Su Nietzsche

[Paul Atreides]

E' un volume di più di mille pagine, dal prezzo esagerato [68 €]. E, per di più, l'ha scritto un komunista.

Si tratta di ''Nietzsche, il ribelle aristocratico'', Bollati Boringhieri, 2002. L'autore è Domenico Losurdo.

Finalmente Nietzsche è restituito al pensiero che gli è proprio, dopo le edificanti interpretazioni [alla Vattimo, per esempio] stupendamente riassunte nell' appendice significativamente intitolata ''come si costruisce l'innocenza di Nietzsche''

Un libro imprescindibile

[margini]

In quale considerazione è tenuta -nel libro di Losurdo- l'interpretazione di Brandes del pensiero di Nietzsche?

saluti

[cm814]

Originally posted by Paul Atreides
''Nietzsche, il ribelle aristocratico''

Mezzeca, che aristocratico che era!!!!

[Paul Atreides]

Originally posted by margini
In quale considerazione è tenuta -nel libro di Losurdo- l'interpretazione di Brandes del pensiero di Nietzsche?

saluti

Occupa un posto rilevante, vista la definizione di ''radicalismo aristocratico'' che proprio Brandes aveva dato dell'opera nietzscheana e che lo stesso Nietzsche aveva prontamente fatto sua

Saluti

[Paul Atreides]

Originally posted by cm814


Mezzeca, che aristocratico che era!!!!

Io invece mi astengo dal definirti

[Orazio Coclite]

Paul Atreides, avrei bisogno di un consiglio, e credo tu sia qui la persona più adatta per darmelo. Dal momento che mi sono formato su di una cultura molto autodidatta, negli anni mi sono trovato a leggere tutto e il contrario di tutto, spesso in maniera anarchica e disordinata. Questo mi ha portato spesso a scoprire autori che, per essere compresi appieno, avrebbero abbisognato di una più attenta e ragionata lettura delle proprie opere. Questo mi è successo grossomodo con Nietzsche. Difatti, a parte le necessarie prossime riletture, ci sono ancora diversi aspetti del pensiero nicciano che non ritengo di aver completamente assimilato. Per tale ragione in questi giorni stavo giusto ponderando l'opportunità di acquistare un buon saggio che sapesse affrontare dalle fondamenta il pensiero di Nietzsche. Dopo di che potrò dar seguito alle necessarie riletture. Al momento posseggo i tre saggi su Nietzsche editi dalle Edizioni di AR (Brandes, Romualdi e Ingravalle), ma sono riuscito a leggere solamente quello di Brandes.

Ordunque tu, od anche altri forumisti, sareste così gentili da indirizzarmi verso quello che ritenete il migliore saggio in circolazione al riguardo del pensiero di Nietzsche? Andrebbe bene anche il testo di Losurdo?

Ave.

[cm814]

Originally posted by Paul Atreides


Io invece mi astengo dal definirti

Fai pure.
Ma scaldati di meno..... non te lo volevo toccare! Io, però, col prussiano non ci andrei mai a letto.... semmai l'ho letto, ragione per la quale lo trovo pochissimo aristocratico. Se poi si leggono le lettere, e si studia la vita, allora aristocratico non lo era per nulla...

Sempre che per aristocratico intendiamo una persona valorosa, e non un fighetto

[cm814]

Originally posted by Orazio Coclite
Ordunque tu, od anche altri forumisti, sareste così gentili da indirizzarmi verso quello che ritenete il migliore saggio in circolazione al riguardo del pensiero di Nietzsche? Andrebbe bene anche il testo di Losurdo?

Ave. [/B]

Da un punto di vista teoretico, puoi affidarti proprio alle letture di Vattimo: può non piacere, ma alla fine i suoi saggi mostrano una certa cura filologica.
Puoi unirvi un altro saggio storico, quello del Montanari: mi pare, anzi, siano due, Saggi su Nietzsche e COSA HA DETTO VERAMENTE Nietzsche.

Questo per quanto riguarda la fibra teoretica. Una via di mezzo, potrebbe essere il testo di Giuseppe Penzo, conosciuto anche lui come studioso del prussiano.

Se poi vuoi leggere di un Nietzsche aristocratico, forte, coraggioso et cetera..... beh, non so che dirti. Non mi intendo di costruzione di miti.

[babar]

Originally posted by cm814


Da un punto di vista teoretico, puoi affidarti proprio alle letture di Vattimo: può non piacere, ma alla fine i suoi saggi mostrano una certa cura filologica.
Puoi unirvi un altro saggio storico, quello del Montanari: mi pare, anzi, siano due, Saggi su Nietzsche e COSA HA DETTO VERAMENTE Nietzsche.

Questo per quanto riguarda la fibra teoretica. Una via di mezzo, potrebbe essere il testo di Giuseppe Penzo, conosciuto anche lui come studioso del prussiano.

Se poi vuoi leggere di un Nietzsche aristocratico, forte, coraggioso et cetera..... beh, non so che dirti. Non mi intendo di costruzione di miti.

I cristiani hanno sempre avuto grossi problemi a comprendere le posizioni di quelli che non amano le loro frescacce.

b.

[Paul Atreides]

Originally posted by cm814


Fai pure.
Ma scaldati di meno..... non te lo volevo toccare! Io, però, col prussiano non ci andrei mai a letto.... semmai l'ho letto, ragione per la quale lo trovo pochissimo aristocratico. Se poi si leggono le lettere, e si studia la vita, allora aristocratico non lo era per nulla...

Sempre che per aristocratico intendiamo una persona valorosa, e non un fighetto

Mi sembra un pò difficile giudicare dell' ''aristocraticità'' di Nietzsche, secondo Losurdo, senza aver letto il testo dello stesso Losurdo.

Tu l'hai letto?

Come vedi, la questione è elementare.