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COMUNICATO STAMPAFORZA NUOVA
OGGETTO: donna seviziata e uccisa a Tor di Quinto (Roma) l’ultima goccia di una lunga scia di sangue. Forza Nuova in tutte le piazze d’Italia il 17 novembre per la sicurezza!
È stata aggredita, seviziata, violentata senza pietà. E non ce l’ha fatta.
Quello che è accaduto a Giovanna Reggiani, romana di 47 anni, potrebbe accadere ad ogni donna italiana, ed a molte è già successo.
E’ infatti solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza che hanno colpito le nostre connazionali, ad opera di uomini – o forse è più opportuno chiamarli bestie – che nulla hanno a che fare con le tradizioni, la cultura e lo stile di vita del popolo italiano.
I protagonisti di questi soprusi sono sempre gli stessi: i rom, gli extracomunitari ed i neocomunitari.
Occorreva forse una tragedia simile affinché il mondo politico si rendesse conto di quello che sta accadendo?
E’ in corso un vero e proprio assedio che stiamo pagando a caro prezzo. Un conto che dovrebbero forse saldare gli artefici di questa escalation di violenza, i mandanti ideologici di questo obbrobrio insieme a tutti coloro che hanno reso possibile l’invasione del nostro Paese.
Un’altra donna italiana è stata ammazzata: la violenza fisica che ha subito è stata di tale portata da sconvolgere le coscienze di tutti gli italiani che fino ad oggi sono stati magnanimi e tolleranti.
L’aguzzino rumeno di Giovanna ha moralmente infangato l’onore delle nostre donne, che ancora una volta si sono sentite umiliate ed abbandonate, in balia degli istinti più animaleschi di bestie senza alcuna coscienza.
Ma questo è il risultato di una sciagurata politica protrattasi negli anni e di un permissivismo suicida sul campo immigratorio. Chi pecora si fa, lupo se lo mangia.
Solo nella Capitale si possono contare oltre settanta campi Rom. Vere e proprie centrali del degrado e basi logistiche della criminalità e del malaffare.
Non è sufficiente sgombrare un insediamento una tantum, è necessario chiudere ogni campo nomade a Roma e in Italia!
Questa è la goccia che deve far traboccare il vaso.
Forza Nuova promuove sabato 17 novembre una giornata di mobilitazione nazionale per la sicurezza e contro l’immigrazione.
In ogni città d’Italia Forza Nuova scenderà in piazza per accogliere la crescente rabbia dei nostri connazionali, per tutelare le fasce più deboli della popolazione e riaffermare la propria vicinanza ai cittadini italiani.
Paolo Caratossidis – coordinatore nazionale
Roberto Fiore –segretario nazionale
Up
6 padovani su 10 hanno paura.
Forza Nuova: “l’immigrazione selvaggia crea allarme sociale!”. Mobilitazione!
L’ultima sondaggio dell’istituto padovano Panel Data ha evidenziato che l’insicurezza tra i cittadini italiani è in crescita esponenziale nel nord est.
A Padova, in particolare, ben sei italiani su dieci hanno dichiarato di vivere in una condizione di profonda paura, e molti avvertono un radicato sentimento di sfiducia nei confronti del Governo e più specificatamente della Giunta di centrosinistra capeggiata dal sindaco Flavio Zanonato.
Complessivamente, meno del 43% degli abitanti del nord est si sente relativamente tranquillo.
Gli episodi di criminalità che destano maggior preoccupazione sono gli scippi in casa, i furti e le rapine, lo spaccio di stupefacenti e la prostituzione.
“I padovani si stanno velocemente accorgendo che nonostante le sfacciate ed impudiche parole d’ordine del sindaco Zanonato – il quale si atteggia a sceriffo di sinistra - le cose vanno sempre peggio” dichiara Paolo Caratossidis, Coordinatore Nazionale di Forza Nuova.
La causa di questo malessere è legata soprattutto all’ immigrazione incontrollata che ogni giorno si rivela più pericolosa per il cittadino medio. In Italia - infatti - la quota di immigrati ormai presenti regolarmente e stabilmente sfiora i quattro milioni. A Padova, tra regolari ed irregolari, si può tranquillamente sostenere che gli extracomunitari sono 90.000 ed oltre.
Le politiche di integrazione promosse sino ad ora dal Sindaco si rivelano, ancora una volta, completamente inutili: tanto che l’amministrazione si ritrova continuamente costretta a dover progettare l’innalzamento di muri e barriere anticriminalità.
“Ma - via Anelli docet - non è né con i muri né con i “facilitatori culturali”che si combatte la delinquenza e si restituisce sicurezza ai padovani” continua Andrea Minchio, coordinatore veneto di FN.
La vera ed unica soluzione di cui Padova e l’Italia tutta ha bisogno è una seria politica anti-immigratoria. “Come primo passo bisogna auspicare e sostenere l’irrevocabile ed immediata espulsione di tutti gli stranieri irregolari e di tutti coloro che abbiano commesso atti criminosi su suolo italiano. Già nei prossimi giorni ci muoveremo in questa direzione con iniziative di fronte al Tribunale e alla Prefettura di Padova e il 17 novembre ci mobiliteremo in tutta la provincia con una grande iniziativa proprio in tema sicurezza.”conclude Caratossidis.
NIHIL DIFFICILE VOLENTI
In Rilievo!
NIHIL DIFFICILE VOLENTI