Ho letto sul sito di Blondet (vedi link: http://www.effedieffe.com/interventi...rametro=esteri) le penultime notizie su Ron Paul, il candidato repubblicano alle presidenziali USA che sta suscitando un inedito entusiasmo, non solo in America. Dico le penultime perchè quelle riferite da Blondet risalgono al 19-2o Dicembre (si tratta del tentativo di squalificare Paul facendolo passare da neonazista).
Le notizie delle ultime ore sono più inquietanti: parlano di possibile pericolo di morte. Leggiamo infatti sul sito Global Research - notizia di ieri - che il giornalista investigativo Daniel Estulin, nel corso dell'Alex Jones Show, ha parlato di fonti che gli hanno riferito di un progetto di uccidere Paul (vedi link: http://www.globalresearch.ca/index.p...xt=va&aid=7675 ). Lo stesso Paul, del resto, ha ammesso nel Giugno scorso che la minaccia contro la sua vita è "reale".
Ma Ron Paul è un candidato davvero competitivo? Sembra di sì: secondo Larry Fester Paul ha più soldi dei suoi avversari e un elettorato distribuito in modo più uniforme (vedi link: http://www.usadaily.com/printFriendl...ticleID=207908 ).
Una cosa è certa: Ron Paul è il candidato repubblicano più popolare, almeno su internet. Basta confrontare infatti il numero di voci su Google dei singoli candidati repubblicani: il più strombazzato a livello mondiale - Rudy Giuliani - ha circa 1.370.000 voci. Ron Paul ne ha circa 3.250.000!
Un candidato del genere quindi, con le idee che ha, non può non essere un bersaglio (almeno potenziale): ricordiamo che Paul, tra le altre cose, ha proposto l'abolizione della Federal Reserve per restituire la proprietà della moneta ai cittadini (vedi link: http://italians4ronpaul.blogspot.com...paul-e-in.html ) e inoltre vuole cessare il finanziamento d'Israele a spese del contribuente americano.
Basterebbe questo per volerne la morte.