L’on. Borghezio: sì a una patria indipendente attaccata alla tradizione
«L’utopia di Orania, il piccolo fazzoletto di terra prescelto da un pugno di “afrikaan” come nuova patria indipendente dal Sud Africa multirazziale, ormai reso invivibile dal razzismo e dalla criminalità dei neri, è un esempio straordinario di amore per la libertà di preservazione dell’identità etno-culturale». Queste le parole con le quali l’on. Mario Borghezio (Lega) ha sottoposto il problema dell’Orania al parlamento Europeo. «Anche qui in Europa si potrebbe seguire l’esempio di questi straordinari figli degli antichi coloni boeri e “ricolonizzare” i nostri territori ormai invasi da gente di tutte le provenienze, creando isole di libertà e civiltà con il ritorno integrale dei nostri usi e costumi ed alle nostre tradizioni, calpestati e cancellati dall’omologazione mondialista - ha proseguito l’europarlamentare leghista - Ho già preso contatti con questi “costruttori di libertà” perché il loro sogno di libertà è certo nel cuore di molti, anche in Padania, che come me non si rassegneranno a vivere nel clima alienante e degradato della società multirazziale».