Originariamente Scritto da
Nicheja
"Il partito o qualcosa di simile" che dici c'è, è il MIS, anche se non ho ancora capito se risponde a ciò che vorresti. Di certo, ha un nome inequivoco: Movimento per l'Indipendenza della Sicilia. Il che significa non "togliere la Sicilia agli italiani per darla a qualcun altro" né "facciamo una lotta a tema: o solo contro la mafia, o solo contro gli inceneritori, o solo contro il Ponte sullo Stretto". Nel primo caso, perché oggi, in Europa, si può essere indipendenti e uguali, liberi e vicini, senza sottomissioni (vedi il Montenegro). Nel secondo, perché lottare contro solo uno degli epifenomeni della colonizzazione italiana, o contro di questi ma in maniera disunita, sarebbe inefficace e deleterio. Insomma, la questione è la seguente: esiste un'origine dei mali dei Siciliani (alla quale hanno risposto anche con apatia o complicità), che è la colonizzazione italiana. Chi non lo capisce, non è nostro interlocutore. Chi lo capisce, abbia chiare due strade: quella della "trattativa" (autonomisti, federalisti, regionalisti), che puntano a rinnovare o fare altri accordi con l'Italia, ma che (qualora ci riuscissero, e ci vorrebbero masse enormi nelle piazze per farlo), porterebbe ad una nuova "beffa italica" (come quella seguita alla promulgazione dello Statuto d'Autonomia: "passatu 'u Santu, passatu 'u scantu"), e quella della liberazione nazionale definitiva, l'indipendenza politica, sociale, culturale, economica. Ricordiamoci in tal senso che la Sicilia è stata uno Stato Indipendente e Sovrano per oltre sette secoli.
Facci sapere che ne pensi Percaso, fra email e forum è da un bel po' che mi dedico a te stanotte...