sono delle eccezioni nelle aree di minoranza..una di queste è il compagno Simone Oggionni..( che era un mio amico...)..
uno dei pochi quadri che invidio davvero ad "Essere Comunisti"

E' appunto uno degli esempi a cui facevo riferimento, abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo all'iniziativa di Castelfiorentino sulla Rivoluzione.

[due_calzini]

no, dico, e chi l'ha invitato???
e sottolineo il fatto che quando mi dissero "Perchè non fai venire Simone Oggionni?"
io risposi: "si, ma ditemi chi viene, Simone o Jonny, perchè lo devo scrivere sui manifesti"

pestatemi pure.

[giancar]

...

[giancar]

la verità fa male.Purtroppo c'è un moderatore che preferisce cancellare i post di critica piuttosto che confrontarsi.Quando si ha paura del confronto è un brutto segno,significa che ci si vergogna di qualcosa

[Lavrentij]

la verità fa male.Purtroppo c'è un moderatore che preferisce cancellare i post di critica piuttosto che confrontarsi.Quando si ha paura del confronto è un brutto segno,significa che ci si vergogna di qualcosa

E' un topic che serve a pubblicizzare un evento promosso da una corrente del partito. Se non gradisci l'evento puoi tranquillamente non leggerlo. Se posti in questo forum decidi di sottoscriverne il regolamento, se non lo rispetti io intervengo.
Puoi tranquillamente chiedere che ti aprano un forum dedicato al PCL e piantarla di ammorbarci con le tue stupidaggini in stile Bonaiuti, specialmente evitando di tirar in ballo a sproposito morti per legittimare le posizioni di Ferrando.