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"Ribadiamo tuttavia la nostra posizione nettamente antirisorgimentale: Rivendicare, pur se in epoca di ostentazione democratica, le gesta della nobiltà risorgimentale, non ci sembra possa essere ritenuto senz'altro un impegno tradizionalista.
Riteniamo infatti che il carattere tradizionalista di un impegno non sia dipendete dalla classe sociale che lo espirme ma dal suo contenuto intrinseco di adesione a un principio. Per quanto attiene al secolo scorso il principio potrebbe sintetizzarsi in quello della fedeltà all'autorità legittima."
Slvio Vitale, risponde a Luigi d'Alfano, L'Alfiere, febbraio 1964, pag.2.
Se non erro c'è stato chi ha osato scrivere che Vitale non ebbe nulla da ridire sulle nefandezze dello scomunicato. Eccovi serviti.
Siete pregati di accompagnare le vostre affermazione sul Reame delle Due Sicilie e sulla Real Famiglia da una simile documentazione.
Ma soprattutto evitate con le vostre schocchezze di far rivoltare nella tomba i nostri più illustri compatrioti !