VIDEO DI PROGETTO LIBERALE
STATUTO DI PROGETTO LIBERALE
Motto: Pax et commercium
(aggiornato al V Congresso)
- Chi siamo
Progetto Liberale è l’unione di diverse forze politiche di ispirazione liberale, accomunate dai valori fondanti della Libertà e dell’ Individuo. Promuove la più ampia estensione dei diritti di libertà, economici, civili, politici, per tutelare in ogni ambito l’iniziativa individuale da interferenze statali e garantire la riconoscibilità del merito individuale. In tal senso si muove per difendere il diritto naturale da ogni minaccia.
"Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità"
Per questo PL si fonda sui principi cardini del liberalismo, figlio di una tradizione occidentale da millenni portatrice di prosperità, e si oppone alle idee egualitaristiche, retaggio di culture socialiste, collettiviste e demopopuliste, che negando il valore dell’individuo sono incompatibili con il rispetto della dignità umana. In tal senso si richiama alle grandi eredità del Costituzionalismo Liberale, delle Rivoluzioni Americana e Inglese, e di quella parte liberale della Rivoluzione Francese che condusse alla Declaration des Droits de l'Homme et du Citoyen, che costituiscono le migliori espressioni a cui fare riferimento per porre in essere una politica Liberale.
- Pantheon Liberale
John Locke
Adam Smith
Alexis de Tocqueville
Thomas Jefferson
Edmund Burke
Voltaire
Ludwig von Mises
Friedrich August von Hayek
Bruno Leoni
Murray Newton Rothbard
Milton Friedman
- Collocazione ed Azione Politica
Progetto liberale, per sua vocazione, è un movimento di centrodestra. Si distingue tuttavia dagli attuali blocchi politici italiani incentrati sul Popolo della Libertà e sul Partito Democratico, privi di forti riferimenti culturali liberali e caratterizzati da un predominio delle componenti sociali e stataliste, che stanno progressivamente emarginando le potenzialità e le personalità liberali e riformatrici presenti in ambedue le formazioni politiche. Si impegna per un sostanziale cambiamento dell’attività politica, caratterizzata oggi da slogan precostituiti e da una carenza di scientificità, bisognosa di un ritorno ad un’analisi razionale dei problemi economici e sociali in un moderno mercato libero delle idee e del pensiero. Considera suo obbiettivo prioritario l’aggregazione di tutti coloro che si riconoscono nei valori propri del liberalismo, inconciliabili con qualsiasi visione socialista, giudicando dannose le frammentazioni e divisioni improduttive per l’attuazione di una politica di libertà.
- Organizzazione
[spoiler="Statuto parte organizzativa"]Organizzazione:
1 - Il Partito è strutturato in dipartimenti ognuno dei quali è guidato da un responsabile. I responsabili sono autonomi nelle loro scelte salvo disposizioni del Coordinatore e in casi estremi del Direttivo. I responsabili sono nominati dal Direttivo il quale decide sulla nascita di nuovi dipartimenti e sulla soppressione di quelli esistenti.
2 - L’organo decisionale del Partito è il Direttivo. Il direttivo è costituito dal Presidente Emerito, dal Presidente Esecutivo, dal Segretario, dal Coordinatore e da un numero di consiglieri variabile (da un minimo di due ad un massimo di 4). Il Direttivo ha il potere di comminare sanzioni agli iscritti e di stabilire la linea politica del Partito. Il Direttivo altresì vaglia le richieste di adesione al Partito e decide se accettarle o respingerle.
a) - Il Presidente Emerito ha il ruolo di rappresentanza di PL. E' portavoce ufficiale di Progetto Liberale. Controlla e garantisce il regolare funzionamento del Partito. Affianca il Presidente Esecutivo nelle questioni esterne, quali i rapporti con gli altri partiti e istituzioni, per questioni di natura strategica e straordinaria.
b) - Il Presidente Esecutivo ha il ruolo di guida di PL. Dirige l’organizzazione interna del Partito. Convoca i congressi, dirige i lavori congressuali e presiede il Direttivo del Partito. Propone al Direttivo la linea strategica per questioni interne ed esterne siano esse di natura ordinaria o straordinaria.
c) - Il Segretario disbriga le attività correnti, applica le decisioni prese dal Direttivo del Partito e promuove le azioni disciplinari verso gli iscritti. Guida e rappresenta il Partito, nelle questioni di natura ordinaria, con il consenso del Direttivo.
d) - Il Coordinatore ha il compito di coordinare i vari dipartimenti in cui è suddiviso il Partito e propone al Direttivo la nascita di nuovi dipartimenti o la soppressione di quelli esistenti. Supervisiona il lavoro dei responsabili dei vari dipartimenti e rappresenta il punto di contatto tra essi e il Direttivo.
e) - I Consiglieri possono assumere particolari deleghe proposte dal direttivo su indicazione del segretario e coordinatore, hanno responsabilità nella gestione delle operazioni di sondaggio elettorale e della campagna adesioni.
3 - Il direttivo viene convocato dal Presidente Esecutivo almeno una volta al mese. Affinché una riunione del direttivo sia valida è necessaria la presenza di almeno i ¾ dei membri del Direttivo (calcolati per difetto). Il direttivo delibera a maggioranza semplice. Il direttivo, con voto di maggioranza e parere favorevole del Presidente emerito, può sostituire un qualunque membro del Direttivo. Il Presidente Esecutivo non può essere sostituito ma solo sfiduciato e la sua carica verrà assunta ad interim dal Presidente Emerito che avrà l'obbligo di convocare un congresso straordinario per eleggere un nuovo Presidente Esecutivo.
4 – I membri del direttivo devono essere votati a maggioranza dagli iscritti di Progetto Liberale durante un congresso. I candidati dovranno presentare pubblicamente una propria linea di azione agli iscritti. Possono candidarsi ad una carica del direttivo solo gli iscritti a Progetto Liberale che non siano già stati eletti due volte a quella stessa carica.
Norme Transitorie:
I – Il computo dei mandati per la candidatura ad una stessa carica, di cui all’art. 4 del presente Statuto, si effettuerà a partire dalla prossima Elezione del Direttivo.[/spoiler]
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