No Turchia in Europa!

[ribelle88]

Ogni giorno i nostri dirigenti ci conducono contro la nostra volontà verso l'integrazione della Turchia nell'Europa. Ma la Turchia non è parte dell'Europa in alcuno modo, sia sociologico, storico, geografico, culturale o religioso.
Questa marcia forzata ci è stata imposta in nome di una politica di blocchi, molto direttamente ispirata dai mercati e dalla politica straniera statunitense. I popoli europei al più del 65% non vogliono la Turchia nell'Unione. Tuttavia, ancora una volta, i loro dirigenti non vogliono ascoltarli.
Allora, fate sapere semplicemente ciò che volete cancellando con una croce rossa la Turchia sulla mappa dell'Europa al rovescio di ogni vostra banconota. È un gesto facilissimo, un messaggio senza odio, chiaro, preciso, d'immensa potenzialità.

Le vostre banconote rimangono valide e nessuno può rifiutarle !

[ribelle88]

[ribelle88]

Siamo 305 millioni di cittadini europei nella zona euro. Una maggioranza di noi è opposta all'integrazione della Turchia nell'Unione Europea. Per farci sentire ed imponere la nostra volontà sui nostri dirigenti ciechi e sordi, dobbiamo essere chiarissimi.

305 millioni di cittadini
1 millione che participano
100 banconote per partecipante per mese
=
Dentro di un anno vengono marchiate 1 milliardo 200 millioni di banconote !

[Ierocle]

Non ce n'è bisogno. Adesso ci pensa USArkozy a tenere la Turchia fuori dalla UE.

[Gaio87]

[carlomartello (POL)]

Non ce n'è bisogno. Adesso ci pensa USArkozy a tenere la Turchia fuori dalla UE.

Speriamo... Noi non ne saremmo così sicuri...

E comunque perché, sei pure favorevole all'ingresso della Turchia in Europa ?
Ma voi radical-islamici non eravate contrari ? Allora è proprio vero che la Turchia è il cavallo di Troia degli islamici per conquistare l'Europa....

Quando capirete che l'America strumentalizza l'islam contro l'Europa, l'America appoggia la religione islamica per mantenere le popolazioni che a essa aderiscono in una situazione di abiezione e di arretratezza, che le rende e le renderà sempre tecnologicamente ed economicamente dipendenti agli States, si sa che l'Europa, e soprattutto la Russia come potenza emergente, spaventa gli americani, ed è proprio per questa ragione che l'America sostiene la dorsale islamica di cui parlava Dragos Kalajic: una spada islamica puntata al cuore dell'Europa che partendo dalla Turchia, attraverso la componente turca in Bulgaria (11%), passando dal Tetovo (Macedonia), arriverà attraverso il Kosovo, Albania e Sangiaccato, alla Bosnia. Sappiamo che la Bosnia islamica di Iztebegovic venne aiutata contro la Trincea Europea Serba dalla Turchia e dagli Stati Uniti d'America. Con la sollevazione poi di tutti i maghreba allogeni mussulmani in Germania ecco qui che hai l'Europa latrinaio islamico.

E' questo che volete ?

carlomartello

[AndtoxBM1922]

Ok sto per dire una cazzata...
Ma segnare, sporcare ed incidere le banconote nn è illegale?

Cmq ho già segnato tt i soldi che ho attualmente.
I miei cinque euro sono pronti a circolare.

[Gaio87]

Ok sto per dire una cazzata...
Ma segnare, sporcare ed incidere le banconote nn è illegale?

illegale?!?!?

ai tempi delle lire si trovavano delle grandi cose disegnate o scritte sopra....ogni mille lire era scritta... con l'euro è andata persa sta abitudine, nn so come mai...

[metapolis]

In Spagna l'84% dei cittadini si è espressa inequivocabilmente contro l'ingresso della Turchia in Europa. Ciononostante tutti i partiti spagnoli, dicasi tutti, sono a favore...

[ANSUZ]

«Non si escluda la Turchia». L'ingresso della Turchia in Europa non può essere prospettato «come un discorso di carattere geografico e tanto meno religioso», ha detto ancora il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale, rispondendo alla domanda di uno studente. Il vero problema ha spiegato il Capo dello Stato, è che «nella Ue siamo già in difficoltà con il funzionamento delle istituzioni comunitarie e la mancata attuazione delle riforme previste dal Trattato costituzionale. Senza quelle riforme, si rischia lo svuotamento, l'annacquamento dell'integrazione europea». Non è un'obiezione valida dire che la Turchia fa parte dell'Asia minore, nÈ che sia un Paese a grande maggioranza islamica, ha aggiunto, sostenendo che anzi quest'ultimo aspetto rappresenta per l'Europa una «nuova opportunità di dialogo fra civiltà e culture, dialogo necessario per evitare in futuro sanguinosi scontri».