Nel 1968, tre gruppi studenteschi occuparono le facoltà di Giurisprudenza e Medicina della Sapienza, inaugurando notti di duri scontri con le forze dell'Ordine: si trattava del Movimento Studentesco, della Primula Goliardica legata a Randolfo Pacciardi e...di Avanguardia Nazionale. La strana alleanza anti-Sistema riuscì a reggere fin quando lavoratori della CGIL mandati dal Partito Comunista e reduci di Salò inviati dall'MSI non raggiunsero le facoltà occupate, iniziando a lottare tra loro. A quel punto, la strana solidarietà che aveva i giovani occupanti contro i poteri dello Stato non resse, e gli studenti tornarono a dividersi lungo nette linee ideologiche. Ma se...
1968: Occupazione della Sapienza. I tentativi delle forze dell'Ordine di sgomberare l'Università vengono respinti da un pesante lancio di sanpietrini e molotov. L'assalto del servizio d'ordine della CGIL al Movimento Studentesco viene respinto dall'arrivo dei militanti della Primula, mentre i militanti di AN si scontrano con le squadre missine inviate dal segretario del FUAN Caradonna. I tre gruppi si costituiscono in un "Coordinamento per la Nuova Italia",, e chiamano a presiederlo Randolfo Pacciardi. Il fenomeno delle occupazioni si estende presto a quasi tutte le Università italiane.
1969: Elezioni politiche. La crisi di consensi di MSI e PCI dopo i fatti della Sapienza ("I compagni non picchiano i compagni" e "Solo uniti i camerati vinceranno" )è pesante. Storico sorpasso del Partito Socialista Unitario sul PCI, e panico nella destra DC. Strage di Piazza Fontana: con un decreto, il PdC Mariano Rumor proclama la legge marziale e scioglie "temporaneamente" PCI e MSI. Si alza il livello dello scontro tra Stato e giovani.
1970: Edgardo Sogno si fa promotore di un tentativo di golpe bianco appoggiato dalla CIA. La pesante penetrazione di elementi neofascisti giovanili e di Lotta Continua tra i soldati semplici fa fallire il pronunciamiento. I soldati in rivolta fucilano gli ufficiali e marciano su Roma. A loro si uniscono braccianti, studenti, operai stagionali e di fabbriche ad alto rischio. Nenni, deciso a "non sparare sui figli e le figlie dei lavoratori", convince Saragat e Rumor a venire ai patti coi rivoltosi. Si costituisce un governo di unità nazionale.
1972: Elezione di una nuova Assemblea Costituente, che segna la grande affermazione del cartello Democrazia Proletaria/Nuova Repubblica-Pacciardi Presidente/Avanguardia Nazionale. Si vara una Carta ispirata alla Costituzione Gollista francese e Pacciardi viene eletto PdR alle prime elezioni dirette, battendo Nenni e Fanfani. Il PCI ai minimi termini, DC in forte crisi di consensi.
1977: Di fronte al "tradimento dell'ideale della Rivoluzione Comunista" da parte di DP, sorgono le Brigate Rosse, che si rendono responsabili di diversi attentati.
1978: Aldo Moro, nuovo leader della DC dopo la fine del "fanfascismo", viene rapito dalle BR. La linea della trattativa, patrocinata da DP e PSU, vince su quella della fermezza, e Moro viene liberato. In rotta col suo Partito, che voleva lasciarlo in mano ai terroristi, Moro si iscrive al Movimento dei Lavoratori di Livio Labor e lo riorganizza nel PLC (Partito dei Lavoratori Cristiani).
1979: Pacciardi viene sconfitto alle Presidenziali da Aldo Moro, candidato di PLC e PSU. Le BR dichiarano il loro scioglimento, dopo lo smacco ricevuto con il processo all'attuale Presidente.
1984: Fatti di Sigonella. Il Primo Ministro Craxi dichiara l'uscita dell'Italia dalla NATO. Buona parte di ciò che resta del PCI, e settori dell'MSI, si uniscono al PSU. Nasce il Partito Democratico delle Libertà, una formazione "reaganiana" guidata dall'avvocato Cesare Previti.
1985: L'Italia patrocina la nascita della Comunità Europea di Difesa, che riunisce Italia, Spagna, Grecia, Francia, Paesi Scandinavi, Finlandia e Iugoslavia.
1986: Elezioni politiche e presidenziali, di nuovo netta affermazione del PSU e del PLC. La politica economica liberalsocialista fa volare l'Italia, ma crescere il debito.
1989: Crollo del muro di Berlino
1990: la morte del Presidente Moro porta ad elezioni anticipate, vinte dal magistrato Paolo Borsellino, candidato dell'UDR (la formazione di Pacciardi), e di Nuova Posizione (erede di AN e Terza Posizione). L'Italia invia truppe in Iugoslavia e Albania per evitare guerre civili. La CED viene integrata nella UE come sua struttura militare autonoma.
1992: Lotta spietata tra lo Stato e la Mafia. Con un gesto che suscita orrore e stupore, una bomba uccide il PdR durante una visita all'ex collega Falcone. Gli succede ad interim il Presidente del Senato, Napolitano, mentre il Primo Ministro Visentini proclama la legge marziale in Sicilia. Pesante crisi economica
1993: Elezioni Presidenziali e Politiche anticipate. Si afferma un'alleanza centrodestra-centrosinistra tra il Patto Democratico (alleanza di ex DC, PCI e PRI) e il Partito Democratico Nazionale (ex monarchici, destra dc, centrodestra MSI, destra PLI) di Fisichella, nuovo Presidente. Leoluca Orlando, leader del PD, è primo ministro.
1994: Grandi manifestazioni di piazza, il 2 giugno, contro il presidente della Repubblica Fisichella, notorio monarchico. Altre manifestazioni in autunno, contro la politica economica di rigore del Governo.
1995: Fisichella revoca l'incarico a Orlando e scarica il PD: il nuovo governo è tra PDN, Nuova Italia (ex Ordine Nuovo) e PDL. Politica economica ultraliberista.
1999: Alle elezioni europee, pesante scoppola per il governo, che si dimette. Alle elezioni politiche, si verifica per la prima volta una coabitazione: ad affermarsi è infatti una larga coalizione UDR-PSU-PLC, guidata dal leader cristiano Prodi.
2000: Elezioni Presidenziali e Politiche anticipate. Prodi presidente della Repubblica, l'Italia ottiene per Emma Bonino (PSU) la presidenza della Commissione Europea.
2007: Nuove elezioni, dopo una riforma costituzionale che limita a 5 gli anni in permanenza di Governo e Parlamento, e dà il voto ai 16enni.