Originariamente Scritto da
Teodorico
Inoltro qui sotto un interessante intervento dell'ex-Segretario Provinciale della "Lega Nord Ravenna"...
Teodorico
COMUNICATO STAMPA
Dopo aver tradito la battaglia contro l’immigrazione clandestina, avvallando durante il Governo Berlusconi una “sanatoria” di oltre 700.000 extracomunitari e producendo una legge-colabrodo (la Bossi-Fini) che non ha saputo nemmeno frenare il devastante fenomeno degli ingressi irregolari, dell’abusivismo e della criminalità allogena; dopo aver boicottato politicamente la battaglia federalista (e, in particolare, l’autonomismo romagnolo), varando a tappe forzate una modifica costituzionale che tutti sapevano sin dall’inizio sarebbe stata spazzata via dal referendum confermativo (fatto puntualmente avvenuto nel giugno 2006), ora il “Carroccio” decide di sposare la “causa sionista” e le politiche neocon della peggiore “destra americana” [onestamente è d’obbligo ricordare come il sen. Calderoli spinga da anni in questa direzione…]. Infatti, alla tradizionale festa della “Lega Nord Romagna” a Marina di Ravenna, il prossimo 23 agosto Magdi Allam presenterà il suo ultimo libro, “Viva Israele”. Il Movimento padano quindi, nonostante in epoche non troppo remote abbia avuto il merito storico di riportare in Italia il dibattito sul “principio di autodeterminazione dei Popoli”, sul valore della “sovranità nazionale”, sulla “mondializzazione teleguidata dai poteri forti”, ora sostiene i progetti e le dottrine imperialiste di chi non permette alcuna autodeterminazione. Basti pensare solo al trattamento riservato da Israele al Popolo Palestinese, smembrato, rinchiuso e umiliato da decenni in invivibili campi profughi, privato della propria libertà e dei propri patrimoni. Ecco, questi sono i “modelli” della nuova Lega! Se ieri si contestava in massa la presenza delle basi militari americane in Italia (vedi le affermazioni di Bossi e “compagni” nel 1999, durante la “guerra del Kosovo”), oggi invece se ne chiede l’ampliamento (vedi la posizione della Lega in occasione della recente disputa di Vicenza) e si crede convintamente che queste siano i “baluardi dell’Occidente”: sì, certo, di quell’”Occidente” monopolizzato dal Pensiero liberal-capitalista, di quell’”Occidente” che ha distrutto la profonda anima identitaria dei Popoli d’Europa, riducendo le nostre genti a masse indistinte o sterili aggregazioni individualiste tese solo allo “sballo” e all’adorazione del Dio Denaro.
Ma qualcosa pare stia cambiando… Alcuni giorni fa gli Hezbollah libanesi (chissà cosa ne pensa il neo-cristiano-ex-islamico Magdi Allam dei cristiani maroniti di Michel Aoun, da sempre alleati del partito di Nasrallah?) hanno festeggiato il primo anniversario della loro straordinaria resistenza all’invasione israeliana (datata estate 2006); negli States anche i repubblicani cominciano a ragionare seriamente su un progressivo ritiro delle truppe “alleate” dall’Afghanistan e dall’Iraq (due missioni fallimentari!); il sistema finanziario americano sta conoscendo proprio in questi mesi una delle sue più pesanti crisi strutturali (e le conseguenze per l’Europa non saranno indolori…). Insomma, i miti politico-economici dell’”Occidente targato Magdi Allam” stanno sempre più implodendo su se stessi…
P.S.: la coerenza in politica è virtù di pochi, mai però mi sarei aspettato che in Lega un tale cambio di punti di riferimento ed “orizzonti” avvenisse in così breve tempo e, soprattutto, trovasse sponda anche nella militanza movimentista…
Distinti saluti
FEDERICO PATTUELLI, ex-Segretario Provinciale della “Lega Nord Ravenna”