La Corte Suprema conferma: l' "aborto a nascita parziale" è messo al bando

[FalcoConservatore]

La Corte Suprema americana ha messo al bando il cosiddetto "aborto a nascita parziale". I supremi giudici hanno decretato la costituzionalità della legge con cui nel novembre del 2003 il presidente George W. Bush aveva ristretto la normativa sulle interruzioni volontarie di gravidanza tardive. La deliberazione ha spaccato la Corte, ma decisivi sono stati i voti dei due giudici conservatori nominati dal presidente: Samuel Alito e John Roberts, entrambi
antiabortisti.

Cinque alti magistrati su nove hanno respinto il ricorso contro la norma varata da Bush dopo l'approvazione al Congresso. Per il fronte abortista americano è la prima grossa sconfitta dal 1973, quando con la decisione dell'Alta corte federale Roe vs Wade fu sancito il diritto delle donne a interrompere una gravidanza indesiderata. La legge federale voluta da Bush e appoggiata dalla Corte Suprema non preclude la possibilità di abortire entro il primo trimestre, ma vieta gli interventi nel secondo e terzo trimestre, quando il feto è talmento sviluppato che è necessario intervenire con la cosiddetta 'nascita parziale'.

La Corte Suprema si era pronunciata già nel 2000 su una legge simile promulgata dal Nabraska, ma il bando fu bocciato 5-4. All'epoca però indossava ancora la toga la liberale Sandra Day O'Connor il cui voto fu decisivo e che Bush, quando è andata in pensione, ha rimpiazzato con Alito.

(Affari Italiani.it)

[Christine]

It's a start.

[Eric Draven]

personalmente preferirei una normativa nazionale chiara,in modo che le regole sull'aborto non dipendano solo dagli orientamenti personali dei giudici della Corte Suprema; cmq anche per me un aborto al settimo mese è un omicidio

[*-RUDY-*]

io dico che il sistema americano va bene all'interno dei paletti messi dalla corte suprema i diversi stati si organizzano come meglio credono.. tramite referendum ovviamente.