Ci risiamo. Michael Moore ha prodotto un altro documentario, presentato un paio di giorni fa a Cannes, che uscirà negli States a fine giugno, "Sicko" (che gioca sul titolo del celeberrimo film "Psycho" e "sick"). Stavolta il suo bersaglio è la sanità americana, e soprattutto le grandi compagnie farmaceutiche del paese, nonché le accuse di corruzione all'interno della Food and Drug Administration. Attraverso il suo blog, Moore chiedeva al suo pubblico "Storie dell'Orrore sull' Assistenza Sanitaria", nello sforzo di conividere il suo punto di vista sul sistema sanitario.
Michael Moore ha detto sul suo film: "Se la gente ce lo chiede, diciamo che 'Sicko' è una commedia su 45 milioni di persone che vivono nel paese più ricco del mondo e non hanno assistenza sanitaria".
E' emerso che nel film M. Moore ha accompagnato a Cuba per sottoporre a cure mediche un gruppo di membri di squadre di salvataggio rimasti feriti negli attacchi al World Trade Center del 2001.
Il film include i viaggi che Moore ha compiuto in Canada, Francia e Regno Unito in cui si è informato sui sistemi di assistenza sanitaria vigenti, paragonandoli a quello degli Stati Uniti.
.... Questa è più o meno la traduzione di ciò che si legge su Wikipedia alla voce "Sicko", cercando nella versione inglese (scusate quindi l'italiano).
Allora, che ne pensate? Sarà il solito documentario infarcito di panzane e interviste manipolate? Oppure no?
E perché Moore non è venuto anche in Italia a dare un'occhiatina al sistema di assistenza sanitaria?