LA GRANDE STORIA
Il film-documento de “La Grande Storia” , in onda domani, venerdì 27 luglio, ore 21.05, su Raitre, dal titolo “Padre Pio. La storia di un Santo”, di Nicola Vicenti, racconta la vicenda terrena, la vita, i fatti, le opere, le parole, la fama di quel Francesco Forgione, che nacque nel 1887 nel villaggio di Pietrelcina, nella terra del Sannio e morì il 23 settembre del 1968 a San Giovanni Rotondo. Il programma presenta il profilo “eccezionale” di questo cappuccino e lo fa, come sempre, basandosi su documenti inediti, sulle testimonianze esclusive e sui filmati provenienti dagli archivi del Convento di San Giovanni Rotondo e della Casa Sollievo della Sofferenza che per la prima volta vengono mostrati al grande pubblico.
Il racconto si snoda secondo uno stile, ormai consolidato, con immagini antiche che hanno il colore del tempo e il sapore della storia. Si racconta della sua infanzia in un borgo del sud Italia più di cento anni fa, di quel mondo arcaico e quasi pre-moderno, di quella vocazione precoce, della costruzione della “Casa Sollievo della Sofferenza”, della fama e delle folle che, già in vita, lo acclamarono santo. La sua vicenda terrena ha attraversato ben sette pontificati, da Leone XIII a Paolo VI. E il rapporto di Padre Pio con la Chiesa di Roma è uno dei capitoli più avvincenti e insieme martoriati di questa storia. Si raccontano le incomprensioni, i sospetti, le accuse, le calunnie, le mortificazioni, le proibizioni che tormentarono la sua vita. Il film-documento dà conto ed analizza, anche, quei fenomeni soprannaturali di cui tutti parlano: le stimmate che il Santo ha portato dal 1918 fino alla sua morte, i numerosi episodi di bilocazione, la lotta costante con il maligno, i presagi e le profezie. Ma si cercherà, soprattutto, di capire quali energie, emozioni, speranze nascoste Padre Pio riusciva a smuovere nel cuore degli uomini, come risvegliava in ognuno la dignità della vita, il desiderio di guarigione, la volontà di liberazione.
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