Il boss Stefano Bontade fù davvero coinvolto in un golpe in Sicilia?

[Gioa]

Cerco notizie su questo fatto perche se cosi fosse dietro l'omicidio di Stefano Bontade potrebbe nascondersi un fatto politico italiano, più grosso di quanto si pensi.

Vorrei sapere, giusto anche perche sono palermitano, se "cosa nostra" avrebbe avuto in quei periodi caldi, interesse a realizzare un progetto d'indipendenza della Sicilia, in cui probabilmente avrebbe secondo la propria moralità, organizzato il commercio della droga in particolare in maniera meno perseguibile o per niente a fatto.

Notizie insomma su questo fatto che vedo fortemento connesso anche al viaggio in Sicilia del banchiere Sindona.
L'utilità che ne traggo da queste informazioni sarebbe quella di avere una conoscenza politica migliore che mi permetterebbe di dialogare meglio con i miei concittadini dell'isola per raggiungere risultati che potrebbero essere da impulso, sostegno e esempio ai nostri amici vicini.

Un saluto

[King Z.]

Manda un E.mail al Senatore Dell'Utri è l'UNICO che lo conosceva di persona.

[Gioa]

Manda un E.mail al Senatore Dell'Utri è l'UNICO che lo conosceva di persona.

Non credo sia l'unico che lo conosceva.

Cerco altre fonti, informazioni che potrebbero trovarsi anche sul web.
Alcune di queste già le ho lette ma non ho trovato niente che dica con certezza di un tentativo di golpe in Siclia e non sò di nessun pentito che abbia parlato di un piano per l'indipendenza siciliana.

Il senatore Dell'Utri darebbe retta a una simile domanda?

[King Z.]

Non credo sia l'unico che lo conosceva.

Cerco altre fonti, informazioni che potrebbero trovarsi anche sul web.
Alcune di queste già le ho lette ma non ho trovato niente che dica con certezza di un tentativo di golpe in Siclia e non sò di nessun pentito che abbia parlato di un piano per l'indipendenza siciliana.

Il senatore Dell'Utri darebbe retta a una simile domanda?

No,altrimenti lo condannerebbero DI CERTO anche in Appello e Cassazione.

[Tipheus]

La mafia, così come la si intende, è nata con l'Italia unita ed è italiana e unitaria. Non ti preoccupare, caro Percaso, i tentativi "separatisti" della mafia sono tutte bufale. La mafia ha bisogno dell'Italia come dell'ossigeno.
Però, c'è un però da riconoscere. La mafia "vende" sistematicamente la Sicilia ma non in cambio di niente; in cambio vuole mani libere sul campo.
Così di tanto in tanto solleva polveroni "similsicilianisti" per far spaventare i "dominatori" italiani: se saltate la nostra mediazione, vedete che ci siamo disposti anche ad allearci con la parte sana della società siciliana, pur di trovare un qualche spazio di sopravvivenza...
Così fu nella vicenda Palizzolo di fine '800, così nella partecipazione di Vizzini al Regionismo ante-fascista e la sua brevissima partecipazione al separatismo dopo lo sbarco. Ma i mafiosi furono i primissimi a saltare giù dal carro separatista quando fiutarono che il vento stava andando dall'Italia e gli USA così volevano. Così fu il "mugugno" antifascista dei mafiosi, e così via, e così pure il bislacco tentativo recente di cui parli.
Ma non appena qualcuno garantisce loro la mangiatoia, si rivendono la Sicilia in 5 minuti.
La vera difficoltà l'avrebbero in una Sicilia libera per davvero.

[Gioa]

La mafia, così come la si intende, è nata con l'Italia unita ed è italiana e unitaria. ----------------------------.

Tipheus hai informazioni su questo colpo di Stato di cui avvolte sento qualcosa in rete?

Poi ti chiedo se vuoi farmi capire ancor meglio quello che dici, potresti chiamare Cosa nostra non mafia?

Se no mi confondo, stò cercando di evitare questa parola perche non sò dargli effettivamente una più giusta definizione razionale di certi aspetti della realtà.
Un saluto e scambia perciò quell'informazioni e se potresti anche darmi le fonti.

[Tipheus]

Tipheus hai informazioni su questo colpo di Stato di cui avvolte sento qualcosa in rete?

Poi ti chiedo se vuoi farmi capire ancor meglio quello che dici, potresti chiamare Cosa nostra non mafia?

Se no mi confondo, stò cercando di evitare questa parola perche non sò dargli effettivamente una più giusta definizione razionale di certi aspetti della realtà.
Un saluto e scambia perciò quell'informazioni e se potresti anche darmi le fonti.

