Il processo d'unificazione europea e l'unione monetaria hanno ispirato e fatto da modello a simili processi d'integrazione regionale nel mondo intero fra paesi con caratteristiche culturali, politiche ed economiche omogenee: in un mondo dove la vera sovranità nazionale è detenuta dai paesi più grossi, che con le le loro dimensioni demografiche, economiche e militari riescono a muovere le pedine della "scacchiera mondiale", ci si è fatti furbi e si tenta di raccogliere le forze per non ritrovarsi a fare la fine delle regioni che compongono gli stati di oggi: tanto fiere della loro individualità quanto indipendenti in modo sempre meno reale, trascinate sempre più nella spirale degli affari e dell'influenza dei paesi di dimensioni rilevanti, di cui hanno inevitabilmente finito col diventare parti integranti, colonie, dipendenze o "satelliti".
Ci sono diverse semplici proproste che potrebbero divenire a medio termine veri e propri progetti allo stato embrionale, quelle qui riportate sono le iniziative realmente concretizzate fin'ora, che hanno programmi e tempi di realizzazione concordati più o meno definiti.
ECOWAS (Economic Community of West African States)
Formata nel 1975 comprende attualmente Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo. Ha sede ad Abuja, Nigeria.
I paesi citati tranne Gambia, Ghana, Nigeria, Liberia, Sierra Leone e Guinea fanno già parte di un'unione monetaria, quella del franco CFA dell'ovest, che è in currency board (legato da cambio fisso) con l'euro: il progetto prevede la formazione di un'unione economica con valuta unica per i paesi dell'ECOWAS che non adottano il franco CFA, la WAMZ (West Africa Monetary Zone) con la valuta Eco prevista per il 1° dicembre 2009, per poi procedere in futuro all'unificazione monetaria dell'intero ECOWAS.
EAC (East African Community)
Quasta comunità ispirata dichiaratamente all'UE comprende Kenya, Tanzania, Uganda, Burundi e Ruanda. Ha sede ad Arusha, in Tanzania, e venne fondata nel 1967 ma collassò 10 anni dopo per discordie interne causate dai diversi sistemi di governo adottati dai suoi membri. Fu ristabilita verso la fine del 1999.
Nei programmi futuri ci sono una valuta comune, lo Scellino est-africano, che secondo i programmi attuali entrerà in circolazione nel 2012, e in seguito anche l'unione politica nella East African Federation.
CCASG (Cooperation Council for the Arab States of the Gulf )
Creata nel 1981 a Riyadh, capitale dell'Arabia Saudita, raggruppa Bahrain, Kuwait, Oman, Quatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi uniti, con ingresso fissato nel 2016 per lo Yemen. La valuta comune sarà il khaleeji, dal 2010, data che però l'Oman ha dichiarato di non essere in grado di rispettare.
CARICOM Single Market and Economy
Fondata nel 2006, è un'associazione che riunisce a diversi livelli d'integrazione quasi tutti i paesi dei Caraibi più il Belize, la Guyana e il Suriname. Alcuni di questi paesi hanno già oggi un'unione monetaria nell'ambito della Comunità Caraibica, con il Dollaro est-caraibico. Del CARICOM fanno parte Barbados, Belize, Guyana, Giamaica, Suriname, Trinidad e Tobago, Antigua e Barbuda, Dominica, Grenada, San Kitts e Nevis, Santa Lucia, San Vincenzo e le Grenadine, Montserrat, le Bahamas ed Haiti. Altri paesi e alcune dipendenze europee hanno lo status di membri associati o di osservatori.
Si progetta fra l'altro un'unione monetaria che sarà implementata in un periodo compreso fra il 2010 e il 2015.
Union of South American Nations
E' una comunità costituita di recente e dichiaratamente ispirata all'Unione Europea, che riunisce le due organizzazioni regionali già esistenti (MERCOSUR e Comunità Andina) con sede a Quito, capitale dell'Equador. Ne fanno parte tutti i gli stati dell'America del sud.
In progetto c'è di raggiungere un livello d'integrazione come quello europeo, con tanto di valuta comune, entro il 2019.