Questa discussione è dedicata al Flaminio, Quartiere di Roma che prende nome appunto dalla Via Flaminia. Si sviluppa sul primo tratto della Via, ovvero quello che va da Porta del Popolo a Ponte Milvio.
Questa discussione è dedicata al Flaminio, Quartiere di Roma che prende nome appunto dalla Via Flaminia. Si sviluppa sul primo tratto della Via, ovvero quello che va da Porta del Popolo a Ponte Milvio.
Iniziamo con un po' di Storia:
Fino al XIX Secolo, l'area dell'attuale Quartiere Flaminio era occupata da campi spesso allagati dalle piene del Tevere e da qualche villa sul versante dei Monti Parioli (in primis Villa Giulia), versante più difeso dalle piene del Fiume. Nel 1905 la Società Automobili Roma individua in una parte di quest'area una zona per farne i suoi stabilimenti industriali, e così ha inizio la costruzione del quartiere. Con l'Esposizione Internazionale del 1911 si delinea il carattere prevalente del Quartiere (chemantiene ancora oggi) come polo culturale per l'intrattenimento sportivo ed il tempo libero: per l'occasione vengono infatti costruiti l'Ippodromo dei Parioli (oggi scomparso), lo Stadio Nazionale (oggi Stadio Flaminio), le varie sedi espositive di Valle Giulia (come la Galleria Nazionale d'Arte Moderna) ed i padiglioni stranieri. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale l'area industriale viene riconvertita per l'industria bellica: alla Società Automobili Romana subentra la Reale Fabbrica di Armi, caratterizzata dagli edifici piccoli ed essenziali che ospitavano le caserme e le officine.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con l'assegnazione a Roma delle Olimpiadi del 1960,il Quartiere, specialmente nella parte tra Viale delle Belle Arti e Ponte Milvio, subisce una netta trasformazione: viene restaurato lo Stadio Flaminio, vengono costruiti il Palazzetto dello Sport, il Villaggio Olimpico e le sedi delle Federazioni Sportive così come sorgono lungo il Tevere numerosissimi circoli sportivi, la cui nascita è strattamente legata ad una serie di piccoli interventi che vanno a consolidare la struttura del Quartiere ad opera di architetti del calibro di Libera, Cafiero, Moretti, Nervi, Luccichenti, Monaco e Vitellozzi. La terza fase urbanistica del Quartiere avrà inizio quando nel 1994 viene indetto il concorso per il nuovo Auditorium, che sarà realizzato da Renzo Piano. Sono infatti in corso lavori che stanno rilanciando quella prte del quartiere, primo tra tutti la costruzione del Museo d'arte contemporanea MAXXI su progetto di Zaha Hadid.
Lo Stadio Flaminio sorge nel luogo del preesistente Stadio Nazionale (1911), che nel 1927 fu sostituito dal vecchio Stadio Flaminio, che doveva esere lo Stadio del Partito Fascista. Nel Luglio del 1957, in vista delle Olimpiadi di Roma del 1960, fu costruito il nuovo Stadio su progetto di Pier Luigi Nervi, capace di contenere 24973 posti (di cui 8000 coperti) in seguito ad un recente ampliamento. Lo stadio ospita anche una piscina semiolimpionica e palestre per vari sport.
Dal 2000 lo Stadio è usato per ospitare le partite casalinghe della Nazionale di Rugby nel "Sei Nazioni", così come ospita anche le partite casalinghe della Cisco Roma. Nel 1989/90 fu usato anche da Roma e Lazio durante la ristrutturazione dell'Olimpico in vista dei Mondiali Italia '90. Nel 1990 Madonna tenne qui un suo concerto.
La Chiesa di Sant'Andrea sulla Via Flaminia venne costruita nel 1533 nel tratto della Via che va da Porta del Popolo a Ponte Milvio su progetto del Vignola per volontà del Papa Giulio III. Sappiamo infatti che il Pontefice in questione era molto devoto a Sant'Andrea poichè quando era ancora Cardinale, durante il Sacco di Roma del 1527, era stato fatto prigioniero e riuscì a fuggire il 30 Novembre, giorno dedicato a Sant'Andrea Apostolo. Il luogo fu scelto in memoria della sosta fatta da Pio II nel 1462 mentre andava incontro al Cardinale Bessarione che portava per la Domenica delle Palme la Testa di Sant'Andrea da Ancona a Roma. La Reliquia era giunta ad Ancona tramite il tiranno di Patrasso che riuscì a metterla in salvo dai Turchi. L'interno della Chiesa è stato dipinto dal Primaticcio.
La Stazione Roma Nord della Ferrovia Roma-Viterbo, a Piazzale Flaminio. La costruzione della ferrovia iniziò nel 1905, nel 1906 raggiungeva già Civita Castellana e nella sua interezza fu inaugurata nel 1913. Chissà perchè, ma ci mettevano meno che ai giorni nostri.