Dato che il nuovo trattato-truffa-complicato (mi sono rotto di dire "mini-trattato, chiamiamo le cose con il loro nome!) riprende quasi tutta la vecchia Costituzione europea, tutte le critiche fatte a questa sono ancora valide.
Per questo motivo riporto un interessante brano di critica alla Costituzione bocciata nel 2005 che conserva tutta la sua validità. Per motivi di leggibilità lo spezzetterò un pochino.
Fonte
Marseille, le 21 mai 2005.
UNA CATTIVA COSTITUZIONE
CHE RIVELA UN CANCRO SEGRETO DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA
Cari amici e colleghi,
dopo sei mesi di intensa riflessione, si cristallizza attorno al "trattato costituzionale" un'argomentazione che dal trattato parte ma che ne va al di la, un'argomentazione que non é né di destra né di sinistra, e che mostra un pericolo storico per tutti noi al di sopra della politica. Per queste ragioni, questa corta argomentazione dovrebbe interessare i cittadini di ogni sponda.
Era sei mesi fa, nel settembre 2004, io ero come tutti quanti, favorevole a questo testo senza averlo letto, per principio, per "andare avanti", pur sapendo che le istituzioni sono imperfette. Non volevo essere di quelli che frenano l'Europa. Io credo veramente che l'immensa maggioranza degli europei, al di la delle divisioni destra/sinistra, amano questa bella idea di un'Europa unita, piu fraterna, piu forte. E'un sogno di pace, molto condiviso.
Non avevo letto il testo e non ne avevo assolutamente il tempo : troppo lavoro sulle spalle... E poi l'Europa e' lontana e con tutti questi uomini politici mi sentivo protetto dal numero : in caso di deriva sicuramente qualcuno ci avrebbe difeso... e cosi mi dispensavo dal fare politica, vale a dire che mi ero dispensato dall'occuparmi degli affari miei.
Gia allora degli appelli erano lanciati contro il trattato, ma venivano dagli estremi dell'arco politico e per questa semplice ragione non cominciavo neppure a leggere i loro argomenti, restando confidente a seguire l'opinione e le idee della massa senza verificare personalmente la forza di queste idee.
E poi all'improvviso, degli appelli sono venuti da persone non sospettabili di essere antieuropee. Ho allora letto i loro appelli, senza preoccuparmi delle etichette, e ho trovato gli argomenti molto forti. Mi sono messo a leggere, molto, dei libri interi, di ogni bordo politico, Fabius, Strauss-Kahn, Giscard, Jennar, Fitoussi, , Généreux, etc. .. e molti piu articoli dei sostenitori del trattato perche volevo essere sicuro di non sbagliarmi. E piu leggo piu sono inquieto. Sono arrivato a un punto tale che oggi non penso ad altro, quasi non dormo piu, ho paura, semplicemente , di perdere l'essenziale : la protezione contro l'arbitrarieta .
Continuo oggi a leggere tutti gli interventi, quelli che sono a favore, quelli che sono contrari, continuo a cercare dove é la falla del mio ragionamento e il presente testo é un invito a riflettere e a progredire : se pensate di scorgere un falla, parliamone per favore, con tranquillita, onestamente, é molto importante. Posso sbagliarmi, cerco sinceramente di evitarlo, riflettiamo insieme.
Sento che il mio ruolo di professore di giurisprudenza[1], é parlarne un po piu degli altri, di parlarne ai miei colleghi, ma anche ai miei allievi, anche ai giornalisti. Sarei complice se restassi muto.
Ho cosi trovato piu di dieci ragioni gravi per opporsi a questo testo pericoloso et ancora altre dieci per rigettare un testo fastidioso e per niente fraterno. Ma le cinque ragioni piu forti, le piu convincenti, quelle che traversano tutte le opinioni politiche perche rimettono in causa l'interesse di avere una riflessione politica, mi sono apparse tardivamente perche bisogna scavare molto per metterle in evidenza. Apriti cielo! sono proprio queste le ragioni piu importanti ! su queste ragioni vorrei ora attirare la vostra attenzione e chiedere la vostra opinione perche possiamo parlarne insieme, visto che i giornalisti ci privano di pubblico dibattito.
In questo affare di Stato, I fondamenti del diritto costituzionale sono bistrattati, e cio richiama in primo piano cinque principi tradizionali concepiti per proteggere i cittadini.
1.Una costituzione deve essere leggibile per permettere un voto popolare : questo testo é illeggibile.
2.Una costituzione non impone una politica o un'altra : questo testo é di parte.
3.Una costituzione é modificabile : questo testo é bloccato da un'esigenza di doppia unanimita.
4.Una costituzione protegge dalla tirannia attraverso la separazione dei poteri ed il controllo dei poteri : questo trattato non organizza né un vero controllo dei poteri e neppure una reale separazione dei poteri.
5.Una costituzione non é imposta dai potenti, essa é stabilita dal popolo stesso proprio per proteggersi dall'arbitrarieta dei potenti attraverso un'assemblea costituente, indipendente, eletta a questo scopo e sciolta dopo : questo trattato ci impone dei testi scritti nell'arco di cinquanta anni dagli uomini al potere, al tempo stesso giudici e parte in causa.