Non ho ricordi freschi ma ricordi molto vecchi, di giornali di quando ero più giovane. Avrei difficoltà oggi a trovare le fonti; sarebbe una vera e propria ricerca. Pare che Sindona, negli ultimi suoi tempi, quando stava definitivamente sbandando, si sia cercato di compromettere con chiunque pur di salvare il suo impero. In questo si incrociò con alcune trame oscure che in quegli anni cercavano di togliere la democrazia in Italia (permettimi la battuta nel dirti che ci sono arrivati in altro modo). Nessuno ebbe la forza di concludere niente. E in questo il gioco di "cosa nostra" (se preferisci, io le uso quasi come sinonimi, anche se so che non è lo stesso) fu oltremodo ambiguo. Intanto ancora aveva - a quanto pare - una struttura più oligarchica che monarchica, quindi nessuno poteva parlare per tutti. Poi aveva essa stessa le idee confuse, al di fuori della tutela dei propri interessi. Non dimenticare che la "vera" mafia sta ed è sempre stata sopra Cosa Nostra, fatta da delinquenti con la quinta elementare, anche fra i capi. Lo spauracchio separatista era una sorta di fuga se non fosse riuscito il golpe in Italia, ma è all'Italia che tutti guardavano non alla Sicilia.
Poi - se vuoi - ti consiglio una vera e propria ricerca giornalistica e processuale d'archivio, ma è un lavoro pesante e forse inutile, per togliere la polvere ad un periodo che è troppo vicino per segnare importanti snodi storici e troppo lontano per avere ancora qualche conseguenza. E' il vecchio che non è ancora antico. Ma forse sono io che voglio dimenticare quegli anni persi per la nostra terra, addormentata dalla droga assistenzialista. Se vuoi approfondire fallo pure.

[Gioa]

--------------------------------------voglio dimenticare quegli anni persi per la nostra terra, addormentata dalla droga assistenzialista. Se vuoi approfondire fallo pure.

Scusa tipheus non voglio stressarti, ma sicuramente vorrei approffittare della tua cultura che hai ricevuto in questi anni della storia politica siciliana.

Non è che m'interessa tanto questa storia, ma qualche spicchio lo reputo importante e utile per dialogare e sfruttare l'argomento cosa nostra in meglio.

Allora tipheus se ci sarebbe stato un golpe in Italia, di cui parlò anche il signor Buscetta, certamente la Sicilia avrebbe avuto un nuovo ruolo politico.
Non voglio andare oltre questo, perche se non ci sono altre certezze si possono fare solo ipotesi e non mi và di parlare in modo incerto.

Voglio sapere se puoi aiutarmi a capire questo:
quando si preparò lo sbarco in Sicilia, alcuni esponenti di cosa nostra ricoprirono ruoli politici, ad esempio alcuni furono anche dei sindaci, ecco mi chiedo di quale partito. Poi perche avrebbero scelto un ruolo politico secondo te quali possono essere i motivi?

In pratica ancora voglio chiederti è possibile secondo te che cosa nostra, istituzione unità meglio di certi partiti in Sicilia voleva attraverso il dall'Italia diventare autorità di governo ed evitare un ruolo perseguibile dalle autorità italiane una volta che queste avrebbero perso il loro ruolo nell'isola?

Mi fermo qui.
Ti chiedo fammi il favore se vuoi di rispondermi in modo più sintetico possibile come se stessi parlando con un ragazzino di scuola media.

[Gioa]

Perciò sapete riguardo a questo qualcosa?

[deaprile]

Cerco notizie su questo fatto perche se cosi fosse dietro l'omicidio di Stefano Bontade potrebbe nascondersi un fatto politico italiano, più grosso di quanto si pensi.

Vorrei sapere, giusto anche perche sono palermitano, se "cosa nostra" avrebbe avuto in quei periodi caldi, interesse a realizzare un progetto d'indipendenza della Sicilia, in cui probabilmente avrebbe secondo la propria moralità, organizzato il commercio della droga in particolare in maniera meno perseguibile o per niente a fatto.

Notizie insomma su questo fatto che vedo fortemento connesso anche al viaggio in Sicilia del banchiere Sindona.
L'utilità che ne traggo da queste informazioni sarebbe quella di avere una conoscenza politica migliore che mi permetterebbe di dialogare meglio con i miei concittadini dell'isola per raggiungere risultati che potrebbero essere da impulso, sostegno e esempio ai nostri amici vicini.

Un saluto

Bontade era amico di molti democristiani, se non sbaglio quelli che volevano mettere su un partito indipendentista erano riina e compagnia, la fazione opposta a bontade.